Non esistono switch migliori di altri (aldilà dei materiali, della durata meccanica e tolleranze di produzione), la tattilità è un senso ed è diverso e restituisce sensazioni particolari da persona a persona (come chiedere qual è la miglior pizza).
Inoltre ci sono molti fattori che ne influenzano l'usabilità, legati al tipo di digitazione (un dito, tutte le dita, la pesantezza della mano, il modo di spingere il tasto per cercare il feedback, la precisione dovuta alla memoria muscolare, etc.) - per questo, se il risultato è la piacevolezza / velocità / minor numero di errori - uno dovrebbe provarlo su di sé.
La piacevolezza assoluta si raggiunge poi con la lubrificazione del singolo tasto (e stabilizzatori).
Quella "consigliata" da me...