Io preferisco valutare i monitor dai dati tecnici di targa del prodotto o, meglio ancora, dalle recensioni scritte dai vari siti internet che si occupano di recensire i monitor (tomshardware, behardware, anandtech, etc.)
Valutando un monitor "dal vivo" si può ricadere in vari errori; ve ne elenco alcuni:
-Spesso si tende a preferire un monitor con una luminosità maggiore o magari solo settati ad un livello maggiore di luminosità: questo è un errore perchè, soprattutto per chi sta davanti al monitor per molte ore al giorno, è consigliabile, per stancare meno gli occhi, tenere la luminosità ad un valore non troppo alto (intorno alle 100cd/m^2 quando la maggior parte dei monitor LCD attualmente in commercio permette di raggiungere almeno le 250cd/m^2)
-Il monitor andrebbe testato per i vari scopi per cui sarà utilizzato: si dovrebbe provare a giocare, a vedere film o ad utilizzare le varie tipologie di programmi che si è soliti utilizzare (valutando se si è soliti navigare per il web o utilizzare software di foto-ritocco o CAD o altro).
Nei giochi si deve valutare se nelle scene in più rapido movimento si notano scie o sfocature dell'immagine e nei film si deve valutare l'entità degli artefatti presenti (colori renderizzati in modo non corretto: si notano soprattutto nelle scene più scure) oltre che scie e sfocature nelle scene più veloci.
-Il monitor andrebbe testato nella modalità VGA o DVI in cui lo si andrà ad utilizzare: per alcuni monitor non è così marcata la differenza fra la modalità DVI e qualla VGA mentre per altri lo è.
-Se la propria scheda video non è potentissima o il proprio computer non è particolarmente veloce allora si deve valutare, qualora si intenda utilizzare i giochi, la qualità dell'immagine interpolata: se ad esempio il monitor ha una risoluzione nativa di 1280*1024 quando lo si utilizza a risoluzioni più basse esso visualizza comunque immagini a 1280*1024 interpolandole da quelle a risoluzione più bassa che ha in ingresso: questo procedimento causa una considerevole diminuzione della qualità delle immagini visualizzate. Alcuni monitor effettuano quest'interpolazione in modo abbastanza decente mentre altri monitor ottengono risultati disastrosi.
-Si devono valutare le condizioni di luce in cui si andrà ad utilizzare il monitor: i monitor LCD hanno uno strato superficiale che può essere anti-riflesso o lucido (con trattamento anti-riflesso). I monitor lucidi presentano maggiori riflessi e li sconsiglio se si hanno finestre alle spalle rispetto a chi utilizza il monitor, nell'ambiente in cui il monitor verrà utilizzato o se le lampade che illuminano l'ambiente dove si intende utilizzare il monitor sono poste alle spalle dell'utilizzatore del monitor. (i riflessi, per utenti diversi, possono risultare più o meno fastidiosi)
Nelle recensioni che si possono trovare sui vari siti web che si occupano di hardware ed in particolare di monitor solitamente sono presi in esame tutti questi aspetti ed anche altri. Nelle recensioni presenti su tomshardware che considero le migliori in assoluto sono anche presenti dati oggettivi su cui valutare i monitor (grafici dell'andamento del tempo di risposta, della precisione con cui i vari colori vengono visualizzati, della stabilità del contrasto, dell'uniformità della luminosità, etc) ritengo che prendendo in esame questi dati e le conclusioni di tomshardware si possa ottenere una scelta più consapevole e corretta del proprio monitor riducendo la probabilità di cadere in errore.
Ciao
Revan