Addio a John Searle, ma le IA continuano a non ragionare davvero

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D'accordo su tutto, tranne una cosa: non è vero che una FUTURA (MOLTO FUTURA) VERA AI non possa esistere.Se il pensiero umano è un movimento di elettroni (ed è dimostrato) e iterazioni elettriche, è POSSIBILISSIMO che si giunga ad una AI pensante in senso umano. Ma per ora la complessità della mente umana (o almeno di quelle che funzionano davvero) è del tutto irraggiungibile da qualsiasi costrutto elettronico/informatico.
 
il bello (o brutto) è che il 90% di quelli che parlano di IA non sono scienziati o gente che la sviluppa, ma gente come filosofi, preti, politici.

sarebbe ora di dare un taglio ai "ragionamenti" fatti su basi religiose, del tipo "l'IA non sarà mai intelligente perchè le manca il soffio della vita": il cervello umano ragiona con meccanismi chimico/fisici, quindi può essere riprodotto in maniera artificiale.
il fatto che ora le IA siano relativamente stupide non vuol dire nulla, lo sciocco è chi continua ad arrampicarsi sugli specchi, per evitare di dover affrontare il problema più grande: noi uomini non siamo così unici e speciali.
 
Lo chiedo giusto per curiosità: chi sono quelli che si interrogano sulla sulla vera natura di questa cosa?
E poi, si può veramente parlare di una "sua" "natura"?
 
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