In un futuro più o meno lontano, quali potrebbero essere le destinazioni? Oltre a Marte (scontato, e forse troppo vicino per una missione del genere: basta una missione di 6 anni), ci sono anche Cerere e i grandi asteroidi? Oppure sono troppo piccoli e quindi poveri di risorse per rifornirsi?
Andando più lontano vedrei Ganimede, Callisto e Titano abbastanza adeguati, dei veri e propri pianeti mancati, senza dimenticare Io ed Europa, e magari anche Rhea ed Encelado. Più in là ci sarebbero: Tritone, Eris, Plutone e Sedna tra i corpi celesti più grandi.
Ma i rifiuti dove li butteranno? Bisogna cercare dei luoghi dove buttarli senza danni, di certo non liberi nello spazio, che prima o poi ci ricadranno, oppure cadranno su altri pianeti colonizzabili.
Il WWF sostiene, nel suo ultimo rapporto, che nel 2050 la Terra avrà esaurito tutte le sue risorse naturali per poter alimentare la vita e sarà ridotta ad un ammasso roccioso. La popolazione umana, composta da oltre 9 miliardi di persone, dovrà cercarsi non uno, ma due pianeti molto simili alla Terra da colonizzare.
Considera, però, che la vita terrestre, per potersi sviluppare, ha bisogno di condizioni ESTREMAMENTE restrittive e lo dimostra il fatto che, tra tutti i pianeti del nostro Sistema Solare, soltanto la Terra è stata in grado di sostenere la vita umana (così come la conosciamo).
Tali condizioni limitative hanno a che fare con la distanza Terra-Sole, le dimensioni fisiche della Terra e quindi la sua gravità e la presenza di un'atmosfera compatibile con la vita. Venere ha praticamente le stesse dimensioni della Terra ma la densità della sua atmosfera, formata da acido solforico e anidride carbonica, genera un effetto serra in grado di elevare la temperatura superficiale a oltre 400°C.
Nelle zone polari la vita, avendo acqua disponibile, sarebbe senz'altro possibile ma credo che, ora come ora, non abbiamo le tecnologie disponibili per poter "bonificare" l'atmosfera venusiana. In un futuro post-umano, ritengo che ciò sarà possibile.
Marte è un ottimo candidato alla colonizzazione, a causa della probabile presenza di acqua (non è comunque condizione fondamentale poiché la si può produrre chimicamente). Il problema di Marte non è tanto la sua bassa temperatura, dato che nelle zone equatoriali si arriva tranquillamente a 20°C in estate, quanto la sua bassa gravità che non riesce a trattenere l'atmosfera. Anche se si riuscisse a creare una atmosfera respirabile, essa si disperderebbe nel giro di qualche secolo.
Nonostante questi limiti, credo che potremmo adattarci alle condizioni di vita marziana.
Credo anche che la colonizzazione spaziale sia l'UNICA ALTERNATIVA possibile ai fini della sopravvivenza della razza umana.
Purtroppo non si sta facendo nulla, nonostante ci siano già le tecnologie atte a costruire una base lunare da cui poi inviare i materiali per "terraformare" Marte.
Ciao LS1987 ;)
P.S. Per quanto riguarda la colonizzazione di pianeti extra-solari, essa sarà riservata ad un futuro post-umano :D