1) Il mio pc è adatto per GNU/Linux? Ho bisogno di installare driver aggiuntivi? Quali? Come faccio?
2) Cos’è una distribuzione (distro) e quale scegliere tra le tante? Cos’è il Desktop Environment? Quale scegliere?
3) Devo usare la riga di comando o posso usarlo del tutto graficamente con punta e clicca?
4) Come si installa un programma su GNU/Linux?
5) Quali sono i vantaggi di usare GNU/Linux?
6) Quali sono gli svantaggi di usare GNU/Linux?
7) Quali sono i programmi che mi conviene installare? Posso utilizzare anche i programmi di Windows su GNU/Linux? Come funziona wine?
8) Come faccio ad installare GNU/Linux?
9) Quali sono i primi passi da compiere su GNU/Linux non appena termino la prima installazione?
10) Che significa che GNU/Linux è libero? Quali vantaggi comporta oltre alla gratuità?
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1) GNU/Linux è installabile su qualsiasi pc, sia esso un vecchio pc, o uno moderno. Sia esso un netbook o un server (in certi casi anche su cellulari e volendo anche sul tostapane ;)). La maggiorparte dell’hardware presente su un pc domestico viene immediatamente riconosciuta e funziona senza che sia necessaria l’installazione manuale della maggiorparte dei driver. Nel caso delle schede video nVidia e AMD/ATI, oltre al supporto del driver integrato, è possibile installare i driver ufficiali attraverso i tool messi a disposizione sulla distro (senza la necessità di scaricarli manualmente). Nei casi invece in cui i driver non siano integrati, spesso è possibile reperirli su internet. Malgrado l’enorme bagaglio di driver integrati e scaricabili, è bene verificare prima di installare GNU/Linux la compatibilità di queste due periferiche:
- Modem UMTS (chiavette internet mobile)
- Stampante (ci sono pochi modelli hanno una compatibilità parziale)
- RAID software per Hard Disk (da evitare)
2) GNU/Linux è un puzzle di programmi. La somma di tutti i programmi di base costituiscono l’”ambiente” (GNU), mentre il kernel (cioè il cuore del sistema) è il pilastro fondamentale che accomuna tutte le versioni possibili: linux. Lo sviluppo delle applicazioni di base, dei driver, del kernel e di molti altri programmi, avviene in maniera collaborativa e trasversale, cosicchè aziende diverse collaborano tutte insieme allo sviluppo dei vari programmi, e contemporanemente TUTTI possiamo beneficiare dello sviluppo di ogni programma. Le aziende che sviluppano attivamente il sistema sono ad esempio: Google, Red Hat, Ibm, Novell, ecc...
Alcune si occupano di “confezionare” tutto l’agglomerato di software, in singole “distribuzioni” installabili e utilizzabili dall’utente. Il numero di distribuzioni è infinito, ma quelle più “intuitive” (ad uso casalingo), sono: debian, opensuse, fedora, mandriva, ubuntu ecc...
Una menzione particolare va fatta per l’ambiente grafico (Desktop Environment) di cui esistono numerose versioni. Il desktop environment è cio che l’utente “vede” dell’OS, proprio la grafica che ha davanti. Di solito l'ambiente grafico è una delle componenti più importanti da valutare quando si sceglie una distro. KDE sembrerebbe essere al momento il DE più “moderno”, ma risente ancora di alcune imperfezioni e qualche bug rispetto a GNOME che è un DE più classico e intuitivo. E’ doveroso segnalare che a breve (prossimo anno) GNOME sarà ampiamente rivoluzionato con l’introduzione di gnome-shell, activity-journal ecc...
Il mio consiglio è di provare Ubuntu (possibilmente 64bit) su un pc desktop o su un notebook (se non troppo datati. Ubuntu NON è una distribuzione leggera, ma è una delle più complete e semplici). Se avete un netbook: Ubuntu netbook remix o jolicloud (e molto presto maemo che sembra davvero promettere bene).
