opss. ho sbagliato a scrivere :muro::inchino:, quello lo so, infatti volevo dire letture casuali 4k
50 mb/s contro 38 nei test del link!
e un incremento sostanziale per il mix random 4k sull 970 evo da 500GB, che passa da 30 a 52 (rispetto al 970 evo da 250)
No probem Sirio... si impara sempre e viene sicuramente la volta che mi correggerai tu.
Anche su quest'altra cosa che hai scritto, ti devo contraddire, non nel merito dei dati, ma nell'interpretazione...fai correre l'immaginazione un momento...
Immaginati il sistema operativo che lavora in background e che sia per i comandi che diamo (ad esempio l'apertura di un software), sia per quelli propri del file system, cache, ecc ecc, richiama piccoli file e scrive sempre altrettanto piccoli file. Convenzionalmente si è stabilito che sono grandi come il settore dell'attuale formattazione.
Windows o noi attiviamo la lettura o la scrittura, l'ssd viene o letto o scritto, ma i comandi non sono gestiti contemporaneamente e possono creare una coda.
Si è stabilito che la coda, nell'uso normale di un OS, proprio perchè formati da comandi piccoli, si accodano in max 2-4 alla volta (QD2-QD4), prima che la richiesta sia evasa.
Ora la parte più importante, che spiega il motivo per cui dal punto di vista della reattività, un ssd sata (buono) e un ssd nvme sono quasi pari e si percepiscono in modo identico:
la latenza - cioè il tempo che intercorre tra il comando e l'attuazione dello stesso è uguale per i due sistemi.
la velocità - un file da 4kb (non usare i MB/s ma gli IOPS) impiega veramente pochi centesimi di secondo ad essere attuato, quindi una differenza (che c'è, non si discute) tra ad es un comando di lettura di un sata (mettiamo 9000 IOPS) ed un nvme (mettiamo 14000 IOPS), si vede alla lunga distanza e non per comandi così brevi, piccoli, velocissimi nell'esecuzione.
Questi 2 fattori sono responsabili per la sostanziale impressione di uguaglianza tra un OS su sata e uno su nvme.
Le prestazioni diventano evidenti quando si tratta di recuperare o scrivere appunto un file sequenziale, o quando le richieste all'ssd vengono da più fonti, per cui la larghezza di banda pcie fa valere (se accompagnata da buone caratteristiche dell'ssd) la maggior attitudine a processare le informazioni in parallelo.