- 30,902
- 17,043
- CPU
- i7 3960X @4.6 liquid - XSPC Raystorm | i5 3570k @4.2
- Scheda Madre
- Asrock Fatal1ty Pro X79 | Asrock Z77M
- RAM
- 16Gb DDR3 Mushkin 2133MHz | 16Gb KLEVV DDR3 2400MHz
- GPU
- GTX 1080 | R9 290
- Monitor
- DELL U2711 @ 2560x1440 | Acer HS244HQ 3D
- PSU
- Antec HCP Platinum 850w | EVGA B3 450w
- Case
- Corsair 900D | InWin 805 Infinity
- OS
- Entrambi operativi!
Ciao a tutti,
e benvenuti a un'altra delle mie fatiche,
una review abbastanza particolare perche' e' stata condotta "in parallelo" su due diversi alimentatori, entrambi abbastanza misteriosi e che hanno destato la curiosita' del sottoscritto,
dato che viene sempre stressato da voi, gentili utenti, con le richieste piu' impossibili, come "voglio un alimentatore, 550w, modulare, a 60 euro MASSIMO o vengo spellato vivo" o altre, come "voglio un alimentatore ma non ho un soldo".
Questi due modelli hanno destato la mia curiosita' per motivi diversi;
gli alimentatori Kolink (brand ungherese) hanno ultimamente animato i listini di parecchi venditori tedeschi, partendo da Caseking, e sono ora approdati su amazon a dei prezzi che definire abbordabili e' un eufemismo.
https://www.amazon.it/gp/product/B01KBIZ1U4/?tag=tomsforum-21&linkCode=ogi
46 euro spedito per un alimentatore da 500w, 80bronze, e modulare? Chiaramente vi ricordate ancora tutti della felice parentesi dell' Aerocool GT-500SG, e l'ultimo alimentatore con caratteristiche del genere che abbiamo mai visto a un prezzo del genere fu quello. Si ripetera' il miracolo? Andremo a scoprirlo.
Per quanto riguarda il Chieftec, invece, molteplici fattori mi hanno incuriosito; nel mio girovagare ho scoperto che in completo anonimato la versione attualmente in commercio ha avuto dei cambiamenti rispetto a quella originale del 2013 (dei quali parlero' dopo) e la disponibilita' a un prezzo di 62 euro spedito, molto inferiore a quello applicato da amazon,
http://www.qmaxtech.it/it/alimentatori/6727-chieftec-atx-psu-a80-series-ctg550c-550w-retail-4710713239364.html?search_query=chieftec ctg 550&fast_search=fs
il che tapperebbe un buco non indifferente nei consigli che possiamo darvi, ovvero:
- modulare e 450w, 60 euro: si' (es. CX450M)
- modulare e 550w, 70 euro: si' (es. CX550M)
- modulare e 550w, 60 euro: NO (almeno, non qualcosa che consiglierei)
E ora li andiamo a scoprire.
KOLINK KL-500M
Si ringrazia innanzitutto l'amico @foglius per avermi dato la possibilita' di testarlo.
E come vedete, iniziamo malissimo.
Quel che era commercializzato come un alimentatore 500w ci riserva una sgradita sorpresa in etichetta: la potenza di 500w e' dichiarata come di picco, mentre quella per utilizzo continuativo e' solo di 400w, con 360w di potenza sulla rail del 12V. Questo pero' a me non interessa: l'alimentatore e' brandizzato come 500w e come tale lo trattero', a partire dalla potenza specifica sulla rail del 12V che e' solo il 72% di quella totale, cosa che gli ha gia' fatto perdere parecchi punti in partenza nel voto finale. I cavi sono tutti sleevati tondi, e nella scatola non c'e' granche'; un imballaggio decisamente rivedibile (solo un sacchetto di pluriball protegge il componente), 4 viti, due fascette, nessun manuale, e nessun cavo di alimentazione....
