DOMANDA Acquisto ampli stereo hifi

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Hironide

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Salve a tutti
Possiedo una coppia di Dali Zensor 3, casse fenomenali, ma collegate a un vecchio yamaha rx v540rds, buono si ma con cui non sfrutto le casse al massimo.
Vorrei un consiglio per un nuovo ampli solo a due canali non HiEnd ma che abbia 110-120 watt per canale (potenza massima consigliata per le zensor 3 è di 125w), se vi domandate il perchè preferisco potenza a qualità è che le uso principalmente per spotify (non è il massimo per qualità) e per i film, e il suono "potente" è più cinematografico.
Requisiti necessari: yamaha (consigliate anche altro però), ingresso ottico e rca stereo, potenza di circa 120w per canale
Richieste extra: possibilità di collegare due coppie di casse e potenza totale 400w (100 per cassa)
Funzioni come display, equalizzazioni, impostazioni varie o la gestione di canali video non mi interessano, qualora ci fossero non credo che le userei
Grazie in anticipo e scusate giudizi da ignorante/viziato
 
Budget?
Sei sicuro che tu abbia bisogno di tutta quella potenza? Quanto è grande l’ambiente di ascolto?
Non devi guardare solo alla potenza massima dei diffusori (che è quella massima che possono reggere, ma io non ci andrei nemmeno vicino) ma anche alla loro sensibilità e all’ambiente di ascolto, quanto sia grande e a quale distanza sono dal punto di ascolto.
 
Il tua ampli attuale ha sui 6 ohm 110W, non credo che cambiando con uno piú potente migliori qualche cosa.
 
Budget?
Sei sicuro che tu abbia bisogno di tutta quella potenza? Quanto è grande l’ambiente di ascolto?
Non devi guardare solo alla potenza massima dei diffusori (che è quella massima che possono reggere, ma io non ci andrei nemmeno vicino) ma anche alla loro sensibilità e all’ambiente di ascolto, quanto sia grande e a quale distanza sono dal punto di ascolto.
budget fino a 300 euro, anche usato
Per quanto riguarda la stanza è circa 4*5m alta 3m, con punto di ascolto a 2 metri
Per sensibilità che si intende? Scusa l'ignoranza, non ho praticamente esperienza.
Ulitma aggiunta: in qualche anno, appena possibile, vorrei passare a delle tower a 3 vie, pensavo ad esempio alle zensor 7, amo il suono di queste casse, ho avuto modo di provarle e wow! (potenza 150w)
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Il tua ampli attuale ha sui 6 ohm 110W, non credo che cambiando con uno piú potente migliori qualche cosa.
c'è scritto max 80w per canale.. se è così allora meglio, però ne approfitto e chiedo: se le casse sono a 6 ohm, meglio tenere l'ampli a 4 o 8, nel caso non si possa scegliere 6? È una cosa che non ho mai capito
 
budget fino a 300 euro, anche usato
Per quanto riguarda la stanza è circa 4*5m alta 3m, con punto di ascolto a 2 metri
Per sensibilità che si intende? Scusa l'ignoranza, non ho praticamente esperienza.
Ulitma aggiunta: in qualche anno, appena possibile, vorrei passare a delle tower a 3 vie, pensavo ad esempio alle zensor 7, amo il suono di queste casse, ho avuto modo di provarle e wow! (potenza 150w)
--- i due messaggi sono stati uniti ---

c'è scritto max 80w per canale.. se è così allora meglio, però ne approfitto e chiedo: se le casse sono a 6 ohm, meglio tenere l'ampli a 4 o 8, nel caso non si possa scegliere 6? È una cosa che non ho mai capito
Si definisce sensibilità d'ingresso di un amplificatore l'ampiezza del segnale che dobbiamo fornire per ottenere in uscita la potenza massima. ... Possiamo in un certo senso dire che la corrente di alimentazione viene modulata dal segnale in ingresso per produrre il segnale in uscita.
 
