DOMANDA Alimentatori e condensatori........."giapponesi" ?

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Zeringo

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Alcuni giorni fa ho letto sul sito di una marca di alimentatori, di cui ora non ricordo la marca, che per i loro prodotti usano condensatori giapponesi.
Ho pensato che se hanno scelto di specificare questo dettaglio, sarà perchè è vero o è solo un modo per vendere di più?

Inoltre, dato che la produzione di qualsiasi cosa, dall'elettronica ai giocattoli, è stata trasferita in Cina e nel continente asiatico più in generale per ovvie questioni, le aziende che fanno? Producono questi condensatori in Giappone e poi se li fanno spedire in Asia?
Oppure anche il Giappone ha delocalizzato la produzione di questi elementi indispensabili in Asia?
Se è così, sono quindi condensatori giapponesi..........ma fatti in Cina?

Voi sapete qualcosa di più in merito a ciò?
 
Alcuni giorni fa ho letto sul sito di una marca di alimentatori, di cui ora non ricordo la marca, che per i loro prodotti usano condensatori giapponesi.
Ho pensato che se hanno scelto di specificare questo dettaglio, sarà perchè è vero o è solo un modo per vendere di più?

Inoltre, dato che la produzione di qualsiasi cosa, dall'elettronica ai giocattoli, è stata trasferita in Cina e nel continente asiatico più in generale per ovvie questioni, le aziende che fanno? Producono questi condensatori in Giappone e poi se li fanno spedire in Asia?
Oppure anche il Giappone ha delocalizzato la produzione di questi elementi indispensabili in Asia?
Se è così, sono quindi condensatori giapponesi..........ma fatti in Cina?

Voi sapete qualcosa di più in merito a ciò?
A parte che il Giappone è sempre stato in Asia la fabbricazione dei condensatori di qualità specie elettrolitici e polimerici che sono quelli maggiormente utilizzati negli alimentatori non è più solo appannaggio dei giapponesi. Anche se produttori come Nippon Chemicon, Murata manufacturing, Panasonic corporation, Nichicon, TDK corporation e Rubycon corporation sono ancora solidamente leader del mercato mondiale dei condensatori anche altri produttori cinesi sia della Cina continentale che di Taiwan e coreani ma anche statunitensi ed europei si sono da tempo affermati nella produzione di condensatori arrivando all'ultra specializzazione nella produzione anche di nicchia per uso audio ad esempio. Altro discorso è il marchio distinto dal luogo di produzione che consiste nella marchiatura di beni costruiti da altri ma questo succede con la gran parte dei beni venduti in occidente. Esempio tipico è la Apple che se la Foxconn cinese non gli fabbricasse gli Iphone ad un decimo del prezzo di vendita non esisterebbe e noi fessi che li compriamo.
Dal punto di vista tecnico con l'introduzione dello standard ATX 3.0 e successivi è cambiata la configurazione costruttiva degli alimentatori con l'aumento delle frequenze di switching che hanno reso meno importante la qualità dei condensatori quale discriminante in base alla quale scegliere un alimentatore rendendo ammissibile la presenza di condensatori di lista qualitativa Tier B e C e non solo di fascia A. Quindi adottare condensatori di fascia A è ancora un indice generale di qualità costruttiva ma non con la rilevanza che assumeva fino alle generazioni ATX precedenti alla 3.0
 
Ultima modifica:
Tra i dettagli di questo alimentatore Enermax, viene specificato che i condensatori sono 100% giapponesi e di alta qualità.
Per come la vedo, sarebbe stato meglio se avessero specificato anche marca e tipologia di condensatori, in questo modo avrebbero dato prova di trasparenza e soprattutto totale completezza delle informazioni.

Questa lacuna nelle informazioni c'è perchè a pochi, se non quasi nessuno, è attento a queste sottigliezze?
O magari pensano che il consumatore non ha bisogno di saperlo e quindi è sufficiente segnalare che i consendatori sono al 100% giapponesi e di alta qualità?

Chi è spinto, forse per sua natura, a fidarsi di quello che legge, non fa ulteriori ricerche volte a constatare se ciò che ha letto corrisponde alla realtà.
Non le fa perchè si tratta di una marca conosciuta e quindi questo basta?
Oppure perchè si è trovato sempre bene, che si tratti di Enermax o di qualsiasi altra marca?

Secondo me, la scheda tecnica deve essere completa, totalmente, senza omettere nulla e questo deve valere per qualsiasi marca di alimentatori, a maggior ragione se il produttore stesso afferma che ciò che vende è di qualità.
 