I connettori sono i classici ATX 24 pin e 8 pin fissi, 4 SATA, 3 Molex, il vetusto Berg per i floppy, e due connettori 6+2 pin PCI-E. Quest'ultima e' tipicamente una dotazione che non ci aspettiamo molto in un alimentatore che dichiara 360w sul 12V, e sembra abbastanza ottimistica.
CHIEFTEC A80 CTG-550C v2
La differenza principale rispetto alla vecchia versione anche su questo modello e' nell'etichetta:
Rispetto alla vecchia versione la potenza sul 12V dagli originari 450W e' diventata di 495W, che mi aggradano decisamente di piu', dato che arriva a una potenza specifica sulla suddetta rail di esattamente 90% che gli evita per un pelo di contrariarmi e di avere ripercussioni sul punteggio finale.
Anche qui l'imballaggio e' deficitario (sacchettino di pluriball) ma la dotazione almeno prevede oltre a viti e fascettine anche un cavo di alimentazione Schuko e, udite udite, IL MANUALE!!! Nel libricino troviamo in molte lingue (italiano compreso) le istruzioni basilari per l'utilizzo nonche' varie specifiche tecniche, come i cavi presenti sui vari modelli, tabelle di potenza, le caratteristiche di utilizzo e anche la piedinatura di tutti i connettori. Bene. I cavi sono simili a quelli che troviamo sul Kolink, con uno sleeving un pochino migliore, oltre agli ATX 24 pin e 8 pin fissi, troviamo 6 connettori SATA, 4 Molex, addirittura spietatamente DUE connettori Berg, e due connettori PCI-E 6+2 Pin su due cavi individuali.
Questo modello non gode di un bolllino ufficiale ECOVA 80PLUS, ma dichiara ufficiosamente efficienze pari a quelle 80Bronze.
TEST
Per confrontarli, abbiamo preso in esame tre misurazioni a pari condizioni, a carico basso, medio e alto; come sapete 60w di carico sono fissi sulle linee da 3,3V e 5V, mentre varia il carico impresso sulla linea da 12V. In seguito abbiamo preso un'ultima misurazione in condizioni di overload.
KOLINK
CHIEFTEC
*I valori dell'efficienza sono stati ricalcolati tenendo conto della caduta di tensione sulla linea del 12V ove necessario.
RIPPLE TEST
Pieno schermo, HD, e su il volume :D
Considerazioni:
Innanzitutto sappiamo bene che la mia scatola e' impietosa verso le rail minori in quanto crea una certa caduta di linea fissa a causa delle resistenza, ma il Kolink mostra comunque dei valori inferiori a quelli che abbiamo osservato di solito sugli altri modelli, compresi tutti quelli delle mie review passate, in particolare sulla linea del 5V. Di certo questi due modelli non possono contare su una regolazione DC-DC come l'Aerocool o il CX550M, ma anche il Chieftec stesso non ha avuto un abbassamento del genere. Quindi possiamo affermare che la regolazione 'sembra' abbastanza debole sulle rail minori. Sulla rail del 12V la situzione non e' molto diversa; parte molto alta e finisce molto bassa andando da 50w a 440w di carico sul 12V, con uno scostamento complessivo di ben 7% del valore (da +3% a -4%). Decisamente non e' lusinghiero come risultato.
Il Chieftec invece, pur contando su una topologia 'group regulated' come il Kolink, non mostra un risultato cosi' cattivo; le rail minori restano per lo piu' nelle specifiche atx (a parte la prima lettura del 5V un po' bassa), mentre il 12V inizia a accusare un po' di difficolta' solo ad alti carichi, mantenendosi pero' entro le specifiche atx fino a 600w di carico esclusivo sul 12V (660w complessivi). Un risultato tutto sommato piu' che accettabile, anche se non certo eccellente.
Le efficienze sono in linea con quel che ci si puo' aspettare dal mio consumometro "allegro" da due unita' 80bronze. L'efficienza del Kolink a alti carichi cala vistosamente, segno che l'alimentatore e' arrivato vicino ai suoi limiti.