3) La riga di comando, col passare del tempo, è divenuta “superflua” per un uso domestico qualora il sistema non necessiti di driver diversi da quelli di default.
Qualsiasi altra operazione può avvenire SIA da riga di comando SIA dai vari tool di sistema (oltre ai tool di base esistono tool grafici per modificare parecchie opzioni di sistema).
4) Esistono molte strategie per installare un programma sul sistema.
- In primo luogo tramite l’apposito eseguibile, un file che va semplicemente cliccato 2 volte. Ogni “famiglia” di distribuzioni ha un diverso file di installazione predefinito (ad esempio su ubuntu, debian, mint ecc.. è il .deb, su opensuse, mandriva e altre .rpm).
- Il metodo più utilizzato consiste nel far uso di appositi software manager dal quale è possibile scegliere da una comoda lista il programma (o più programmi). Il tool di installazione provvederà da solo a scaricarlo ed installarlo (o disinstallarlo). E’ proprio come l’appstore di Apple, ma ha in più la possibilità di estendersi a dismisura, poichè puoi integrarsi con ogni fonte compatibile (mentre ad esempio appstore tiene conto solo dei software apple presenti sul database di itunes). Tali fonti sono chiamati “repository”. I repository di base comprendono già tutti i software di sistema più molti altri programmi. In qualsiasi momento possiamo aggiungere nuove fonti di ogni tipo di programma o creare noi stessi una fonte per uno o più programmi nostri o modificati che siano, da condividere con gli amici. L’azione di aggiornamento praticamente provvede a TUTTO.
Questo è uno dei punti più difficili da afferrare all’inizio, sebbene sia una dei più grandi vantaggi e sebbene renda tutto MOLTO più semplice.
- è possibile utilizzare i sorgenti per “compilare” il codice sorgente. Questo caso è da evitare se si è alle prime armi. E’ più semplice piuttosto cercare su internet l’eseguibile o aggiungere il repository.
5) I vantaggi di gnu/linux sono:
- maggiore sicurezza: per un utente comune non è necessario utilizzare alcun antivirus o firewall.
- non possiede un registro di sistema, per cui è possibile installare/disinstallare i programmi quante volte si vuole, basta solo evitare di rimuovere i componenti di base.
- possibilità di usare sia computer recenti che vecchi
- è gratis e lo sarà sempre (grazie alla licenza gpl). E’ legale e può essere utilizzato anche in ambienti commerciali.
- è un sistema unix professionale
- punta all’interoperabilità
- rende l’utente davvero libero di usare il proprio pc sotto ogni punto di vista, modificando a piacere qualsiasi cosa. In particolare si può intervenire sull’aspetto grafico in modo da renderlo unico e personale, nella maniera più radicale o semplice si voglia.
- è pensato con l’intento di essere continuamente sviluppato da tutti e per tutti: è un bene comune.
6) I produttori di hardware o molte software house non sempre sono disposti a supportare e investire per un sistema usati do pochi (nel settore domestico).
Una menzione particolare va ai videogiochi, quasi tutti incompatibili, eccetto quelli scritti appositamente per linux o quelli che funzionano tramite wine.
7) Moltissimi programmi esistono sia per Windows, che per Mac, che per GNU/Linux (vlc, firefox, chrome, opera, skype, opeoffice, ecc...)
per altri programmi invece esistono PARECCHIE alternative. Per fare un piccolo esempio, per chattare su msn, anzichè usare windows live messenger, è possibile usare uno dei moltissimi client di chat, la maggiorparte dei quali si occupano di gestire contemporaneamente tutti i vostri account di chat (facebook, msn, google talk, aim, irc, ecc...) dallo stesso programma.
Le migliori distribuzioni hanno già tutto ciò che serve per navigare su internet, chattare, scrivere testo ecc... il resto dovete scoprirlo e sceglierlo voi.
