DOMANDA Antenna TV o parabola? Mi date qualche consiglio per gli acquisti?

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Non capisco la filosofia per palo pastorale. Basta un palo telescopico da 6 metri parzialmente sfilato per rinforzarlo. Antenna digitale terrestre, amplificatore alimentato sottotetto al coperto. Il problema con l'amplificatore è che va acquistato fatto in un modo o nell'altro a seconda se servono dei filtri di canale o selettivi. Può avere o meno il partitore a corredo per le varie linee. Queste cose le sanno gli antennisti di zona. Se non vuoi ammattire ti conviene affidarti ad uno pratico del posto.
 
Lepre ha detto:
" l'antennista viene solo a registrare l'antenna." ?
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Ma da dove è uscito fuori questo "tecnico", da un corso serale per elettricisti ?
Deve venire a fare un sopralluogo per verificare se i segnali siano trasmessi da un solo ripetitore, oppure se si devono usare antenne puntate su ripetitori posizionati in direzioni diverse( cosa che magari sa già se ha fatto altri impianti in zona), deve verificare se vi sono ripetitori delle compagnie telefoniche in zona e nel caso prendere un antenna dotata di filtro LTE in modo da evitare interferenze, deve calcolare in base alla lunghezza del cavo necessaria a coprire le varie utenze in casa, il livello di amplificazione del segnale in modo che non sia troppo basso e di conseguenza decidere il tipo di amplificatore da palo da montare, il tipo di derivatore di segnale e partitori da usare nell appartamento per coprire le 5 utenze.
non esiste che sia il cliente ( che non ha conoscenze in questo settore) a dover comprare il materiale necessario, anche riguardo al cavo coassiale da usare, un cavo economico esposto alle intemperie e al chiaccio comincia a screpolarsi in breve tempo, lasciando entrare l'acqua al suo interno, con il rischio di diventare inutilizzabile dopo pochi anni.
 
Ultima modifica:
Lepre ha detto:
No il materiale lo ordino io, l'antennista viene solo a registrare l'antenna.
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Ciao.
Da ragazzino ho aiutato un collega a montare diverse antenne, non è banale ne la scelta dei materiali, ne il montaggio / fissaggio, impermeabilizzazione (intesa come passaggio dei cavi e accorgimenti vari). Se hai bisogno di andare in alto è necessario scegliere, come ti hanno già scritto, una tipologia di pali di elevato spessore ( scelta tra : leggeri, pesanti e super pesanti), sono pali da 3 metri di diametro decrescente, appunto telescopici), in base alla robustezza richiesta si può decidere di lasciare infilata una dentro l'altra, una quantità di palo maggiore o minore, ma può essere necessario mettere anche dei tiranti in cavetto d'acciaio con relativi tenditori.
Il tutto richiede una certa esperienza, inoltre bisogna saper muoversi sul tetto, essere imbragati, ancorati e addestrati per il lavoro in quota.. . Sei certo di avere tutte queste competenze?
Il mio consiglio è di farti fare un preventivo e fare eseguire il lavoro ad un professionista, magari noto e di provata esperienza.
 
Kelion ha detto:
Non capisco la filosofia per palo pastorale. Basta un palo telescopico da 6 metri parzialmente sfilato per rinforzarlo. Antenna digitale terrestre, amplificatore alimentato sottotetto al coperto. Il problema con l'amplificatore è che va acquistato fatto in un modo o nell'altro a seconda se servono dei filtri di canale o selettivi. Può avere o meno il partitore a corredo per le varie linee. Queste cose le sanno gli antennisti di zona. Se non vuoi ammattire ti conviene affidarti ad uno pratico del posto.
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Il palo pastorale serve per far uscire i cavi sul tetto e sorreggere in modo saldo l'antenna (dalle mie parti con molta neve e molto vento si fa così). Se vivi ad Olbia non credo che tu sappia neppure cosa sia un palo pastorale. Su tutti i tetti della zona funziona in questo modo. La mia unica perplessità è che tu usi le parole "parzialmente sfilato" e mi viene in mente la classica "canna da pesca". Dato che nella mia zona c'è molto vento il mio timore è che gli elementi possano ruotare tra di loro. Comunque l'antennista vuole quello. Forse esistono dei fori nei quali avvitare dei bulloni. E' corretto il mio ragionamento?

