PROBLEMA Un Iphone in piú

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Utente cancellato 315707

Ospite
Salve, sono un nuovo membro della community e volevo esporvi quello che mi è successo in questi giorni.
Qualche giorno fa ho comprato un iphone 6 da un sito poco conosciuto, l'ordine è andato a buon fine e dopo due giorni mi è arrivato anche il telefono perfettamente funzionante. Fin qui tutto normale.
Finchè dopo altri due giorni mi arriva un secondo pacco e ho notato da subito una certa somiglianza al primo. Aprendolo ho scoperto che era un altro iphone 6. Da qui mi era venuto il dubbio di aver ordinato per sbaglio ben due telefoni, ma ho controllato l'ordine e diceva "Quantità: 1". Poi ho anche controllato sulla paypal se avevo pagato anche per un secondo telefono, ma c'era solo il pagamento di un telefono.
Adesso non so cosa fare visto che l'errore non è il mio ma bensí del sito che non si è saputo gestire. E stavo pensando anche di vendere questo telefono in piú che mi ritrovo. Il problema è che mi stavo domandando che se dovessero accorgersi di aver inviato per sbaglio due telefoni al posto di uno e mi dovessero contattare via email, sono costretto a restituirlo?
 
Certo e se non lo fai lo paghi.
Bhe peró non c'è scritto nulla in merito ad una cosa del genere sul loro sito e poi non credo neanche ci sia una legge che in una situazione del genere ci sia l'obbligo della restituzione, visto che il pacco che mi hanno inviato è comunque intestato a me e quindi di mia proprietà.
 
Bhe peró non c'è scritto nulla in merito ad una cosa del genere sul loro sito e poi non credo neanche ci sia una legge che in una situazione del genere ci sia l'obbligo della restituzione, visto che il pacco che mi hanno inviato è comunque intestato a me e quindi di mia proprietà.
Ipotizziamo che un giorno, per errore del mittente, ti consegnino un pacco contenente qualche Kg di cocaina purissima. Cosa diresti alla Polizia Postale che ti accusa di essere un trafficante in quanto il pacco è indirizzato a te?

Ecco, appunto.

Non serve che sul loro sito ci sia scritto qualcosa di particolare o di specifico perché in un caso come il tuo entra in gioco il codice penale e, per la precisione, l'Art. 646:

Chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a € 1.032.
Se il fatto è commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario, la pena è aumentata. Si procede d'ufficio se ricorre la circostanza indicata nel capoverso precedente o taluna delle circostanze indicate nel n. 11 dell'articolo 61.

Quindi i tre presupposti del reato sono:
1) essersi appropriati
2) di denaro o di una cosa altrui
3) di cui si ha il possesso a qualsiasi titolo

E' innegabile che tu, in questo momento, abbia il possesso di un iPhone 6 a causa di un errore di spedizione e questo soddisfa il requisito 3).
E' altrettanto innegabile che, in questo momento, quell'iPhone 6 non è tuo perché, benché tu ne abbia il possesso, non ne hai la proprietà - e nemmeno puoi dimostrare di averla - in quanto non l'hai mai comprato. Questo soddisfa il requisito 2).

Fino a qui il tuo comportamento soddisfa solo 2 dei 3 requisiti del reato e, pertanto, nulla ti può essere addebitato. Ma cosa succede se lo vendi? Vendere una cosa non propria in assenza di qualsivoglia diritto legale (procura, mandato a vendere, etc.) implica ipso facto appropriarsi della cosa stessa sottraendola al suo legittimo proprietario. Questo soddisfa il requisito 1).

Morale: se lo restituisci forse ti faranno un buono sconto o forse ti diranno solo grazie ma, se non lo restituisci e te ne appropri, soddisfi tutti i presupposti del reato di appropriazione indebita. Questo significa che il venditore può sporgere denuncia-querela nei tuoi confronti salvo rimetterla se gli paghi il dovuto; in caso contrario, l'esito più probabile è un decreto penale di condanna a 6 mesi sospesi, multa di qualche centinaio di euro e obbligo di pagamento del prezzo.

Questo è quanto e ti assicuro che non c'è nessuna possibilità che il tuo comportamento possa essere definito in altro modo.
Se decidi di restituirlo, sei una persona onesta come tanti altri ignoti; se non lo fai, non sei diverso dalle migliaia di politici ladri che tutti abbiamo contestato.

Piccola nota a margine: se ti venisse in mente di tenerlo e rivenderlo, per lo meno fallo a tuo nome perché se tu coinvolgessi un'altra persona questa si renderebbe colpevole del reato di ricettazione (Art. 648 C.P. - Reclusione da 2 a 8 anni e multa da 526 a 10.329 euro)
 
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