Col passare del tempo si scopriranno tutte le alternative disponibili e spesso ad un programma costoso come photoshop può sostituirsi The Gimp, senza che all’utente manchi alcuna funzione.
Qualora si abbia la necessità di usare ad ogni costo un determinato programma che funziona solo su windows, allora POTREBBE essere che wine ci permetta di eseguirlo anche su GNU/Linux, con prestazioni “paragonabili” (wine non è un emulatore, è una raccolta di librerie di windows RISCRITTE da zero per linux). Per sapere in anticipo se l’applicazione funzionerà con wine, è possibile verificare sul sito: WineHQ - Wine Application Database
Una volta installato wine, tutti i file .exe funzioneranno proprio come se ci si trovasse su windows (NEL CASO IN CUI SIAMO FORTUNATI ;)).
8) Installare Ubuntu, opensuse, mandriva ecc... è facilie. Basta scaricare il file del livecd, masterizzare il progetto iso sul cd o usare unetbootin (o altri) per sfruttare una chiavetta usb. Fatto questo basterà avviare il pc dal cd o dall’usb e seguire le istruzioni. L’installer provvederà a partizionare il disco e ad impostare un eventuale dual boot in presenza di altri sistemi operativi. E’ sempre consigliabile conservare i dati importanti al di fuori del disco o della partizione in uso.
9) Subito dopo la prima installazione di una distro gnu/linux moderna,
- aggiornare il sistema (cercando tra i menu ci saranno le voci opportune). e riavviare
- controllate nell’apposito menu se sono disponibili driver aggiuntivi. Nel caso di schede nvidia o amd/ati recenti, installate gli agiornamenti e riavviate.
- Infine controllare se il supporto alla lingua è completo ed installare gli eventuali codec (dal software manager).
10) Free non significa per forza gratis, significa libero. La libertà di condividere le conoscenze per la produzione e lo studio della birra non equivalgono a dire che posso avere una birra gratis (libera reinterpretaizione di: “free” as in “free speech,” not as in “free beer.” scritto da Stallmann, l’ideatore del progetto GNU).
2) Cos’è una distribuzione (distro) e quale scegliere tra le tante? Cos’è il Desktop Environment? Quale scegliere?
3) Devo usare la riga di comando o posso usarlo del tutto graficamente con punta e clicca?
4) Come si installa un programma su GNU/Linux?
5) Quali sono i vantaggi di usare GNU/Linux?
6) Quali sono gli svantaggi di usare GNU/Linux?
7) Quali sono i programmi che mi conviene installare? Posso utilizzare anche i programmi di Windows su GNU/Linux? Come funziona wine?
8) Come faccio ad installare GNU/Linux?
9) Quali sono i primi passi da compiere su GNU/Linux non appena termino la prima installazione?
10) Che significa che GNU/Linux è libero? Quali vantaggi comporta oltre alla gratuità?
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1) GNU/Linux è installabile su qualsiasi pc, sia esso un vecchio pc, o uno moderno. Sia esso un netbook o un server (in certi casi anche su cellulari e volendo anche sul tostapane ;)). La maggiorparte dell’hardware presente su un pc domestico viene immediatamente riconosciuta e funziona senza che sia necessaria l’installazione manuale della maggiorparte dei driver. Nel caso delle schede video nVidia e AMD/ATI, oltre al supporto del driver integrato, è possibile installare i driver ufficiali attraverso i tool messi a disposizione sulla distro (senza la necessità di scaricarli manualmente). Nei casi invece in cui i driver non siano integrati, spesso è possibile reperirli su internet. Malgrado l’enorme bagaglio di driver integrati e scaricabili, è bene verificare prima di installare GNU/Linux la compatibilità di queste due periferiche:
- Modem UMTS (chiavette internet mobile)
- Stampante (ci sono pochi modelli hanno una compatibilità parziale)
- RAID software per Hard Disk (da evitare)
2) GNU/Linux è un puzzle di programmi. La somma di tutti i programmi di base costituiscono l’”ambiente” (GNU), mentre il kernel (cioè il cuore del sistema) è il pilastro fondamentale che accomuna tutte le versioni possibili: linux. Lo sviluppo delle applicazioni di base, dei driver, del kernel e di molti altri programmi, avviene in maniera collaborativa e trasversale, cosicchè aziende diverse collaborano tutte insieme allo sviluppo dei vari programmi, e contemporanemente TUTTI possiamo beneficiare dello sviluppo di ogni programma. Le aziende che sviluppano attivamente il sistema sono ad esempio: Google, Red Hat, Ibm, Novell, ecc...
