- 7,043
- 3,190
- CPU
- AMD Ryzen 7 3700X
- Dissipatore
- Enermax LiqMax III ARGB 240 Nero ARGB
- Scheda Madre
- Asus Tuf Gaming B550-PLUS (WIFI)
- HDD
- Samsung 970 EVO Plus 500GB NVMe + Crucial MX500 1TB + 2 x WD10EZEX Blue 1TB
- RAM
- Adata XPG Spectrix 16gb (2x8) 3200Mhz RGB
- GPU
- Asus NVIDIA GeForce GTX 750ti OC 2GB (in attesa di meglio)
- Audio
- Behringer U-PHORIA UM2 (chissà, magari un giorno prenderò una Scarlett Solo)
- Monitor
- LG 27GN800 UltraGear QHD IPS 27" 1ms 144Hz
- PSU
- ITEK GF 750W 80Gold
- Case
- NZXT H510i Nero
- Periferiche
- Studio Monitor Speakers Presonus Eris E3.5, Audio Technica ATH-M30x
- OS
- Windows 10 Home 64-bit
Allora, so che il titolo è vago, ma perchè sarà una cosa un po' lunga da scrivere...
Ho comprato un SSD M.2 Samsung 860 Evo da 256gb, che dovrebbe arrivarmi in settimana. L'ho preso per aggiornare l'ssd dentro al mio notebook, un HP 15-da0134nl che monta un SSD M.2 sempre samsung ma differente e OEM penso (MZNLN128HAHQ-000H1) e da 128gb, accoppiato a un HDD HGST che uso per i dati. Il poco spazio su ssd spesso si fa sentire, era in sconto e mi son detto perchè no. Ho preso un M.2 non sapendo se supportasse NVMe o meno, e perchè comunque non credo di aver necessità di un NVMe.
Anche perchè avendo anche un Dell Vostro 3470 che supporta solo dischi M.2 (oltre ai classici sata), che uso come macchina linux e che al momento sta su disco meccanico (Hitachi da 750gb), pensavo di riciclare il vecchio disco da 128gb su di esso, non necessitando poi di così tanto spazio.
Ora, su entrambi i computer ho installazioni parecchio articolate, per cui non ho intenzione di fare installazioni pulite (su windows ho parecchi programmi che puntano anche ad altri dischi eccetera, mentre su linux ho sudato un pomeriggio per installare i programmi che mi servivano nella maniera che ritenevo più corretta), bensì di clonare.
Quindi, in breve, i passaggi che devo fare sono 2:
1 - Clonare l'SSD da 128gb su quello da 256 nuovo
2 - Clonare l'HDD da 750gb (praticamente vuoto) sul disco da 128gb
-
Partiamo dallo step 1: qui ho comprato un adattatore da M.2 a Sata Sabrent (purtroppo un mezzo spreco dato che verrà usato solo per la clonazione ma non si sa mai che possa tornare utile in futuro) per poter effettuare la prima clonazione. So che potevo prendere la versione con tanto di interfaccia usb, ma costava il doppio ed essendo monouso non ne vedevo l'utilità, dato che comunque volendo posso collegare il disco sata al posto dell'HDD nel portatile, anche se in realtà penso userà una docking station che ho in giro, non di qualità eccelsa ma che dovrebbe svolgere il suo lavoro. Altrimenti ho anche un caddy per hdd 2.5 che al momento viene usato con un altro disco, ma in ogni caso diciamo che un meteodo di collegare il disco lo trovo insomma.
Una volta collegato, la clonazione avverà da Windows, quindi qui posso beneficiare di qualche comodo software Windows per farla: cosa consigliate sotto questo aspetto?
Un piccolo problema sorge però comunque a clonazione terminata per come sono disposte le partizioni sul suddetto disco:
Come potete vedere la partizione di Ripristino di trova sulla destra della primaria, impedendo da quanto ne so di estendere la partizione e sfruttare lo spazio in più, che sarebbe l'obiettivo principale. Quindi mi serve anche sapere se conoscete soluzioni che permettano di estendere partizioni nel mezzo o di spostare partizioni come quella di ripristino a sinistra della primaria.
Una volta fatto ciò, il primo passo dovrebbe essere completato; tutto questo nella speranza che funzioni, dato che poco tempo fa un utente con il mio stesso obiettivo ha abbandonato la speranza
Fosse questo il caso, mi vedrò costretto a usare direttamente il nuovo ssd sulla macchina linux. Spero comunque non succeda e che permetta l'upgrade essendo il portatile più recente e avendo una cpu di una generazione più nuova.