Ok, per quanto riguarda l'amplificatore, chiedo all'antennista e ti faccio sapere.
Da quello che scrivi sembra che ci siano 4 modelli:
1) amplificatore per filtri di canale con partitore
2) amplificatore selettivo con partitore
3) amplificatore per filtri di canale senza partitore
4) amplificatore selettivo senza partitore
Ho capito bene quello che scrivi?

L'elettricista mi fa l'impianto, il muratore mi installa il palo pastorale da 40 mm di diametro e l'antennista mi registra l'antenna quindi l'amplificatore, se ho capito bene, lo sceglie l'elettricista, non l'antennista. Chiederò maggiori ragguagli anche in merito a questo. Ho dovuto contattare l'antennista perché l'elettricista mi ha detto che lui le antenne non le monta perché poi non vanno mai e deve ripassare a registrarle nuovamente.
 
Lepre ha detto:
Il palo pastorale serve per far uscire i cavi sul tetto e sorreggere in modo saldo l'antenna (dalle mie parti con molta neve e molto vento si fa così). Se vivi ad Olbia non credo che tu sappia neppure cosa sia un palo pastorale. Su tutti i tetti della zona funziona in questo modo. La mia unica perplessità è che tu usi le parole "parzialmente sfilato" e mi viene in mente la classica "canna da pesca". Dato che nella mia zona c'è molto vento il mio timore è che gli elementi possano ruotare tra di loro. Comunque l'antennista vuole quello. Forse esistono dei fori nei quali avvitare dei bulloni. E' corretto il mio ragionamento?

Ok, per quanto riguarda l'amplificatore, chiedo all'antennista e ti faccio sapere.
Da quello che scrivi sembra che ci siano 4 modelli:
1) amplificatore per filtri di canale con partitore
2) amplificatore selettivo con partitore
3) amplificatore per filtri di canale senza partitore
4) amplificatore selettivo senza partitore
Ho capito bene quello che scrivi?

L'elettricista mi fa l'impianto, il muratore mi installa il palo pastorale da 40 mm di diametro e l'antennista mi registra l'antenna quindi l'amplificatore, se ho capito bene, lo sceglie l'elettricista, non l'antennista. Chiederò maggiori ragguagli anche in merito a questo. Ho dovuto contattare l'antennista perché l'elettricista mi ha detto che lui le antenne non le monta perché poi non vanno mai e deve ripassare a registrarle nuovamente.
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ri-ciao.
parlando di pali telescopici, più la parte che rimane infilata è lunga, più il sistema è robusto e meno soggetto a piegarsi. Immagina 4 pali da 3 metri ogn'uno , 50 cm all'interno per ogni palo e 50 cm di fissaggio per il primo palo, quello più grande. Ottieni (2,5x4 = 10) un palo lungo 10 metri, ci sono dei dadi saldati nella parte alta di ogni palo, (3 per palo), per stringere in modo che non scorra e non ruoti.
Io abito in pianura padana, se li da te c'è molto vento, va utilizzato probabilmente qualcosa di diverso, come il pastorale di cui ti hanno detto... dalle mie parti i cavi entrano in basso, sotto un oggetto chiamato conversa, alla base del palo, fatta in lamiera zincata, e non dal pastorale.. Che non c'è..
 