Alcune si occupano di “confezionare” tutto l’agglomerato di software, in singole “distribuzioni” installabili e utilizzabili dall’utente. Il numero di distribuzioni è infinito, ma quelle più “intuitive” (ad uso casalingo), sono: debian, opensuse, fedora, mandriva, ubuntu ecc...
Una menzione particolare va fatta per l’ambiente grafico (Desktop Environment) di cui esistono numerose versioni. Il desktop environment è cio che l’utente “vede” dell’OS, proprio la grafica che ha davanti. Di solito l'ambiente grafico è una delle componenti più importanti da valutare quando si sceglie una distro. KDE sembrerebbe essere al momento il DE più “moderno”, ma risente ancora di alcune imperfezioni e qualche bug rispetto a GNOME che è un DE più classico e intuitivo. E’ doveroso segnalare che a breve (prossimo anno) GNOME sarà ampiamente rivoluzionato con l’introduzione di gnome-shell, activity-journal ecc...
Il mio consiglio è di provare Ubuntu (possibilmente 64bit) su un pc desktop o su un notebook (se non troppo datati. Ubuntu NON è una distribuzione leggera, ma è una delle più complete e semplici). Se avete un netbook: Ubuntu netbook remix o jolicloud (e molto presto maemo che sembra davvero promettere bene).
3) La riga di comando, col passare del tempo, è divenuta “superflua” per un uso domestico qualora il sistema non necessiti di driver diversi da quelli di default.
Qualsiasi altra operazione può avvenire SIA da riga di comando SIA dai vari tool di sistema (oltre ai tool di base esistono tool grafici per modificare parecchie opzioni di sistema).
4) Esistono molte strategie per installare un programma sul sistema.
- In primo luogo tramite l’apposito eseguibile, un file che va semplicemente cliccato 2 volte. Ogni “famiglia” di distribuzioni ha un diverso file di installazione predefinito (ad esempio su ubuntu, debian, mint ecc.. è il .deb, su opensuse, mandriva e altre .rpm).
- Il metodo più utilizzato consiste nel far uso di appositi software manager dal quale è possibile scegliere da una comoda lista il programma (o più programmi). Il tool di installazione provvederà da solo a scaricarlo ed installarlo (o disinstallarlo). E’ proprio come l’appstore di Apple, ma ha in più la possibilità di estendersi a dismisura, poichè puoi integrarsi con ogni fonte compatibile (mentre ad esempio appstore tiene conto solo dei software apple presenti sul database di itunes). Tali fonti sono chiamati “repository”. I repository di base comprendono già tutti i software di sistema più molti altri programmi. In qualsiasi momento possiamo aggiungere nuove fonti di ogni tipo di programma o creare noi stessi una fonte per uno o più programmi nostri o modificati che siano, da condividere con gli amici. L’azione di aggiornamento praticamente provvede a TUTTO.
Questo è uno dei punti più difficili da afferrare all’inizio, sebbene sia una dei più grandi vantaggi e sebbene renda tutto MOLTO più semplice.
- è possibile utilizzare i sorgenti per “compilare” il codice sorgente. Questo caso è da evitare se si è alle prime armi. E’ più semplice piuttosto cercare su internet l’eseguibile o aggiungere il repository.
