[Topic ufficiale] Windows Vienna

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Antox90

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Il nome in codice pare che sia Vienna e potrebbe apparire molto molto prima del previso, addirittura tra meno di tre anni, a fine 2009. La struttura del nuovo sistema operativo che Microsoft sta sviluppando (Vienna, non Vista) pare che sia completamente diversa dall'attuale, con una totale riscrittura del file system e un'interfaccia grafica che non ricorderà più il passato e migliore sicuramente di Vista.
Chiedo se chi di dovere possa mettere questo topic in evidenza, per poter parlare quì del sistema operativo che Microsoft sta già sviluppando!
 
Ultima modifica:
Antox90 ha detto:
Chiedo se chi di dovere possa mettere questo topic in evidenza, per poter parlare quì del sistema operativo che Microsoft sta già sviluppando!
Con un Vista appena partorito, non mi sembra il caso di evidenziare un topic dove si può parlare solo di rumor... Inoltre, si rischia di appesantire troppo la pagina principale. ;)
Sorry
 
La cosa mi pare un po troppo primitiva....:asd::asd::asd: Ancora si deve diffondere Vista....:sac:
 
Ho letto e sentito che Windows Vista sarà un sistema operativo di transito, però ultimamente trovo difficoltà a capire Microsoft, staremo a vedere! :)
 
Con Vista appena lanciato sul mercato, si comincia a parlare già del successore del nuovo sistema operativo a finestre di Redmond. Aspettative generali disattese o dirigenti Microsoft troppo ciarlieri?
Windows Vista, il sistema operativo più discusso e rimandato di casa Microsoft, potrebbe avere un successore molto prima di quanto ci si aspetti. Vienna, questo il nome in codice del nuovo progetto, potrebbe vedere la luce già nel 2009, a 3 anni dal lancio del neonato Vista.
La "soffiata" arriva dai piani alti del gruppo dirigenziale della società. Ben Fathi, vice presidente della divisione sviluppo, ha rivelato la ghiotta notizia durante la recente RSA Conference tenutasi a San Francisco, riporta PC World. Vienna, al contrario del già annunciato Fiji, sarà un sistema operativo indipendente, come sta' ad indicare anche la dicitura "Windows 7" usata da altre fonti che riportano la notizia.
Poco meno di tre anni sarebbe dunque il ciclo vitale di Vista, in linea con i piani iniziali di Microsoft per i suoi nuovi sistemi: Windows XP è durato molto più di quanto preventivato, e gli oltre cinque anni di permanenza sul mercato, rivela Fathi, sono da considerare un'eccezione alla politica che la società intende adottare d'ora in poi per il rilascio dei nuovi Windows.
Non molto trapela riguardo le eventuali funzionalità integrate, e l'executive si trincera dietro un riservato "no comment" quando si tratta di entrare nello specifico della questione o di dichiarare il nome commerciale del prodotto. Si vocifera di tecnologie di virtualizzazione integrate nel sistema operativo o di una nuova interfaccia grafica. Ritorna a fare capolino anche WinFS, il file system "rivoluzionario" che avrebbe dovuto rappresentare uno dei punti cardine di Vista e pare sia stato invece definitivamente abbandonato, almeno nella sua forma originaria.
Sia come sia, Microsoft non apprezza che le congetture su prodotti futuri rubino la scena al neonato sistema tutto trasparenze, interfacce grafiche accelerate dalla scheda AGP / PCIe e requisiti hardware affatto minimi: Kevin Kutz, dirigente della divisione Windows Client, esclude categoricamente che Microsoft sia disposta a rilasciare ulteriori dettagli sul fantomatico Windows 7.
E' presto per parlarne, sostiene, e soprattutto distoglie troppo l'attenzione dei mezzi di comunicazione da Vista, gli ruba insomma la scena. Considerazioni comprensibili, a ben guardare, che pur tuttavia non riescono a fugare l'impressione che Windows Vista, gran fanfara e denaro speso a parte, abbia deluso e non poco, considerando il suo complesso e tribolato sviluppo.
Microsoft avrebbe esagerato con l'alimentare le attese da parte della comunità IT, distribuendo infine un prodotto al di sotto di quanto ci si aspettasse, e speculazioni sul genere "quando esce il prossimo Windows e cosa porterà in dote" non fanno altro che corroborare questa impressione.
Fonte: megalab.it
 
Az-Point ha detto:
Anche se pochi hanno già per le mani Windows Vista, c'è già chi pensa al suo sostituto conosciuto con il nome in codice di Vienna, come faccio io. Eppure, da quanto riportano sia IDC che Gartner, Vista potrebbe essere l'ultima versione di Windows così come l'abbiamo intesa finora. In futuro Microsoft potrebbe abbandonare lo sviluppo del suo sistema operativo basato sulle relase annuali e passare ad una gestione modulare a sviluppo continuo.