Il Ripple e' risultato decentemente soppresso su entrambe le unita', a parte un' anomalia sul ripple del 3,3V da parte di entrambe le unita' sotto forma di rumore ad alta frequenza, che e' arrivato di poco oltre i limiti delle specifiche nel caso del chieftec, mentre nel caso del Kolink e' scomparso a carichi alti. C'e' comunque da dire che la linea del 3,3V ormai e' ben poco utilizzata nei Pc moderni, quindi non e' un problema gravissimo, tuttavia e' presente. Sicuramente sarebbe stato peggio se fosse stato sulla linea del 12V.
Entrambi gli alimentatori hanno condotto il test abbastanza silenziosamente, facendosi sentire maggiormente solo a carichi alti e in overload. Nella fattispecie, nel filmato avrete visto il Chieftec reggere ad una potenza mostruosa di 860w, in quel frangente la tensione del 12V era fuori specifica in modo evidente a circa 11,1V, e chiaramente la ventola era al massimo, tuttavia ha fatto meglio del CX550M che aveva avuto un crollo improvviso e molto piu' marcato passando da 710w a 760w. Anche qui la protezione OCP e' stata un po' allegra, ma l'alimentatore e' rimasto soprendentemente su valori 'quasi umani' anche sotto quel carico assurdo.
UNO SGUARDO ALL' INTERNO - KOLINK
Andiamo a scoprire cosa si cela all'interno di questo misterioso alimentatore.
Classica ventola semi-anonima sleeve bearing.
Questo devo ammettere che quando l'ho aperto, non me lo aspettavo.
CWT GPK. Inconfondibile. E' una delle piattaforme meno amate del sottoscritto, quella che anima i Thermaltake Smart SE e tanti altri alimentatori mediocri, a dare vita anche a questo alimentatore (mediocre).
La parte filtrante e' completa, e vediamo un sacco di colla sparpagliata dappertutto.
Come potete vedere dalle foto particolareggiate dell'interno, sono stati utilizzati per lo piu' condensatori Asia'X, sia al primario (con una capacita' decisamente bassa) che al secondario. Questi per me sono condensatori di pessima qualita' e non vorrei vederne nemmeno uno in un alimentatore. Scoprire che in questo modello ci sono praticamente solo condensatori Asia'X, il tutto unito alla piattaforma CWT GPK che gia' non e' famosa per la sua affidabilita', e al fatto che sia venduto con specificato in etichetta - massimo 400w per operativita' continua 24/7 - decisamente NON mi fa prevedere per questo modello una vita lunga e serena.
L' affidabilita' e' chiaramente compromessa.
Possiamo anche vedere in alcuni punti dei componenti mancanti, probabilmente per via del fatto che questo modello e' di (relativamente) basso wattaggio mentre questa piattaforma puo' arrivare fino a 750w.
UNO SGUARDO ALL'INTERNO - CHIEFTEC
A suo volta, andiamo a scoprire cosa si cela dentro la nuova versione di questo modello.
La vecchia versione la conosciamo da qui,
http://article.techlabs.by/36_34111_2.html
quindi andremo a vedere cosa e' cambiato.
La ventola e' la stessa del vecchio modello, ma per il resto le differenze sono radicali.
Non e' stato facilissimo identificare da dove arriva questa piattaforma, ma ce l'ho fatta: l' OEM resta Sirtec, ma la piattaforma del vecchio modello (Direct12 Power Bronze B14C) non e' piu' utilizzata ed e' stata sostituita da una piattaforma Element Smart. A che altro alimentatore equivale? Al costoso, e bianco, NZXT Hale 82 V2.
