Sharkoon Purewriter

Thai

Lord of the Apes
Utente Èlite
13,847
4,588
CPU
Intel I7 4820K / AMD Phenom II X6 1090T
Dissipatore
CM Hyper 412S / SpinQ VT
Scheda Madre
Asus Sabertooth x79 / Asus Crosshair IV Formula
HDD
Raid 0 2x Crucial m500 240gb / 1Tb WD Caviar Black
RAM
Avexir Mpower Red 4x4Gb 1600mhz cl9 / Geil Enhance Corsa 2x4GB 1600mhz cl9
GPU
XFX R9 290 Black OC edition / Palit Gt 730
Audio
ASUS Xonar Essence STX + AKG K 240 MKII + ONKYO HTX-22HDX
Monitor
SAMSUNG SyncMaster T27A950 / SyncMaster 943nw
PSU
Superflower Leadex Platinum 1000W / LC Power Arkangel 850W
Case
Dimastech Hard / NZXT Phantom
Periferiche
Tesoro Durandal esport + R.A.T. 9 (RIP 6/9/16) / Logitech G502
OS
Windows 10 64bit / Windows 7 64bit
Sharkoon Purewriter

Con la PureWriter, Sharkoon presenta una tastiera purista per tutte le occasioni, che, oltre alla sua eleganza senza tempo, si distingue soprattutto grazie a interruttori meccanici innovativi in un design ultrapiatto.

Questa la descrizione della tastiera fatta dalla casa produttrice, ma è veritiera? siamo davvero di fronte ad una tastiera per tutte le occasioni? andiamo a scoprirlo.

purewriter scatola.JPG

La Purewriter arriva in una elegante e solida scatola di cartone nero, anche senza imballo ulteriore, infatti, sarebbe in grado di resistere alle intrepide curve dei corrieri italiani. Sul fondo della scatola troviamo le specifiche tecniche:
  • switch meccanici (kailh) Low Profile
  • superficie in lega di alluminio
  • elegante illuminazione a LED blu
  • supporta diversi effetti di illuminazione
  • 5 profili di illuminazione programmabili individualmente
  • supporta N-Key Rollover
  • tasti Anti-Ghosting
  • Polling rate 1000 Hz
  • ciclo di vita dei tasti 50 milioni di battute
  • cavo USB rimovibile
A queste va aggiunta la descrizione del layout e degli switch, ovvero meccanismi RED e layout IT

Ulteriori specifiche, forse più importanti, le possiamo trovare dal sito:

Peso senza cavo: 642 g
Dimensioni (L x P x A): 436 x 127 x 35 mm

RED
Pressione tasto: 45 g
Caratteristiche dello switch: Lineare
Punto di pressione: Impercettibile
Click Point: Impercettibile
Distanza dal punto di attuazione: 1.5 mm

BLUE
Pressione tasto: 55 g
Caratteristiche dello switch: Tattile
Punto di pressione: Percettibile
Click Point: Precisione rilevabile
Distanza dal punto di attuazione: 1.5 mm


Finiti quindi i convenevoli arriviamo seriamente a parlare della tastiera.

purewriter bundle.JPG

La tastiera con il suo design minimale e il suo spessore contenuto si direbbe quasi fragile alla vista, ma prendendola in mano si resta sorpresi della sua qualità e resistenza alla flessione, non è immobile certo, ma la piastra in lega di alluminio dona, assieme al case in plastica sul fondo, un ottima solidità alla struttura.
Presenti in bundle 2 cavi USB, uno da 150 e uno da 50cm.

purewriter ext.JPG

purewriter.JPG

I tasti della Purewriter sono in semplice ABS verniciato, diciamo standard per la fascia di mercato in cui va a collocarsi, quindi non aggiungerò altro se non che risultano leggermente più difficili da rimuovere rispetto ad un keycaps standard per Cherry MX.
Questa difficoltà nasce dal sistema di aggancio che, rispetto allo stelo a croce di uno switch Cherry MX, ha infatti 2 linguette che si inseriscono nel meccanismo, questo comporta la necessità di maggiore attenzione nella pulizia approfondita e nella sostituzione dei tasti.
Per quanto riguarda gli stabilizzatori mi risulta difficile smontare i tasti per i motivi descritti prima, ma da quel che mi è permesso vedere, ritengo siano proprietari kailh in quanto similari agli Cherry ML ma con leggere differenze di forma.

purewriter dettaglio meccanismo.JPG

Arrivando al lato "gamer" della tastiera, ovvero la retroilluminazione, si finisce in un terreno difficile. La Purewriter possiede una totale retroilluminazione blu, regolabile in veramente tanti livelli di luminosità (a occhio una cinquantina di click dalla massima intensità fino allo spegnimento), possiede diversi giochi ed effetti di luce selezionabili attraverso combinazioni con il tasto funzione.
Tutto molto divertente, ma come sempre accade, il tempo impiegato prima di annoiarsi è di 10 o 15 minuti massimo, dopo i quali si selezionerà la retroilluminazione fissa, sia essa totale o limitata solo sui tasti di gioco più comuni (zona WASD).