Massimo 2967 ha detto:
Ma da dove è uscito fuori questo "tecnico", da un corso serale per elettricisti ?
Deve venire a fare un sopralluogo per verificare se i segnali siano trasmessi da un solo ripetitore, oppure se si devono usare antenne puntate su ripetitori posizionati in direzioni diverse( cosa che magari sa già se ha fatto altri impianti in zona), deve verificare se vi sono ripetitori delle compagnie telefoniche in zona e nel caso prendere un antenna dotata di filtro LTE in modo da evitare interferenze, deve calcolare in base alla lunghezza del cavo necessaria a coprire le varie utenze in casa, il livello di amplificazione del segnale in modo che non sia troppo basso e di conseguenza decidere il tipo di amplificatore da palo da montare, il tipo di derivatore di segnale e partitori da usare nell appartamento per coprire le 5 utenze.
non esiste che sia il cliente ( che non ha conoscenze in questo settore) a dover comprare il materiale necessario, anche riguardo al cavo coassiale da usare, un cavo economico esposto alle intemperie e al chiaccio comincia a screpolarsi in breve tempo, lasciando entrare l'acqua al suo interno, con il rischio di diventare inutilizzabile dopo pochi anni.
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Ha già fatto sicuramente degli impianti in zona ma non mi ha chiesto il numero di televisori che sono 5. Sono stato io a comunicarglielo. Il cavo è solo interno all'abitazione e lo ha scelto l'elettricista. L'antenna è una sola e deve essere diretta ad owest (mi è stato detto così). In zona vedo questa soluzione tranne una casa che ha 2 antenne ed un'altra ancora che ha 2 antenne più una parabola. Ad ogni TV arriva un solo cavo. L'elettricista ha fatto questo impianto, non credo si possano installare più antenne puntate. Non sono pratico ma se metto più antenne devo mettere più cavi e più frutti, arrivati a questo punto penso che non si possa più fare a meno che non sia possibile aggiungere cavi nei corrugati e prendere frutti con due prese femmine per frutto anziché 1. Non mi ha parlato di "filtro LTE" ma è sempre qualcosa in più, a mio avviso conviene prendere un'antenna con questa specifica. Non ho comunicato la distanza dei televisori dall'antenna e l'antennista non mi ha chiesto questa informazione. Mi ha anche parlato di partitori, questo sì. La lunghezza massima del cavo antenna non si può conoscere perché dipende dal percorso nei corrugati, a mio avviso una distanza prudente è 50 m.
Mi consigli di cambiare antennista?
Posso cambiare antennista ma non muratore ed elettricista.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
gpsambe ha detto:
Ciao.
Da ragazzino ho aiutato un collega a montare diverse antenne, non è banale ne la scelta dei materiali, ne il montaggio / fissaggio, impermeabilizzazione (intesa come passaggio dei cavi e accorgimenti vari). Se hai bisogno di andare in alto è necessario scegliere, come ti hanno già scritto, una tipologia di pali di elevato spessore ( scelta tra : leggeri, pesanti e super pesanti), sono pali da 3 metri di diametro decrescente, appunto telescopici), in base alla robustezza richiesta si può decidere di lasciare infilata una dentro l'altra, una quantità di palo maggiore o minore, ma può essere necessario mettere anche dei tiranti in cavetto d'acciaio con relativi tenditori.
Il tutto richiede una certa esperienza, inoltre bisogna saper muoversi sul tetto, essere imbragati, ancorati e addestrati per il lavoro in quota.. . Sei certo di avere tutte queste competenze?
Il mio consiglio è di farti fare un preventivo e fare eseguire il lavoro ad un professionista, magari noto e di provata esperienza.
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E' quello che vorrei fare, io mi occupo solo dell'ordine del materiale.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
gpsambe ha detto:
ri-ciao.
parlando di pali telescopici, più la parte che rimane infilata è lunga, più il sistema è robusto e meno soggetto a piegarsi. Immagina 4 pali da 3 metri ogn'uno , 50 cm all'interno per ogni palo e 50 cm di fissaggio per il primo palo, quello più grande. Ottieni (2,5x4 = 10) un palo lungo 10 metri, ci sono dei dadi saldati nella parte alta di ogni palo, (3 per palo), per stringere in modo che non scorra e non ruoti.
Io abito in pianura padana, se li da te c'è molto vento, va utilizzato probabilmente qualcosa di diverso, come il pastorale di cui ti hanno detto... dalle mie parti i cavi entrano in basso, sotto un oggetto chiamato conversa, alla base del palo, fatta in lamiera zincata, e non dal pastorale.. Che non c'è..
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Riesci a mandarmi qualche foto, sono curioso. Dalle mie parti c'è il pastorale e l'altezza massima è 3 m, massimo 4 m. Il pastorale è circa 150 cm e quello telescopico 300 cm.
 