Sorprendentemente, questo alimentatore monta una dotazione di condensatori migliore di quella del NZXT pur avendo un prezzo molto inferiore (l' Hale 82V2 monta Teapo al primario e Su'Scon al secondario). Al primario la bella sorpresa e' un condensatore giapponese Rubycon di grande qualita' (anche se da 85 gradi) e di discreta capacita', mentre al secondario vengono utilizzati esclusivamente componenti Teapo. Non ho nulla da ridire.
La parte filtrante e' completa, e i dissipatori interni sono di dimensioni abbastanza generose, simili a quelli usati sul NZXT.
CONCLUSIONI
KOLINK KL-500M
PRO
- Prezzo molto basso
- Sviluppa realmente 500w di potenza
- Modulare
- Efficienza 80Bronze rispettata
- Buona soppressione del Ripple
CONTRO
- Qualita' bassissima dei condensatori
- Regolazione DC molto imprecisa sul 12V
- Rail minori all'apparenza deboli
- Affidabilita' potenzialmente bassa
- Potenza specifica dichiarata Rail 12V (360w) molto sotto la media
- Etichetta fuorviante (venduto come 500w, garantisce operativita' continua solo a 400w)
- Dotazione in bundle scarsissima
- Garanzia di 2 anni
Complessivamente, tenendo conto anche del prezzo vantaggioso,
assegnero' un voto di
4,9 / 10
e ci sono andato leggero.
CHIEFTEC A80 CTG-550C v2
PRO
- Prezzo molto concorrenziale nella sua fascia di mercato
- Raggiunge e supera la sua potenza di etichetta
- Modulare
- Efficienza dichiarata (simile ad 80Bronze) reale
- Componentistica interna di buon livello
- Buona soppressione del Ripple su 5V e 12V
- C'e' il manuale!
CONTRO
- Garanzia di 2 anni
- Regolazione DC sofferente sul 12V ad altissimi carichi
MEH
- Ripple piuttosto alto sulla rail 3,3V
Complessivamente,
assegnero' un voto di
7,6 / 10
chiaramente esce vincente da questa sfida, e sebbene non possa vantare la qualita' generale di un CX550M ne' la sua miglior precisione nella regolazione dei voltaggi, comunque non sfigura al suo cospetto, anzi quanto a condensatori e' almeno alla pari, e puo' essere un alternativa realistica per chi avesse un budget relativamente basso e non voglia rinunciare ne' a 550w di potenza ne' alla modularita'.
Ciao a tutti,
alla prossima!
e benvenuti a un'altra delle mie fatiche,
una review abbastanza particolare perche' e' stata condotta "in parallelo" su due diversi alimentatori, entrambi abbastanza misteriosi e che hanno destato la curiosita' del sottoscritto,
dato che viene sempre stressato da voi, gentili utenti, con le richieste piu' impossibili, come "voglio un alimentatore, 550w, modulare, a 60 euro MASSIMO o vengo spellato vivo" o altre, come "voglio un alimentatore ma non ho un soldo".
Questi due modelli hanno destato la mia curiosita' per motivi diversi;
gli alimentatori Kolink (brand ungherese) hanno ultimamente animato i listini di parecchi venditori tedeschi, partendo da Caseking, e sono ora approdati su amazon a dei prezzi che definire abbordabili e' un eufemismo.
https://www.amazon.it/gp/product/B01KBIZ1U4/?tag=tomsforum-21&linkCode=ogi
46 euro spedito per un alimentatore da 500w, 80bronze, e modulare? Chiaramente vi ricordate ancora tutti della felice parentesi dell' Aerocool GT-500SG, e l'ultimo alimentatore con caratteristiche del genere che abbiamo mai visto a un prezzo del genere fu quello. Si ripetera' il miracolo? Andremo a scoprirlo.