-
Passiamo quindi allo Step 2, che l'1 si sia concluso con successo o meno: in questo caso si tratta di clonare l'HDD da 750gb su uno dei 2 SSD più piccoli. Non potrò avvalermi di software Windows essendo il PC con Linux Mint come OS, per cui pensavo di puntare ad usare CloneZilla per effettuare la clonazione, e anche qui speravo voi poteste guidarmi o darmi altre dritte, anche al di fuori di Clonezilla o con guide esterne, come questa che avevo trovato, tenendo conto che devo clonare un disco più grande su uno più piccolo, anche se ovviamente con una quantità di dati che lo permette.
Anche qui sorge un problemino, in realtà collaterale: il Dell in questione ha un i5-8400 e 16gb di ram DDR4 a 2133Mhz appena montati. Il punto è che l'installazione di Linux l'ho fatta con la ram originale, un singolo banco da 4GB, e Linux ha creato una partizione di swap (visibile dal monitor di sistema di linux) di 2gb. La ram è stata poi cambiata e la swap è rimassta così: ora non so se vada bene o meno, se ci debba essere ma diversa (ho letto che in teoria ottimalmente dovrebbe essere 0,5xgb di ram, o comunque non meno di 4gb), oppure se non serva e potrebbe benissimo non esserci. Adesso non so se io debba preoccuparmene o meno, e in caso cosa potrei fare evitando la reinstallazione di Linux.
Un altro piccolo appunto (o campanello di allarme) è che sul pc in questione era installato Windows 10, su cui poi ho installato Linux, scegliendo l'opzione che tecnicamente avrebbe dovuto eliminare tutte le partizioni e installarlo a dovere. Il problema è che accedendo al Bios, nel Boot order risulta ancora presente quella che credo sia la partizione di Boot di Windows? Ora non so se sia effettivamente rimasto qualcosa sul disco o sia il bios di Dell che è un po' drogato.
Se Dio vuole e riesco a terminare senza problemi entrambi gli step, infine, mi chiedevo inoltre se fosse possibile la creazione di immagini di sistema di entrambi i dischi, da tenere su un supporto esterno e riutilizzabili in caso volessi resettare, come immagini per la clonazione, dato che mi pare di aver sentito anche di questa possibilità.
Grazie in anticipo a chiunque mi aiuti, e ricordatevi di stare idratati
Ho comprato un SSD M.2 Samsung 860 Evo da 256gb, che dovrebbe arrivarmi in settimana. L'ho preso per aggiornare l'ssd dentro al mio notebook, un HP 15-da0134nl che monta un SSD M.2 sempre samsung ma differente e OEM penso (MZNLN128HAHQ-000H1) e da 128gb, accoppiato a un HDD HGST che uso per i dati. Il poco spazio su ssd spesso si fa sentire, era in sconto e mi son detto perchè no. Ho preso un M.2 non sapendo se supportasse NVMe o meno, e perchè comunque non credo di aver necessità di un NVMe.
Anche perchè avendo anche un Dell Vostro 3470 che supporta solo dischi M.2 (oltre ai classici sata), che uso come macchina linux e che al momento sta su disco meccanico (Hitachi da 750gb), pensavo di riciclare il vecchio disco da 128gb su di esso, non necessitando poi di così tanto spazio.
Ora, su entrambi i computer ho installazioni parecchio articolate, per cui non ho intenzione di fare installazioni pulite (su windows ho parecchi programmi che puntano anche ad altri dischi eccetera, mentre su linux ho sudato un pomeriggio per installare i programmi che mi servivano nella maniera che ritenevo più corretta), bensì di clonare.
Quindi, in breve, i passaggi che devo fare sono 2:
1 - Clonare l'SSD da 128gb su quello da 256 nuovo
2 - Clonare l'HDD da 750gb (praticamente vuoto) sul disco da 128gb
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Partiamo dallo step 1: qui ho comprato un adattatore da M.2 a Sata Sabrent (purtroppo un mezzo spreco dato che verrà usato solo per la clonazione ma non si sa mai che possa tornare utile in futuro) per poter effettuare la prima clonazione. So che potevo prendere la versione con tanto di interfaccia usb, ma costava il doppio ed essendo monouso non ne vedevo l'utilità, dato che comunque volendo posso collegare il disco sata al posto dell'HDD nel portatile, anche se in realtà penso userà una docking station che ho in giro, non di qualità eccelsa ma che dovrebbe svolgere il suo lavoro. Altrimenti ho anche un caddy per hdd 2.5 che al momento viene usato con un altro disco, ma in ogni caso diciamo che un meteodo di collegare il disco lo trovo insomma.
