neyumaro
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Ciao a tutti...premetto che non sono esperto in materia, le mie nozioni in fatto di elettronica e di dispositivi elettrici si limitano ad un paio di corsi di infarinatura che ho frequentato ad ingegneria...quindi decisamente limitate.
Mi è capitato per le mani un impianto hifi di metà anni '80 (di mio zio), per la precisione un Sony TA-V33 (pagato all'epoca 2 milioni di Lire), con annesso giradischi (PS-LX330P), sintonizzatore FM/MW/LW (ST-V33L) e riproduttore CD (CDP-30); il mangiacassette è da buttare, quindi non me lo sono nemmeno portato a casa per vare le mie modeste verifiche.
Il problema è questo: l'amplificatore si accende e si interfaccia a tutti i moduli correttamente, ma l'audio che ne esce spesso funziona solo sul canale sinistro, e certe volte nemmeno quello. Alzando il volume dell'ampli al massimo o quasi di solito si "sbloccano" entrambi i canali (o solo quello destro, se quello sinistro funzionava), per poi ritornare alla situazione di partenza dopo alcuni secondi o minuti dopo aver riabbassato il volume, di colpo o con una transizione "gracchiante"; inoltre, anche a canali entrambi funzionanti, quello destro rimane a volume un po' inferiore rispetto a quello sinistro (con la leva del bilanciamento al centro, ovviamente).
Il canale destro (ed eventualmente anche quello sinistro) possono ritornare muti anche quando si tocca l'equalizzatore o il bilanciamento, e questo fenomeno è indipendente dalla fonte del segnale audio (giradischi, radio, lettore CD, dispositivo esterno) e dall'uscita impiegata (cuffie, casse esterne, uscite per il videoregistratore/televisione). Purtroppo, non avendo a disposizione le casse originali, ho usato un cavo RCA che avevo in più e tagliato per ottenere i capi in rame "vivo" per collegare l'amplificatore ad una radio con gli ingressi RCA (lo so che è una prova altamente grezza e che qualcuno storcerà il naso, ma non avevo altrimenti idea su come testare anche quelle uscite!).
Vorrei capire se la sua riparazione valga la pena, e se è fattibile senza spendere cifre folli. Vi ringrazio fin d'ora per la pazienza!
Mi è capitato per le mani un impianto hifi di metà anni '80 (di mio zio), per la precisione un Sony TA-V33 (pagato all'epoca 2 milioni di Lire), con annesso giradischi (PS-LX330P), sintonizzatore FM/MW/LW (ST-V33L) e riproduttore CD (CDP-30); il mangiacassette è da buttare, quindi non me lo sono nemmeno portato a casa per vare le mie modeste verifiche.
Il problema è questo: l'amplificatore si accende e si interfaccia a tutti i moduli correttamente, ma l'audio che ne esce spesso funziona solo sul canale sinistro, e certe volte nemmeno quello. Alzando il volume dell'ampli al massimo o quasi di solito si "sbloccano" entrambi i canali (o solo quello destro, se quello sinistro funzionava), per poi ritornare alla situazione di partenza dopo alcuni secondi o minuti dopo aver riabbassato il volume, di colpo o con una transizione "gracchiante"; inoltre, anche a canali entrambi funzionanti, quello destro rimane a volume un po' inferiore rispetto a quello sinistro (con la leva del bilanciamento al centro, ovviamente).
Il canale destro (ed eventualmente anche quello sinistro) possono ritornare muti anche quando si tocca l'equalizzatore o il bilanciamento, e questo fenomeno è indipendente dalla fonte del segnale audio (giradischi, radio, lettore CD, dispositivo esterno) e dall'uscita impiegata (cuffie, casse esterne, uscite per il videoregistratore/televisione). Purtroppo, non avendo a disposizione le casse originali, ho usato un cavo RCA che avevo in più e tagliato per ottenere i capi in rame "vivo" per collegare l'amplificatore ad una radio con gli ingressi RCA (lo so che è una prova altamente grezza e che qualcuno storcerà il naso, ma non avevo altrimenti idea su come testare anche quelle uscite!).
Vorrei capire se la sua riparazione valga la pena, e se è fattibile senza spendere cifre folli. Vi ringrazio fin d'ora per la pazienza!