Guarda che Andretti60 si riferiva alla sensibilità dei diffusori e non dell'amplificatore.
la mia potrebbe essere una info in più...
Quando si parla di trasduttori elettroacustici si definisce "sensibilità" la relazione fra il livello del segnale acustico generato oppure rilevato ed il segnale elettrico fornito oppure restituito: nel caso di microfoni la sensibilità indica il livello del segnale elettrico restituito a fronte della pressione acustica rilevata, nel caso di altoparlanti la sensibilità indica la pressione acustica restituita a fronte del livello del segnale elettrico fornito, SPL SPL significa Sound Pressure Level, cioè livello di pressione sonora, misurata rispetto al livello di pressione sonora minima udibile
 
budget fino a 300 euro
Imho, sul nuovo è troppo poco soprattutto in previsione del cambio dei diffusori con dei pavimento
Se ti piace Yamaha potresti considerare
 
Facciamo un po’ di chiarezza qui.
La sensibilità di un diffusore è il volume di suono che è capace di riprodurre, ed è misurato in decibel (dB) mediante un microfono calibrato posto a un metro di distanza dal diffusore, applicando al diffusore un amplificatore che eroga 1W di potenza. Per ogni aumento di 3db occorre raddoppiare la potenza, raddoppiando la distanza di ascolto la sensibilità può diminuire di 6dB (grosso modo). Questo in teoria, in pratica il discorso è più complesso (molto più complesso) in quanto entrano in gioco molti altri fattori tipo la posizione dei diffusori e la acustica della stanza.
Questo sito permette di calcolare la pressione acustica che si ottiene in base ai parametri principali, ed è una buona guida per avere una idea di cosa abbiamo bisogno.
Quello che si vuole sono 100dB o più di pressione acustica, equivalenti a quella di un concerto. Si immette la sensibilità dei diffusori e si guarda quanta potenza occorre. Se la potenza supera quella massima dei diffusori, occorre cambiarli, io resterei ben sotto alla potenza massima (almeno la metà) non solo per motivi di distorsione ma anche per non danneggiarli.
Poi si cerca un amplificatore la cui impedenza consigliata di uscita sia inferiore a quella nominale dei diffusori, e con potenza maggiore di quella suggerita dal calcolatore, in modo da stare lontani dalle distorsioni. Non si deve mai tenere la manopola al di sopra del 50%, almeno non per lungo tempo. Se l’amplificatore va in “clipping” (che è la forma peggiore di distorsione) bruciate subito I tweeter.

Grazie della filippica, direte voi. Ma cosa suggerisci?
Personalmente ho le Zensor 1, che piloto con un Yamaha AS301. Nel mio soggiorno vanno benissimo. Se si vuole più potenza ci sono i modelli maggiori. Ma i Yamaha sono famosi per un suono dettagliato ma “freddo” (anche qui ci sarebbe da parlare a valanga), molti preferiscono Denon o Marantz, ma c’entra molto anche il fattore psicologico, personalmente non trovo differenze alcune.

Ribadisco che ho detto il minimo indispensabile. Sono disponibile per ulteriori dettagli.
 
Facciamo un po’ di chiarezza qui.
La sensibilità di un diffusore è il volume di suono che è capace di riprodurre, ed è misurato in decibel (dB) mediante un microfono calibrato posto a un metro di distanza dal diffusore, applicando al diffusore un amplificatore che eroga 1W di potenza. Per ogni aumento di 3db occorre raddoppiare la potenza, raddoppiando la distanza di ascolto la sensibilità può diminuire di 6dB (grosso modo). Questo in teoria, in pratica il discorso è più complesso (molto più complesso) in quanto entrano in gioco molti altri fattori tipo la posizione dei diffusori e la acustica della stanza.
Questo sito permette di calcolare la pressione acustica che si ottiene in base ai parametri principali, ed è una buona guida per avere una idea di cosa abbiamo bisogno.
Quello che si vuole sono 100dB o più di pressione acustica, equivalenti a quella di un concerto. Si immette la sensibilità dei diffusori e si guarda quanta potenza occorre. Se la potenza supera quella massima dei diffusori, occorre cambiarli, io resterei ben sotto alla potenza massima (almeno la metà) non solo per motivi di distorsione ma anche per non danneggiarli.
Poi si cerca un amplificatore la cui impedenza consigliata di uscita sia inferiore a quella nominale dei diffusori, e con potenza maggiore di quella suggerita dal calcolatore, in modo da stare lontani dalle distorsioni. Non si deve mai tenere la manopola al di sopra del 50%, almeno non per lungo tempo. Se l’amplificatore va in “clipping” (che è la forma peggiore di distorsione) bruciate subito I tweeter.

