Hai speso un po' di più ma in compenso hai un prodotto di ottima fattura e di sicuro impatto: ti manca solo il doppio orologio digitale (si trovano anche quelli analogici con la bandierina rossa che si usavano ai miei tempi) per organizzare tornei "lampo" (a 5-10 minuti a partita) o "semi-lampo" (10-15 minuti a partita) casalinghi con gli amici e sei a posto ?
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P.S. Hai posto l'accento su tre elementi cruciali del gioco: vediamo brevemente di cosa si tratta. Il "dominio" del centro (che non è solo "conquista", ossia occupazione "fisica" delle case d4, d5, e4, e5, ma può essere anche "controllo", effettuato da lontano coi propri pezzi, il Cavallo, l'Alfiere, ecc.) è fondamentale, può non essere decisivo ai fini della vittoria ma spesso si rivela tale in quanto è evidente che il giocatore che domina il centro ha maggiore libertà di movimento e quindi dispone di maggiore spazio (e ostacola lo sviluppo dell'avversario).
Per quanto riguarda i finali, innanzitutto occorre ricordare che il Re assume un'importanza primaria (quanto la Donna nel medio-gioco) in quanto, essendo pochi i pezzi in gioco, le possibilità di prendere lo scacco matto sono scarse.
Come hai ricordato tu, ci sono degli "schemi" base di finali elementari da conoscere bene, questa è la playlist completa:
Lo studio dello svolgimento di questi finali fondamentali è vivamente raccomandato ma tieni presente che la "casistica" dei finali, in generale, è infinita (basta che pensi a quanti tipi di "strutture" di pedoni si possono configurare sulla scacchiera, senza contare i pezzi, non ce n'è una uguale a un'altra) e la stessa letteratura sui finali è sterminata (veri e propri "mattoni" dedicati solo ai finali), intendo dirti che conta molto l'esperienza di gioco, più finali giocherai (e in generale partite complete di scacchi) e prima migliorerai la tua tecnica (i "pattern" di base li devi conoscere bene comunque).
Infine, per quanto riguarda le aperture, esse vengono tradizionalmente suddivise in 3 gruppi: 1) aperture di "gioco aperto" (1. e4, e5), in cui l'idea base è quella di occupare immediatamente il centro; 2) aperture di "gioco semi-aperto", in cui il Bianco gioca 1. e4 e il Nero non risponde in modo simmetrico (cioè gioca una mossa diversa da 1. ... e5); 3) aperture di "gioco chiuso" (1. d4), che contemplano tutte le aperture di Donna.
Il mio suggerimento è quello di non imparare le aperture a memoria, perlomeno finché non si partecipa a qualche torneo "serio", meglio è comprendere i principi strategici che sono alla base delle varie mosse.
Buona serata ?