Non sappiamo nemmeno l'OEM degli alimentatori, è il caso di Enermax che ha chiuso le sue fabbriche 15 anni fa, e tu ti preoccupi del brand dei condensatori giapponesi?!
 
Non sappiamo nemmeno l'OEM degli alimentatori, è il caso di Enermax che ha chiuso le sue fabbriche 15 anni fa, e tu ti preoccupi del brand dei condensatori giapponesi?!
🤣 🤣 🤣
Non sappiamo nemmeno l'OEM degli alimentatori, è il caso di Enermax che ha chiuso le sue fabbriche 15 anni fa, e tu ti preoccupi del brand dei condensatori giapponesi?!
 
In ogni caso MAI MAI MAI sottovalutare l'alimentatore. Cioè, è IL componente che fa prendere vita a TUTTO il sistema, se non è affidabile lui... rischi che in un colpo solo ti manda al creatore svariate componenti.
 
In ogni caso MAI MAI MAI sottovalutare l'alimentatore. Cioè, è IL componente che fa prendere vita a TUTTO il sistema, se non è affidabile lui... rischi che in un colpo solo ti manda al creatore svariate componenti.
E ancora meglio se viene affiancato da un buon gruppo di continutità, anche se si tratta del computer di casa.
 
Tra i dettagli di questo alimentatore Enermax, viene specificato che i condensatori sono 100% giapponesi e di alta qualità.
Per come la vedo, sarebbe stato meglio se avessero specificato anche marca e tipologia di condensatori, in questo modo avrebbero dato prova di trasparenza e soprattutto totale completezza delle informazioni.

Questa lacuna nelle informazioni c'è perchè a pochi, se non quasi nessuno, è attento a queste sottigliezze?
O magari pensano che il consumatore non ha bisogno di saperlo e quindi è sufficiente segnalare che i consendatori sono al 100% giapponesi e di alta qualità?

Chi è spinto, forse per sua natura, a fidarsi di quello che legge, non fa ulteriori ricerche volte a constatare se ciò che ha letto corrisponde alla realtà.
Non le fa perchè si tratta di una marca conosciuta e quindi questo basta?
Oppure perchè si è trovato sempre bene, che si tratti di Enermax o di qualsiasi altra marca?

Secondo me, la scheda tecnica deve essere completa, totalmente, senza omettere nulla e questo deve valere per qualsiasi marca di alimentatori, a maggior ragione se il produttore stesso afferma che ciò che vende è di qualità.
Non stare a perder tempo sulle autodichiarazioni delle aziende che non contano a cominciare dal bollino 80+ che si compra al mercato nero. Ci sono condensatori giapponesi? Siamo contenti ma non è specificato neanche se al primario o al secondario o nel gruppo DC-DC. Dichiara una temperatura operativa max di 40° e già questo non mi piace. Va in deriva termica a temperature superiori? L'OEM delle ultime produzioni Enermax dopo alcune puntate in casa CWT che rimane produttore di riferimento per le linee di prima fascia pare essersi indirizzato verso la cinese Casecom che sarebbe il nuovo OEM di riferimento per i DF x e i revolution di fascia media. Ormai i tempi della Enermax della Impervio sono finiti e con quello anche la qualità massima dei prodotti.
 
Esistono ottimi produttori di condensatori anche fuori dal giappone, ma se io metto in commercio un alimentatore e vanto di avere i condensatori made in italy con ottimo controllo qualità, low esr, e migliaia di ore di funzionamento certificate probabilmente nessuno mi caga di striscio

P.s. Si, esistono condensatori italiani di ottima qualità con un catalogo online dove puoi vedere ogni specifica
 
Esistono ottimi produttori di condensatori anche fuori dal giappone, ma se io metto in commercio un alimentatore e vanto di avere i condensatori made in italy con ottimo controllo qualità, low esr, e migliaia di ore di funzionamento certificate probabilmente nessuno mi caga di striscio

P.s. Si, esistono condensatori italiani di ottima qualità con un catalogo online dove puoi vedere ogni specifica
Certo. I Kendeil sono leggendari per la resa audio e sono italianissimi
 
mettici anche gli itelcond, ne ho sostituiti giusto 2 la settimana scorsa su un magnetizzatore di un piano rettifica, roba da qualche farad, a 200v che hanno mostrato il fianco dopo 40 anni con giusto qualche ora di lavoro alle spalle🤣🤣🤣
 
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