Anziché procedere a balzi, creando non pochi problemi ai clienti costretti ad accettare in blocco tutte le novità di una nuova versione, Windows verrebbe sviluppato in maniera continua rilasciando nuove versioni minori appena disponibili. I vantaggi per l'organizzazione societaria sarebbero notevoli. Niente più maratone e sforzi colossali come avvenuto per il lancio di Vista, ma un gruppo costante di sviluppatori che affina progressivamente il prodotto. Anche su piano dei conti ciò eviterebbe di concentrare le spese in alcune fasi ripartendole omogeneamente in tutti gli esercizi.

In pratica si tratterebbe di adottare il modello di Linux in cui le varie componenti seguono cicli di sviluppo autonomi ed indipendenti, lasciando all'utente la libertà di decidere se, quando e cosa aggiornare. Si tratterebbe però anche di un ritorno al passato, a prima del lancio di Windows 95, quando Microsoft seguiva proprio questa strategia.
Fonte: Azpoint.net

Che ne pensate Voi? ;)
Io penso che per Microsoft un unico sistema operativo ma costanemente aggiornato senza svilupparne altri sia veramente una buona idea, da non sottovalutare! :sisi:


Non dite niente? :) :) :D ;)
 
Ultima modifica da un moderatore:
Che dite Voi di questo successore di Vista? Avete novità? Sapete qualche cosa di più? :) :D ;)
 
Chi ha un poco di dimestichezza con il mondo dell’information technology sa che quando un sistema operativo giunge sugli scaffali dei negozi, i team di sviluppo sono già da qualche tempo impegnati con la versione successiva del sistema oppure con eventuali espansioni e fix. Però una cosa è sapere che questo è il normale ciclo di vita di un prodotto software: terminato lo sviluppo di un progetto, è già ora di rimboccarsi le maniche sui nuovi progetti. Questo vale e deve valere però per le persone che lavorano dietro le quinte, non è consigliabile parlare della nuova versione di un nuovo prodotto ancora prima di aver assaggiato quella attuale.

Anche solamente accennare a un nuovo successore di Windows Vista proprio nel momento in cui massimo è lo sforzo del marketing e della pubblicità per creare momento intorno all’ultimo ambiente Microsoft, rischi di diventare controproducente proprio per il prodotto da poco giunto sugli scaffali dei negozi per accattivarsi l’attenzione dei potenziali acquirenti.

Per tutte queste ragioni risulta quanto meno strano l’accenno al futuro Windows Vienna in questo preciso momento. Certo Kevin Kutz, direttore della Client Division di Microsoft afferma che “Non abbiamo intenzione di fornire nessuna linea guida ufficiale al pubblico riguardo la prossima versione di Windows, tranne affermare che ci stiamo lavorando. Forniremo aggiornamenti quando saremo pronti“. La dichiarazione mira probabilmente a calmare le acque dei media e del Web scatenate subito dalle prime voci circolanti riguardo la sola esistenza di Windows Vienna. L’inconveniente in questi casi è che il rimedio non è alla portata della fuga di notizie o delle affermazioni iniziali: è difficile raffreddare il pubblico e i media globali dopo avergli dato in pasto un assaggio di novità.

Un’altra spiegazione plausibile è che persino in casa Microsoft più di qualche persona ritenga che Windows Vista non abbia tutte le carte in regola per soddisfare le esigenze e le aspettative degli utenti dopo tutta l’attesa richiesta. Ecco perché più di una voce ufficiale in Microsoft ha già accennato a una prossima, fantastica versione di Windows in grado di mantenere alte le aspettative. Una gara pericolosa al rialzo che rischia però di gettare ombre poco piacevoli sul sistema appena giunto nei negozi.

Quale che sia la ragione ultima dietro alla bagarre Windows Vista contro Windows Vienna, una cosa è certa. Anche questa volta Microsoft ha dato una lezione su come non utilizzare comunicati stampa e dichiarazioni ad effetto per concentrare l’attenzione sul prodotto desiderato. Questa volta l’effetto ottenuto rischia solamente di confondere le idee dei potenziali acquirenti e degli osservatori: meglio evitare.
Fonte: vistawindows.it

Che ne pensate?
Nessuno dice la propria idea sul successore di Vista che sarà?
 
Cosa ne pensiamo?

Che stai solamente postando notizie di Megalab, Azpoint e Vistawindows.it (siti contro cui non abbiamo nulla, ma comunque concorrenti).
Dovresti portare maggior rispetto al forum che ti ospita.


Inoltre, questo topic proprio non attacca (in più di un mese non ha riscontrato il favore del pubblico).
Si chiude.
 
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