Vita di un ssd

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utilizzo semplicemente dd con l'opzione conv=noerror,sync e un BS piccolo, generalmente 512KB
eeehhhmmmm .... e che sarebbero ? scusa la franchezza mi sembra "ostrogoto" 😅
--- i due messaggi sono stati uniti ---
perchè PNY ? semplicemente perchè costano pochissimo.

però ecco, ne abbatto almeno uno a settimana così
ne approfitto ancora, data la tua esperienza quali sono gli SSD più affidabili ?
 
Aiaha, aiaha, quindi usare hd sentinel pro o software simili non ti dà nessuna garanzia ?!? A questo punto per i dati importanti conviene o i dvd o il cloud su internet....
Non esiste nessun storage affidabile al 100% né software che possa predire in modo affidabile il guasto di un dispositivo di storage.
L'unica vera certezza della sicurezza dei dati sta nei backup 3-2-1 ovvero almeno 3 copie di ogni dato importante, su almeno 2 storage diversi, di cui almeno 1 offline e off-site
 
Aiaha, aiaha, quindi usare hd sentinel pro o software simili non ti dà nessuna garanzia ?!? A questo punto per i dati importanti conviene o i dvd o il cloud su internet....
Si è così, dal punto di vista strumentale un ssd non lascia molta speranza di recupero dati una volta rotto.
Ma è comunque una percentuale non nulla neanche per gli hdd.
Bisogna sempre pensare a fare un backup dei dati. La forma poi ognuno la pensa a seconda delle proprie esigenze.
 
Volevo precisare una cosa.

Il metodo descritto da @centoventicinque è il massimo che si può fare per noi comuni diavoli alla ricerca di un modo di salvare i dati da un hdd. A seconda di come è frammentato il disco, chkdsk e simili eliminano i dati utente difettati, ma permettono al resto dei dati di venir letti tranquillamente.
E' una differenza enorme rispetto ad un Data Recovery professionale; i DR, oltre ovviamente a ripristinare le parti meccaniche ed elettroniche di un disco fermo (per permettere di vedere e copiare i dati), nel caso dei dischi con errori, possono con specifici software, ricostruire e permettere di riottenere i dati difettati nel disco clone. Sono software e strumenti hardware di un certo costo.
 
… si disallinea il firmware... raramente si vedono riallocazioni (cioè celle che si spengono/dati che vengono spostati)... in questi casi sono gli ssd ad essere difettosi di fabbrica.
Ovviamente ero sicuro al 100% di non averle lette tutte… ma questa mattina il “disallineamento del firmware” mi ha fatto mandare il caffè di traverso… ti mando la fattura della lavanderia ;)
Ad ogni modo, negli SSD è perfettamente normale che le celle di memoria alla lunga non riescano più ad essere scritte/lette, in quel caso il disco marca il settore come danneggiato (nulla a che vedere con “difetti di fabbrica”) e quello è un segno che il SSD è ormai alla frutta ed è meglio cambiarlo prima di arrivare al caffè.
 
Ovviamente ero sicuro al 100% di non averle lette tutte… ma questa mattina il “disallineamento del firmware” mi ha fatto mandare il caffè di traverso… ti mando la fattura della lavanderia ;)
Mi sono stupito anch'io della licenza poetica ;) pensando ad un firmware cinese che scende in piazza...mi è venuto "disallineato"
Meglio di corrotto o brickato 😂

Dai però ti ho fatto ridere, di la verità.


Ad ogni modo, negli SSD è perfettamente normale che le celle di memoria alla lunga non riescano più ad essere scritte/lette, in quel caso il disco marca il settore come danneggiato (nulla a che vedere con “difetti di fabbrica”) e quello è un segno che il SSD è ormai alla frutta ed è meglio cambiarlo prima di arrivare al caffè.
Ma devi usarlo proprio tanto quel ssd.
Non so se hai notato i forum (questo e altri in giro) è rarissimo vedere degli smart con riallocazioni sugli ssd.
Se ci sono, sono su ssd nuovi o comunque canonicamente entro l'anno di vita.

L'hai infra-detto: fa più cambiare un ssd dopo 5-8 anni a prescindere, che non affidarsi agli smart.

Parlo di celle andate... ma lo smart è comunque buono per tenere d'occhio le scritture anomale, gli errori CRC, la temperatura... insomma le cose che possono disallinearsi 😓
 
eeehhhmmmm .... e che sarebbero ? scusa la franchezza mi sembra "ostrogoto" 😅
--- i due messaggi sono stati uniti ---

ne approfitto ancora, data la tua esperienza quali sono gli SSD più affidabili ?
dd è un comando UNIX.

c'è per Linux, MacOS, BSD e volendo anche su Windows e fa una cosa semplicissima : legge bit per bit da una sorgente e trascrive in una destinazione.

si esegue così :

dd if=/dev/sda of=/dev/sdb bs=512 status=progress conv=noerror,sync

ti ho spezzettato con i colori !