5) I vantaggi di gnu/linux sono:
- maggiore sicurezza: per un utente comune non è necessario utilizzare alcun antivirus o firewall.
- non possiede un registro di sistema, per cui è possibile installare/disinstallare i programmi quante volte si vuole, basta solo evitare di rimuovere i componenti di base.
- possibilità di usare sia computer recenti che vecchi
- è gratis e lo sarà sempre (grazie alla licenza gpl). E’ legale e può essere utilizzato anche in ambienti commerciali.
- è un sistema unix professionale
- punta all’interoperabilità
- rende l’utente davvero libero di usare il proprio pc sotto ogni punto di vista, modificando a piacere qualsiasi cosa. In particolare si può intervenire sull’aspetto grafico in modo da renderlo unico e personale, nella maniera più radicale o semplice si voglia.
- è pensato con l’intento di essere continuamente sviluppato da tutti e per tutti: è un bene comune.
6) I produttori di hardware o molte software house non sempre sono disposti a supportare e investire per un sistema usati do pochi (nel settore domestico).
Una menzione particolare va ai videogiochi, quasi tutti incompatibili, eccetto quelli scritti appositamente per linux o quelli che funzionano tramite wine.
7) Moltissimi programmi esistono sia per Windows, che per Mac, che per GNU/Linux (vlc, firefox, chrome, opera, skype, opeoffice, ecc...)
per altri programmi invece esistono PARECCHIE alternative. Per fare un piccolo esempio, per chattare su msn, anzichè usare windows live messenger, è possibile usare uno dei moltissimi client di chat, la maggiorparte dei quali si occupano di gestire contemporaneamente tutti i vostri account di chat (facebook, msn, google talk, aim, irc, ecc...) dallo stesso programma.
Le migliori distribuzioni hanno già tutto ciò che serve per navigare su internet, chattare, scrivere testo ecc... il resto dovete scoprirlo e sceglierlo voi.
Col passare del tempo si scopriranno tutte le alternative disponibili e spesso ad un programma costoso come photoshop può sostituirsi The Gimp, senza che all’utente manchi alcuna funzione.
Qualora si abbia la necessità di usare ad ogni costo un determinato programma che funziona solo su windows, allora POTREBBE essere che wine ci permetta di eseguirlo anche su GNU/Linux, con prestazioni “paragonabili” (wine non è un emulatore, è una raccolta di librerie di windows RISCRITTE da zero per linux). Per sapere in anticipo se l’applicazione funzionerà con wine, è possibile verificare sul sito: WineHQ - Wine Application Database
Una volta installato wine, tutti i file .exe funzioneranno proprio come se ci si trovasse su windows (NEL CASO IN CUI SIAMO FORTUNATI ;)).
8) Installare Ubuntu, opensuse, mandriva ecc... è facilie. Basta scaricare il file del livecd, masterizzare il progetto iso sul cd o usare unetbootin (o altri) per sfruttare una chiavetta usb. Fatto questo basterà avviare il pc dal cd o dall’usb e seguire le istruzioni. L’installer provvederà a partizionare il disco e ad impostare un eventuale dual boot in presenza di altri sistemi operativi. E’ sempre consigliabile conservare i dati importanti al di fuori del disco o della partizione in uso.
9) Subito dopo la prima installazione di una distro gnu/linux moderna,
- aggiornare il sistema (cercando tra i menu ci saranno le voci opportune). e riavviare
- controllate nell’apposito menu se sono disponibili driver aggiuntivi. Nel caso di schede nvidia o amd/ati recenti, installate gli agiornamenti e riavviate.
- Infine controllare se il supporto alla lingua è completo ed installare gli eventuali codec (dal software manager).
10) Free non significa per forza gratis, significa libero. La libertà di condividere le conoscenze per la produzione e lo studio della birra non equivalgono a dire che posso avere una birra gratis (libera reinterpretaizione di: “free” as in “free speech,” not as in “free beer.” scritto da Stallmann, l’ideatore del progetto GNU).
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