adrenalina
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Ciao a tutti,
mi è appena arrivato il nuovo PC, un Asus i7 16Gb Ram e con SSD 500Gb con pre-installato Win'10.
Ci vorrei affiancare Ubuntu (18.04 beta), in dual boot - già scaricata. Vorrei anche prevedere una partizione per futuro altro OS (probabilmetne altre distro Linux).
Non ho ancora chiaro se e come effettuare il partizionamento e poi quanto spazio allocare.
Leggendo quà e là mi sembra di capire che l'ideale, almeno per le mie esigenze, è:
1) effettuare il partizionamento direttamente / subito da Windows (e non "dopo" con GParted via Live Ubuntu)
2) creare diversi partizionamenti, nello specifico:
- a) Windows
- b) Ubuntu - incluso file swap
- c) altro OS [es. altra distro Ubuntu]
- d) dati (condivisi tra i due OS)
non so se sia utile pure una partizione specifica per recovery.
Oltre a sapere cosa ne pensate di questo schema, vorrei poi capire in che FORMATO è meglio farle e sopratutto quanto spazio allocare per ciascuna (totale disponibile: 500Gb sull'SSD). My 2 cents:
- a) 120Gb Windows--> NTFS
- b) 80Gb Ubuntu, di cui 25 /root, 35/home e 20 swap --> inizialmente NTFS poi il suo formato proprietario EXT4
- c) 60Gb altro OS -->NTFS
- d) 240 dati (condivisi tra i due OS) --> indecisione tra FAT32 o NTFS (non ho capito gli svantaggi possibili di NTFS, se nessuno particolare allora ovviamente NTFS)
Una cosa che non ho capito è dove vengono salvate - di "default" le applicazioni di Ubuntu: ho letto varie sigle /apt ecc, ma non ho capito (mia ignoranza), se quindi vanno (ad occupare spazio) nella root?
Leggo poi che sembrerebbe sconsigliabile fare partizioni di swap su SSD (perché si usura più rapidamente), specie su configurazionicon molta RAM (nel mio caso 16Gb) e sopratutto se è attiva l'ibernazione. Quindi vi chiedo: disattivo ibernazione? Ed in ogni caso, faccio partizione swap su SSD e di quanto? Io pensavo di disattivare ibernazione e fare piccola partizione swap di 4Gb (i 20Gb riportati sopra sono invece nell'ipotesi che si lasci l'ibernazione attiva, se questa e la partizione swap in realtà NON fanno particolare "danni" all'SSD).
Grazie mille!
mi è appena arrivato il nuovo PC, un Asus i7 16Gb Ram e con SSD 500Gb con pre-installato Win'10.
Ci vorrei affiancare Ubuntu (18.04 beta), in dual boot - già scaricata. Vorrei anche prevedere una partizione per futuro altro OS (probabilmetne altre distro Linux).
Non ho ancora chiaro se e come effettuare il partizionamento e poi quanto spazio allocare.
Leggendo quà e là mi sembra di capire che l'ideale, almeno per le mie esigenze, è:
1) effettuare il partizionamento direttamente / subito da Windows (e non "dopo" con GParted via Live Ubuntu)
2) creare diversi partizionamenti, nello specifico:
- a) Windows
- b) Ubuntu - incluso file swap
- c) altro OS [es. altra distro Ubuntu]
- d) dati (condivisi tra i due OS)
non so se sia utile pure una partizione specifica per recovery.
Oltre a sapere cosa ne pensate di questo schema, vorrei poi capire in che FORMATO è meglio farle e sopratutto quanto spazio allocare per ciascuna (totale disponibile: 500Gb sull'SSD). My 2 cents:
- a) 120Gb Windows--> NTFS
- b) 80Gb Ubuntu, di cui 25 /root, 35/home e 20 swap --> inizialmente NTFS poi il suo formato proprietario EXT4
- c) 60Gb altro OS -->NTFS
- d) 240 dati (condivisi tra i due OS) --> indecisione tra FAT32 o NTFS (non ho capito gli svantaggi possibili di NTFS, se nessuno particolare allora ovviamente NTFS)
Una cosa che non ho capito è dove vengono salvate - di "default" le applicazioni di Ubuntu: ho letto varie sigle /apt ecc, ma non ho capito (mia ignoranza), se quindi vanno (ad occupare spazio) nella root?
Leggo poi che sembrerebbe sconsigliabile fare partizioni di swap su SSD (perché si usura più rapidamente), specie su configurazionicon molta RAM (nel mio caso 16Gb) e sopratutto se è attiva l'ibernazione. Quindi vi chiedo: disattivo ibernazione? Ed in ogni caso, faccio partizione swap su SSD e di quanto? Io pensavo di disattivare ibernazione e fare piccola partizione swap di 4Gb (i 20Gb riportati sopra sono invece nell'ipotesi che si lasci l'ibernazione attiva, se questa e la partizione swap in realtà NON fanno particolare "danni" all'SSD).
Grazie mille!