  1. dd richiama il comando
  2. la parte in giallo indica a dd di andare a leggere dal dispositivo chiamato " sda " , che nella nomenclatura linux è il primo disco sata , if sta per input file
  3. la parte in verde indica a dd dove scrivere ciò che legge dal file id input , sdb in nomenclatura Linux indica il secondo disco sata, of sta per output file, se avessi voluto fare un immagine di backup avrei indicato un file invece che un dispositivo/disco come destinazione
  4. la parte in viola indica la dimensione dei blocchi da leggere, qua la faccenda potrebbe essere spinosa , se leggi da dischi danneggiati un dd leggerà 512 byte per volta e li traschiverà, è una dimensione abbastanza piccola da poter girare attorno a dei blocchi fisici su disco danneggiati senza fare grossi danni e senza metterci una vita , perchè in genere più scendi di dimensione più la latenza del disco andrà a rallentarti, se i dati sono proprio critici scendi a 1 byte, qua ci sono faide su bbs vecchi di 30 anni su quale sia l'approccio migliore in merito alla dimensione dei blocchi che dd deve gestire , io ho trovato questo approccio come il migliore .
  5. la parte blu si limita a dirti a che velocità sta andando e quanti " salti" su blocchi non leggibili fa .
  6. la parte arancio dice di ignorare gli errori e lasciare spazi vuoti e aggiornare il kernel del sistema
dd lo adoro perchè segue a pieno la filosofia Unix vecchia di mezzo secolo: fai una cosa e falla bene, fa che il tuo output diventi l'input di un altro programma .. e diavolo se ci riesce !
 
Mi sono stupito anch'io della licenza poetica ;) pensando ad un firmware cinese che scende in piazza...mi è venuto "disallineato"
Meglio di corrotto o brickato 😂

Dai però ti ho fatto ridere, di la verità.



Ma devi usarlo proprio tanto quel ssd.
Non so se hai notato i forum (questo e altri in giro) è rarissimo vedere degli smart con riallocazioni sugli ssd.
Se ci sono, sono su ssd nuovi o comunque canonicamente entro l'anno di vita.

L'hai infra-detto: fa più cambiare un ssd dopo 5-8 anni a prescindere, che non affidarsi agli smart.

Parlo di celle andate... ma lo smart è comunque buono per tenere d'occhio le scritture anomale, gli errori CRC, la temperatura... insomma le cose che possono disallinearsi 😓
mi devi 11 euro , domani ti faccio vedere cosa succede se leggi lo smart di un s3+ NUOVO , che compro apposta per te!
 
s3+ ....e ma quello a 5 anni non ci arriva, avrà già i blocchi spenti di fabbrica!
Di solito escono dalla scatola con alcuni attributi smart guasti e sballati, generalmente la temperatura ad esempio che sale di 3:1

se sono 30 gradi lui dice di essere a 90 , l'estate vanno tutti a male perchè arrivano a 34/35 gradi ambiente, quindi 40/45 almeno il disco, ma il sensore legge 120/135 gradi !

o me ne son capitati certi che nanno le ore di vita sballatissime, uno facendo i dovuti conti sarebbe stato prodotto quando c'erano i dinosauri !

però hanno quella solita cosa "buona", costano 2 lire e se li usi in box usb3 per fare trasferimenti al volo vincono a mani basse contro le chiavette USB
 
però hanno quella solita cosa "buona", costano 2 lire e se li usi in box usb3 per fare trasferimenti al volo vincono a mani basse contro le chiavette USB
Certo perché per andare peggio di una USB devi prendere un SSD veramente scarso, tipo il P2. L'S3+ non so che componenti abbia ma penso NAND TLC, quindi su quei valori lì non ci arriva.
 
dd è un comando UNIX.

c'è per Linux, MacOS, BSD e volendo anche su Windows e fa una cosa semplicissima : legge bit per bit da una sorgente e trascrive in una destinazione.

si esegue così :

dd if=/dev/sda of=/dev/sdb bs=512 status=progress conv=noerror,sync

ti ho spezzettato con i colori !

  1. dd richiama il comando
  2. la parte in giallo indica a dd di andare a leggere dal dispositivo chiamato " sda " , che nella nomenclatura linux è il primo disco sata , if sta per input file
  3. la parte in verde indica a dd dove scrivere ciò che legge dal file id input , sdb in nomenclatura Linux indica il secondo disco sata, of sta per output file, se avessi voluto fare un immagine di backup avrei indicato un file invece che un dispositivo/disco come destinazione
  4. la parte in viola indica la dimensione dei blocchi da leggere, qua la faccenda potrebbe essere spinosa , se leggi da dischi danneggiati un dd leggerà 512 byte per volta e li traschiverà, è una dimensione abbastanza piccola da poter girare attorno a dei blocchi fisici su disco danneggiati senza fare grossi danni e senza metterci una vita , perchè in genere più scendi di dimensione più la latenza del disco andrà a rallentarti, se i dati sono proprio critici scendi a 1 byte, qua ci sono faide su bbs vecchi di 30 anni su quale sia l'approccio migliore in merito alla dimensione dei blocchi che dd deve gestire , io ho trovato questo approccio come il migliore .
  5. la parte blu si limita a dirti a che velocità sta andando e quanti " salti" su blocchi non leggibili fa .
  6. la parte arancio dice di ignorare gli errori e lasciare spazi vuoti e aggiornare il kernel del sistema
dd lo adoro perchè segue a pieno la filosofia Unix vecchia di mezzo secolo: fai una cosa e falla bene, fa che il tuo output diventi l'input di un altro programma .. e diavolo se ci riesce !
grazie, gentilissimo
 
Quindi la vita di un ssd è di 10 anni secondo voi?
Dipende tutto da come lo tratti un SSD.
Ho dei clienti che montanbo ancora dei OCZ ARC 100 da 120GB dal 2014 e non danno segni di cedimento.
Idem in giro ho una decina di Kingston SSDNow V300 ( prima versione, circa 2013/2014 ) da 240GB che vanno una meraviglia senza alcun cedimento.
Poi ho visto morire dei samsung/crucial in meno di 5 anni a causa di letture e scritture talmente intensive da far paura ( altro che farming di chia ) o dei A400 a non arrivare all'anno di vita o ssd cinesi a non arrivare manco al mese.
Poi ho un paio i kingdian su macchine muletto accese h24 da un paio di anni (semplici database mysql + redis) che vanno tranquille
 
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