Per quanto riguarda il Chieftec, invece, molteplici fattori mi hanno incuriosito; nel mio girovagare ho scoperto che in completo anonimato la versione attualmente in commercio ha avuto dei cambiamenti rispetto a quella originale del 2013 (dei quali parlero' dopo) e la disponibilita' a un prezzo di 62 euro spedito, molto inferiore a quello applicato da amazon,
http://www.qmaxtech.it/it/alimentatori/6727-chieftec-atx-psu-a80-series-ctg550c-550w-retail-4710713239364.html?search_query=chieftec ctg 550&fast_search=fs
il che tapperebbe un buco non indifferente nei consigli che possiamo darvi, ovvero:
- modulare e 450w, 60 euro: si' (es. CX450M)
- modulare e 550w, 70 euro: si' (es. CX550M)
- modulare e 550w, 60 euro: NO (almeno, non qualcosa che consiglierei)
E ora li andiamo a scoprire.
KOLINK KL-500M
Si ringrazia innanzitutto l'amico @foglius per avermi dato la possibilita' di testarlo.
E come vedete, iniziamo malissimo.
Quel che era commercializzato come un alimentatore 500w ci riserva una sgradita sorpresa in etichetta: la potenza di 500w e' dichiarata come di picco, mentre quella per utilizzo continuativo e' solo di 400w, con 360w di potenza sulla rail del 12V. Questo pero' a me non interessa: l'alimentatore e' brandizzato come 500w e come tale lo trattero', a partire dalla potenza specifica sulla rail del 12V che e' solo il 72% di quella totale, cosa che gli ha gia' fatto perdere parecchi punti in partenza nel voto finale. I cavi sono tutti sleevati tondi, e nella scatola non c'e' granche'; un imballaggio decisamente rivedibile (solo un sacchetto di pluriball protegge il componente), 4 viti, due fascette, nessun manuale, e nessun cavo di alimentazione....
I connettori sono i classici ATX 24 pin e 8 pin fissi, 4 SATA, 3 Molex, il vetusto Berg per i floppy, e due connettori 6+2 pin PCI-E. Quest'ultima e' tipicamente una dotazione che non ci aspettiamo molto in un alimentatore che dichiara 360w sul 12V, e sembra abbastanza ottimistica.
CHIEFTEC A80 CTG-550C v2
La differenza principale rispetto alla vecchia versione anche su questo modello e' nell'etichetta:
Rispetto alla vecchia versione la potenza sul 12V dagli originari 450W e' diventata di 495W, che mi aggradano decisamente di piu', dato che arriva a una potenza specifica sulla suddetta rail di esattamente 90% che gli evita per un pelo di contrariarmi e di avere ripercussioni sul punteggio finale.
Anche qui l'imballaggio e' deficitario (sacchettino di pluriball) ma la dotazione almeno prevede oltre a viti e fascettine anche un cavo di alimentazione Schuko e, udite udite, IL MANUALE!!! Nel libricino troviamo in molte lingue (italiano compreso) le istruzioni basilari per l'utilizzo nonche' varie specifiche tecniche, come i cavi presenti sui vari modelli, tabelle di potenza, le caratteristiche di utilizzo e anche la piedinatura di tutti i connettori. Bene. I cavi sono simili a quelli che troviamo sul Kolink, con uno sleeving un pochino migliore, oltre agli ATX 24 pin e 8 pin fissi, troviamo 6 connettori SATA, 4 Molex, addirittura spietatamente DUE connettori Berg, e due connettori PCI-E 6+2 Pin su due cavi individuali.
Questo modello non gode di un bolllino ufficiale ECOVA 80PLUS, ma dichiara ufficiosamente efficienze pari a quelle 80Bronze.
TEST
Per confrontarli, abbiamo preso in esame tre misurazioni a pari condizioni, a carico basso, medio e alto; come sapete 60w di carico sono fissi sulle linee da 3,3V e 5V, mentre varia il carico impresso sulla linea da 12V. In seguito abbiamo preso un'ultima misurazione in condizioni di overload.
KOLINK
CHIEFTEC
*I valori dell'efficienza sono stati ricalcolati tenendo conto della caduta di tensione sulla linea del 12V ove necessario.
