Teoria dell’Universo Elettromagnetico Quadridimensionale (4DEU)

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Onde Temporali (TWs) come Origine della Creazione, dell’Espansione e della Gravità dell’Universo

Teoria dell’Universo Elettromagnetico Quadridimensionale (4DEU)

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Un nuovo modo di pensare all’Universo
L’umanità si è sempre interrogata sulla vera natura del cosmo. Questo libro presenta una nuova e audace visione: la Teoria dell’Universo Elettromagnetico Quadridimensionale (4DEU).
A differenza del modello relativistico, in cui il tempo è una coordinata immaginaria, distinta dalle tre spaziali, la 4DEU sostiene che l’universo è composto da quattro vere dimensioni spaziali.
Ciò che chiamiamo “tempo” è in realtà la quarta dimensione spaziale — la direzione lungo la quale l’universo si espande alla velocità costante c, la velocità della luce nel vuoto.

Viviamo interamente nella sezione tridimensionale di questo universo quadridimensionale. Tutto ciò che osserviamo avviene in questa “fetta” 3D, anche se la struttura reale è 4D.

Due postulati fondamentali
  1. Sistema di riferimento privilegiato
    Un sistema di riferimento speciale, centrato sul Big Bang, definisce la geometria reale dell’universo 4D.
    Nel modello 4DEU, il Big Bang è il centro dell’ipersfera quadridimensionale — non qualcosa “sparso” o distribuito in tutto l’universo 3D.
    È come la differenza tra una sfera e la sua superficie: la superficie (analoga alla sezione 3D, dove viviamo, dell’universo 4D) non ha un centro proprio, ma la sfera intera (analoga all’universo 4D completo) sì — e quel punto centrale corrisponde al Big Bang.
  2. Principio olografico ristretto
    Fenomeni che si verificano in parte o interamente lungo la quarta dimensione spaziale non possono essere osservati direttamente dalla nostra posizione nell’universo. Tuttavia, compaiono nella nostra sezione 3D in modo qualitativamente diverso, ma quantitativamente proporzionale.
    Nel nostro mondo 3D, l’energia che si sviluppa lungo la dimensione reale temporale ci appare diversamente, cioè come massa, ma proporzionalmente (E=mc²)
    Noi — e tutti i nostri strumenti — siamo confinati nella parte 3D dell’universo 4D, e tutto ciò che misuriamo è una proiezione della più profonda realtà 4D. Per lo stesso postulato, il movimento di espansione lungo questa 4a dimensione spaziale reale, ci appare come lo scorrere del tempo.

L’illusione dell’espansione accelerata
Nella cosmologia standard, le osservazioni suggeriscono che l’espansione dell’universo sta accelerando — un enigma che ha portato all’introduzione di concetti ipotetici come l’energia oscura.
Nel modello 4DEU, questa accelerazione è solo un effetto apparente. Deriva dalla nostra sezione spaziale 3D in evoluzione dell’universo, ma non esiste nella geometria 4D completa.
Dal punto di vista 4D, l’espansione è uniforme e lineare, avviene costantemente alla velocità c lungo la quarta dimensione spaziale. Ciò che percepiamo come “accelerazione” è semplicemente il modo in cui questo moto uniforme si proietta nella nostra prospettiva 3D.

Onde Temporali — Il motore nascosto della realtà
Al cuore della 4DEU vi sono le Onde Temporali (TWs): onde elettromagnetiche stazionarie che oscillano esclusivamente lungo la quarta dimensione spaziale — la vera dimensione temporale dell’universo (si veda la Fig.9, tratta dal libro)
Le TWs sono l’origine stessa dell’universo e della sua continua espansione. La loro pressione di radiazione ha messo in movimento l'universo 4D al momento della creazione e continua a guidare la sua espansione alla velocità costante c lungo la quarta dimensione.
Dove questa pressione diventa localmente concentrata, produce curvatura nello solo spazio 3D — ed è questa curvatura che percepiamo come gravità (N.B.: solo curvatura dello spazio, non del tempo come nella Relatività generale).
Dal nostro punto di vista, per il principio olografico ristretto, nella parte 3D dell’universo 4D le diverse caratteristiche delle TWs appaiono come:
  • La loro energia appare come massa (E = mc²).
  • La loro fase di oscillazione (0° o 180°) appare come carica elettrica positiva o negativa.
  • La loro pressione di radiazione guida l’espansione dell’universo lungo la quarta dimensione.
  • Variazioni locali nella densità di TW si manifestano come gravità tramite differenze di pressione di radiazione nella nostra sezione 3D.
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Nuovo approccio alla gravità
Nel modello 4DEU, la gravità è ridefinita come effetto di variazioni locali nella densità delle Onde Temporali (TW) all’interno dell’universo 4D.
Una densità maggiore di TW nelle regioni dell’universo 3D dove si trovano le masse corrisponde a una pressione di radiazione TW più elevata.
Questa pressione aumentata produce curvatura nello spazio 3D soltanto, e quella curvatura spaziale è ciò che genera gli effetti gravitazionali che sperimentiamo — senza curvature del tempo, come invece presupposto nella Relatività Generale.
Dal nostro punto di vista 3D, questa curvatura puramente spaziale spiega tutti i fenomeni gravitazionali noti:
  • Redshift gravitazionale
  • Deflessione della luce
  • Ritardo di Shapiro
  • Precessione del perielio di Mercurio
Questi effetti derivano interamente da variazioni della pressione di radiazione delle TW nella parte 3D della struttura 4D in cui viviamo (vedi Fig.10 tratta dal libro)
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Un quadro geometrico unificato
La 4DEU offre un’interpretazione unificata e geometricamente fondata della fisica fondamentale.
In questo quadro:
  • Equivalenza massa‑energia (E = mc²)
  • Dualismo onda‑particella
  • Espansione cosmica
  • Gravità
Sono tutte proprietà emergenti di una più profonda realtà elettromagnetica governata dalle TWs.

Risoluzione di enigmi cosmologici
1) Galassie antiche a redshift z = 11–14 appaiono “troppo evolute” per l'età che hanno, calcolata secondo la teoria comunemente chiamata del Big Bang. Nella 4DEU, sono molto più vecchie (hanno una età 3 volte maggiore), rendendo il loro sviluppo perfettamente compatibile con il loro grado di sviluppo (si veda Tabella 1 tratta dal libro).
2) Non è necessaria alcuna energia oscura: l’accelerazione osservata dell’espansione cosmica è un effetto di proiezione 3D di un’espansione costante lungo la quarta dimensione alla velocità c.
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La 4DEU risolve molto naturalmente il problema dell'antimateria scomparsa; essa esiste agli antipodi dell'universo 4D, non visibile dal nostro lato della sezione 3D (vedasi Fig.9 sopra)

Tutto l'esistente si riduce alla luce
Nella sua interezza, l’universo si semplifica in un immenso campo elettromagnetico quadridimensionale nel quale onde elettromagnetiche stazionarie (TWs) oscillano esclusivamente lungo la quarta dimensione spaziale — la dimensione che a noi appare come tempo.
Dal nostro punto di vista nella sezione 3D, non possiamo percepire direttamente questa oscillazione. Invece, ne sperimentiamo l’energia come massa, la fase come carica elettrica e le variazioni di pressione come gravità.
In definitiva, l'intero è vero universo è solo luce — e tutto ciò che osserviamo è la manifestazione tridimensionale di questa struttura più profonda e nascosta.
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