Timing rate

  • Autore discussione Autore discussione neo571
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità
Indica la frequenza con la quale avvengono gli accessi in memoria...correggetemi se sbaglio... ;-)
 
i timings indicano la latenza, cioè quanto tempo espresso in nano secondi (che poi si può tradurre in clock) le ram impiegano a rispondere e/o a fornire un certo tipo di dato
 
Ultima modifica:
...quindi il timing rate indica la frequenza "con la quale le ram impiegano a rispondere e/o a fornire un crto tipo di dato", ovvero la frequenza con la quale vengono effettuati gli accessi in memoria giusto? (Architettura dei calcolatori docet ;-))
 
se sono ram di marca, sono certificate per lavorare su determinati clock. cmq principalmente si va a tentativi... nel mio caso partivo da 2,5-4-4-8 e le ram reggono anche a 2,5-3-3-8 a 220MHz... poi ho provato a 2-3-3-8, ma all'avvio mi dava subito schermata blu, quindi ho resettato il bios e ho rimesso 2,5-3-3-8... puoi migliorare le latenze anche aumentando i voltaggi, ma poi devi stare attento che non si scaldino troppo le ram e in questo non sono esperto...
 
Non penso siano di marca..sn due banchi da 256mb pc2700..infatti volevo cambiarli con pc 3200 e aumentare ad almeno 1 gb..ecco il test con cpu-z..
ma la frequenza si modifica automaticamente quando cambio i timing dal bios?
 
Visto che si parla di timing, mi chiedevo quando incide la ram sulla velocità del pc in percentuale? ad esempio variando i timing da 2,5-3-3-8 a 2-2-2-5 quanto potrebbe essere l'incremento di velocità con alcune applicazioni?
 
Mah..è un athlon xp 64 bit 3200+ newcastle su asus k8v-f con un hd western digital 160 gd ..gef 5200 (prevista gef6600gt al più presto)..e le ram non ti so dire di che marca sono..cmq è un pc olidata già fatto e adesso sto cominciando ad apportare qualche modifica..
 
Pubblicità
Pubblicità

Discussioni Simili

Indietro
Top