Manca totalmente di software, non una grave mancanza per me, ma se cercate in essa una tastiera gaming non avrete a disposizione le macro. Sono però disponibili 4 tasti multimediali dedicati.

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Che cos'è questa tastiera?
Questa tastiera è un ottima soluzione per l'utilizzo da ufficio, elegante e minimale sulla scrivania non eccede con il peso restando, come dicevo, solida e stabile.
I piedini regolabili in sole 2 posizioni non sono un problema, la tastiera infatti si trova inclinata al punto giusto e non necessità di poggiapolso dato il suo spessore contenuto.
Venendo da una tastiera meccanica con keycaps alti risulterà difficile inzialmente riprendere le misure per non fare errori di digitazione. Essendo low profile i tasti risultano "occupare più spazio", o almeno questa è la sensazione che possono dare.
Ma dopo un primo periodo di apprendimento questo problema si risolverà.

Per quanto riguarda gli switch red, lineari e a corsa ridotta, posso dire che sono una meraviglia!
Essendo la mia prima volta con meccanismi low profile non ho una grande esperienza in merito, ma sono un fedele fan degli Cherry MX Red da anni e posso dire che di questi kailh ne apprezzo molto il feedback e la velocità superiore della corsa ridotta.
Scrivere su questa tastiera è un esperienza fantastica e anche senza o-ring (non si possono comunque inserire logicamente) il rumore non è eccessivo o fastidioso.

In gaming la tastiera si comporta come deve, la presenza del N-KRO ed il polling rate assicurano digitazioni precise e grazie ai meccanismi lineari, leggeri a corsa ridotta, anche veloci. Come detto prima, non è una tastiera da MMO, però l'assenza di macro e software non vi precluderà certo la partita al vostro FPS preferito.

Fino a qui i PRO di questa tastiera superano i CONTRO, ma adesso parto con la nota dolente: la retroilluminazione.

La retroilluminazione è intensa, regolabile, vari giochi di luce selezionabili, discretamente omogenea (anche se il secondo simbolo sui keycaps non risulta illuminato)...

...ma è BLU!
solamente BLU, e può risultare più fastidiosa di altri colori a piena luminosità. Per tutto il tempo in cui ho testato la Purewriter sono ricorso ad un impostazione di luce fioca per non affaticarmi gli occhi.

Concludendo, attualmente disponibile intorno agli 80 - 90 euro su amazon, ma con un prezzo consigliato del produttore di 59 euro, la ritengo un'ottimo acquisto per gli scrittori, per un uso da ufficio e per un saltuario gaming. Sugli attuali 80 euro non la consiglio invece per il solo gaming in quanto si possono trovare tastiere meccaniche a prezzi simili anche se con switch a corsa standard.
Auspico l'aggiunta nel catalogo di sharkoon di un modello con retroilluminazione a LED di colore differente, bianchi o rossi, meno fastidiosi a mio parere durante l'utilizzo. Più probabilmente si arriverà ad un modello RGB vedendo l'andamento del mercato, ma in ogni caso otterrei il mio obiettivo.


purewriter dettaglio logo.JPG


Un grazie a Sharkoon per l'esemplare in prova.
 
Ultima modifica:

stefans992

Utente Attivo
429
78
CPU
Ryzen 7 1800x
Dissipatore
corsair h100i v2
Scheda Madre
Asrock x370 Professional Gaming
HDD
(1TB+4TB) Barracuda
RAM
Corsair Vengeance RGB 32 (4 x 8 GB) DDR4 3200MHz C16
GPU
msi gtx 1070 Gaming X
PSU
corsair hx850i
Case
nzxt h440
Confermo le tue impressioni su questa tastiera. Ho preso a 75 euro la versione RGB (per avere lílluminazione bianca) con i kailh blue. Vengo da una k95 RGB con cherry red e da quando passo le mie giornate a scrivere articoli un latex non era piú la tastiera che faceva al caso mio. Mi sono imbattutto in questa tua recensione e ti ringrazio per la dritta, é davvero fantastico scrivere con questa tastiera. Inoltre il layout US per programmare é un piacere da utilizzare ci si abitua subito senza rimpianti. Grazie ancora
 

Exidor

Nuovo Utente
93
14
Appena acquistata, provenivo da una Logitech retroilluminata pagata sugli €80 che dopo un paio di anni ha iniziato a non "sentire" alcuni tasti pur avendola pulita più volte con l'aria compressa di una bomboletta.
Ora mi chiedo come pulirla? Ho letto che in alcune tastiere meccaniche nella confezione c'è un kit per la rimozione, con questa tastiera non v'è traccia. Quale kit devo acquistare?
 

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