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Non posso certo essere io a dirti cosa fare, ma una cosa è certa, qualsiasi tecnico prima deve fare un sopralluogo, verificare lo stato dell'impianto e come è collegato, solo dopo può dire cosa vi è da fare.
Se il cavo già presente è vecchio, con la guaina screpolata e il cavo che comincia a mostrare segni di ossidazione, deve essere cambiato, se le varie connessioni all'interno dell'appartamento sono fatte con vecchi partitori con valori di attenuazione eccessivi e con i morsetti arrugginiti, devono essere cambiati, non esiste che qualcuno possa fare un lavoro senza sapere in anticipo le condizioni dell'impianto su cui dovrà mettere le mani.
P.S.
Non è affatto vero che non si possono collegare più antenne ad un solo impianto e con una unica calata.
Anzi è la cosa più normale che possa capitare, nel caso i canali tv non vengano trasmessi tutti dallo stesso ripetitore.
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Aggiungo che basta un cavo per portare giù il segnale perchè da più antenne il segnale può essere miscelato in ingresso o da un miscelatore da palo oppure direttamente dall'amplificatore con più ingressi su un solo cavo in uscita
 
Lunedì dico all'antennista di fare un sopralluogo. Condivido tutto quello che avete scritto. Si possono anche mettere 2 antenne come il vicino oltre ad una parabola e portare giù un solo cavo per ogni TV? La parabola prende gli stessi canali dell'antenna oppure in numero maggiore in assenza di nevicata e cielo limpido?
 
Lepre ha detto:
Lunedì dico all'antennista di fare un sopralluogo. Condivido tutto quello che avete scritto. Si possono anche mettere 2 antenne come il vicino oltre ad una parabola e portare giù un solo cavo per ogni TV? La parabola prende gli stessi canali dell'antenna oppure in numero maggiore in assenza di nevicata e cielo limpido?
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Mettere più antenne non è un capriccio ma una necessità. Se il ripetitore che trasmette determinati segnali relativi a emitttenti diverse si trovano su un'altra montagna o collina diversa da quella dove si trova il ripetitore per un altro gruppo di emittenti. Gli antennisti sanno nella zona la situazione com'è perchè tramite un misuratore di campo collegato all'antenna hanno cognizione della qualità quantità e direzione dei segnali trasmessi. Chissà quante volte hanno determinato la necessità o meno di mettere un'altra antenna perchè il livello di segnale è più alto da una direzione piuttosto che dall'altra o perchè il segnale è trasmesso solo da una parte e non dall'altra. Senza contare che a seguito del trasferimento delle frequenze di trasmissione alla rete 5G molte emittenti hanno dovuto switchare su altre cambiando ripetitore e direzione di trasmissione. Perciò negli ultimi anni si è avuto un grande cambiamento negli assetti dei segnali e delle direzioni disponibili e utilizzate che hanno richiesto adeguamenti di impianto in tutta Italia.
Per quanto riguarda i cavi il segnale, come ho detto, viene miscelato anche se proveniente da antenne diverse e viene convogliato in unico punto tramite un miscelatore di segnali che è presente nell'amplificatore e poi, se necessario, ripartito su più uscite.
Quando la struttura necessaria all'impianto si complica, perchè non basta un solo amplificatore a larga banda anche se dotato di più ingressi e uscite per via di sovrapposizioni di segnale adiacenti o interferenza critica di segnali tra loro, si adottano centralini di amplificazione programmabili, anche dotati di autoapprendimento, che permettono una gestione molto semplice del primo impianto.
Qui trovi tutto il necessario per impianti professionali di antenna dai pali alle zanche, dagli amplificatori semplici ai centralini pro della Televes, cavi e altro con buoni prezzi.

Antennistica

www.elettronicamannucci.it www.elettronicamannucci.it
 
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Grazie, molto interessante, non sapevo si potessero fare tutte queste cose. L'antennista mi ha detto che può venire solo la prossima settimana ma seguirò il tuo consiglio.
 
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