Grazie della filippica, direte voi. Ma cosa suggerisci?
Personalmente ho le Zensor 1, che piloto con un Yamaha AS301. Nel mio soggiorno vanno benissimo. Se si vuole più potenza ci sono i modelli maggiori. Ma i Yamaha sono famosi per un suono dettagliato ma “freddo” (anche qui ci sarebbe da parlare a valanga), molti preferiscono Denon o Marantz, ma c’entra molto anche il fattore psicologico, personalmente non trovo differenze alcune.

Ribadisco che ho detto il minimo indispensabile. Sono disponibile per ulteriori dettagli.
ringrazio per la spiegazione, davvero grazie mille <3
giusto per dire la mia, ho avuto modo di provare diversi yamaha, due denon, un marantz, due sony e un rotel, e posso dire che le differenze si sentono: sony la sento proprio a livello di qualità che è inferiore, marantz non mi piace, è piatto e si qualcuno mi ucciderà lo trovo freddo, il rotel lo sento quasi fosse una sorgente mono, cosa che percepisco anche con i denon, ma a differenza dei rotel, questi hanno un impatto WOW, molto cinematografico; gli yamaha li sento molto armoniosi e soprattutto avvolgenti, mi danno un senso di copertura totale, non come speaker ma cuffie, e amo questa cosa: questo è il motivo per cui voglio uno yamaha.
 
Come Yamaha anche Technics fa cose buone per l'ascolto della musica. Se hai l'occasione ascoltane uno.

Sony è molto commerciale e va bene giusto per un Surround economico.
 
Come Yamaha anche Technics fa cose buone per l'ascolto della musica. Se hai l'occasione ascoltane uno.

Sony è molto commerciale e va bene giusto per un Surround economico.
Posso anche suggerire Pioneer e NAD (ne ho posseduti per anni), Onkyo e Cambridge Audio.
Purtroppo gli amplificatori integrati stanno diventando un prodotto di nicchia, tutti preferiscono ricevitori AV per ascoltare con un home theater. Di piccoli integrati in classe D se ne trovano a valanga, ma sono fatti essenzialmente per un ascolto desktop e non hanno grande potenza, prodotti di qualità buona devono competere con i bassi prezzi delle aziende cinesi che li sfornano come il pane. Per avere amplificatori da un centinaio di watt occorre spendere una fortuna per un prodotto hi-end, sia in classe AB che in classe D.
E non solo, ormai molte aziende stanno finendo nelle mani di grosse corporazioni, che puntano più sul profitto che la qualità. Devon, Onkyo e Pioneer per esempio fanno adesso parte di Sound United. La piccola azienda austriaca AKG che faceva solo microfoni e cuffie professionali adesso fa parte di Harman International, la sede centrale è in California e i prodotti sono fatti in Cina.
 
Io mi trovo bene con un Onkyo av a 360 gradi, Surround nei film/giochi e solo 2 diffusori seri frontali quando uso lo stereo nella musica. Ha il collegamento A per 5 diffusori più subwoofer e collegamento B con una potenza discreta per uso musica/stereo.

È anche più versatile, ha entrate HDMI toslink ecc potrei alle entrate analogiche quindi ci colleghi un lettore bluray, un lettore CD, una console, un decoder, un player con internet ecc ecc.

Per questo :
"Richieste extra: possibilità di collegare due coppie di casse e potenza totale 400w (100 per cassa)
Funzioni come display, equalizzazioni"
A me viene in mente solo un Receiver A decente che però costa caro nuovo, sul usato invece rimedi qualcosa di buono.
 
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