Non so quanti di voi sono cresciuti a quell'epoca. Quando i Supereroi erano davvero pochissimi ed in Italia si contavano sulle dita di 1 mano. E solo 3 attori erano così famosi da essere riconosciuti e ricordati: Lou Ferrigno , Micheal Keaton e Christopher Reeve.
Quest'ultimo per 2 o 3 generazioni è stato quasi certamente nella mente delle persone Superman nella vita reale. E' o era così radicato nell'animo da pensare che non avesse una vita o una famiglia, ma che smessi tuta e mantello, lui facesse il giornalista... per dire.
L'unico che è riuscito a vacillare questa posizione è stato Cavill / Nolan con Man of Steel quasi 35 anni dopo!
Da bambino urlavo e piangevo mentre guardavo i film alla tv era come se sentivo che dovessi "tifare" per quel uomo con il mantello senza mai averlo visto. Da ragazzo mi sono emozionato e non ho mai smesso di partecipare emotivamente alle gesta cinematografiche pur conoscendole a memoria, era una cosa immediata e inconscia. Come fosse uno di famiglia.
Dopo l'incidente e la seconda vita da supereroe credo di averlo amato ancora di più..
Questo documentario è una lode e un a sofferenza per chi ha amato l'uomo Christopher Reeve e l'eroe Superman.
Grazie a chi ha voluto produrlo e girarlo.