Una volta collegato, la clonazione avverà da Windows, quindi qui posso beneficiare di qualche comodo software Windows per farla: cosa consigliate sotto questo aspetto?
Un piccolo problema sorge però comunque a clonazione terminata per come sono disposte le partizioni sul suddetto disco:
Come potete vedere la partizione di Ripristino di trova sulla destra della primaria, impedendo da quanto ne so di estendere la partizione e sfruttare lo spazio in più, che sarebbe l'obiettivo principale. Quindi mi serve anche sapere se conoscete soluzioni che permettano di estendere partizioni nel mezzo o di spostare partizioni come quella di ripristino a sinistra della primaria.
Una volta fatto ciò, il primo passo dovrebbe essere completato; tutto questo nella speranza che funzioni, dato che poco tempo fa un utente con il mio stesso obiettivo ha abbandonato la speranza
PROBLEMA - hp envy 15 ae112nl
il computer ha due dischi un "ssd m2 da 128 gb" e un disco da 1 tb sata ad uso archivio. Ho provato a sostituire il disco ssd da 128 con uno da 500 sempre della stessa marca, quest'ultimo viene riconosciuto dal bios ma da errore=0xc000000e " IL DISPOSITIVO NN E CONNESSO O E' INACCESSIBILE "...
forum.tomshw.it
Fosse questo il caso, mi vedrò costretto a usare direttamente il nuovo ssd sulla macchina linux. Spero comunque non succeda e che permetta l'upgrade essendo il portatile più recente e avendo una cpu di una generazione più nuova.
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Passiamo quindi allo Step 2, che l'1 si sia concluso con successo o meno: in questo caso si tratta di clonare l'HDD da 750gb su uno dei 2 SSD più piccoli. Non potrò avvalermi di software Windows essendo il PC con Linux Mint come OS, per cui pensavo di puntare ad usare CloneZilla per effettuare la clonazione, e anche qui speravo voi poteste guidarmi o darmi altre dritte, anche al di fuori di Clonezilla o con guide esterne, come questa che avevo trovato, tenendo conto che devo clonare un disco più grande su uno più piccolo, anche se ovviamente con una quantità di dati che lo permette.
Anche qui sorge un problemino, in realtà collaterale: il Dell in questione ha un i5-8400 e 16gb di ram DDR4 a 2133Mhz appena montati. Il punto è che l'installazione di Linux l'ho fatta con la ram originale, un singolo banco da 4GB, e Linux ha creato una partizione di swap (visibile dal monitor di sistema di linux) di 2gb. La ram è stata poi cambiata e la swap è rimassta così: ora non so se vada bene o meno, se ci debba essere ma diversa (ho letto che in teoria ottimalmente dovrebbe essere 0,5xgb di ram, o comunque non meno di 4gb), oppure se non serva e potrebbe benissimo non esserci. Adesso non so se io debba preoccuparmene o meno, e in caso cosa potrei fare evitando la reinstallazione di Linux.
Un altro piccolo appunto (o campanello di allarme) è che sul pc in questione era installato Windows 10, su cui poi ho installato Linux, scegliendo l'opzione che tecnicamente avrebbe dovuto eliminare tutte le partizioni e installarlo a dovere. Il problema è che accedendo al Bios, nel Boot order risulta ancora presente quella che credo sia la partizione di Boot di Windows? Ora non so se sia effettivamente rimasto qualcosa sul disco o sia il bios di Dell che è un po' drogato.
Se Dio vuole e riesco a terminare senza problemi entrambi gli step, infine, mi chiedevo inoltre se fosse possibile la creazione di immagini di sistema di entrambi i dischi, da tenere su un supporto esterno e riutilizzabili in caso volessi resettare, come immagini per la clonazione, dato che mi pare di aver sentito anche di questa possibilità.
Grazie in anticipo a chiunque mi aiuti, e ricordatevi di stare idratati