RIPPLE TEST
Pieno schermo, HD, e su il volume :D
Considerazioni:
Innanzitutto sappiamo bene che la mia scatola e' impietosa verso le rail minori in quanto crea una certa caduta di linea fissa a causa delle resistenza, ma il Kolink mostra comunque dei valori inferiori a quelli che abbiamo osservato di solito sugli altri modelli, compresi tutti quelli delle mie review passate, in particolare sulla linea del 5V. Di certo questi due modelli non possono contare su una regolazione DC-DC come l'Aerocool o il CX550M, ma anche il Chieftec stesso non ha avuto un abbassamento del genere. Quindi possiamo affermare che la regolazione 'sembra' abbastanza debole sulle rail minori. Sulla rail del 12V la situzione non e' molto diversa; parte molto alta e finisce molto bassa andando da 50w a 440w di carico sul 12V, con uno scostamento complessivo di ben 7% del valore (da +3% a -4%). Decisamente non e' lusinghiero come risultato.
Il Chieftec invece, pur contando su una topologia 'group regulated' come il Kolink, non mostra un risultato cosi' cattivo; le rail minori restano per lo piu' nelle specifiche atx (a parte la prima lettura del 5V un po' bassa), mentre il 12V inizia a accusare un po' di difficolta' solo ad alti carichi, mantenendosi pero' entro le specifiche atx fino a 600w di carico esclusivo sul 12V (660w complessivi). Un risultato tutto sommato piu' che accettabile, anche se non certo eccellente.
Le efficienze sono in linea con quel che ci si puo' aspettare dal mio consumometro "allegro" da due unita' 80bronze. L'efficienza del Kolink a alti carichi cala vistosamente, segno che l'alimentatore e' arrivato vicino ai suoi limiti.
Il Ripple e' risultato decentemente soppresso su entrambe le unita', a parte un' anomalia sul ripple del 3,3V da parte di entrambe le unita' sotto forma di rumore ad alta frequenza, che e' arrivato di poco oltre i limiti delle specifiche nel caso del chieftec, mentre nel caso del Kolink e' scomparso a carichi alti. C'e' comunque da dire che la linea del 3,3V ormai e' ben poco utilizzata nei Pc moderni, quindi non e' un problema gravissimo, tuttavia e' presente. Sicuramente sarebbe stato peggio se fosse stato sulla linea del 12V.
Entrambi gli alimentatori hanno condotto il test abbastanza silenziosamente, facendosi sentire maggiormente solo a carichi alti e in overload. Nella fattispecie, nel filmato avrete visto il Chieftec reggere ad una potenza mostruosa di 860w, in quel frangente la tensione del 12V era fuori specifica in modo evidente a circa 11,1V, e chiaramente la ventola era al massimo, tuttavia ha fatto meglio del CX550M che aveva avuto un crollo improvviso e molto piu' marcato passando da 710w a 760w. Anche qui la protezione OCP e' stata un po' allegra, ma l'alimentatore e' rimasto soprendentemente su valori 'quasi umani' anche sotto quel carico assurdo.
UNO SGUARDO ALL' INTERNO - KOLINK
Andiamo a scoprire cosa si cela all'interno di questo misterioso alimentatore.
Classica ventola semi-anonima sleeve bearing.
Questo devo ammettere che quando l'ho aperto, non me lo aspettavo.
CWT GPK. Inconfondibile. E' una delle piattaforme meno amate del sottoscritto, quella che anima i Thermaltake Smart SE e tanti altri alimentatori mediocri, a dare vita anche a questo alimentatore (mediocre).
La parte filtrante e' completa, e vediamo un sacco di colla sparpagliata dappertutto.
Come potete vedere dalle foto particolareggiate dell'interno, sono stati utilizzati per lo piu' condensatori Asia'X, sia al primario (con una capacita' decisamente bassa) che al secondario. Questi per me sono condensatori di pessima qualita' e non vorrei vederne nemmeno uno in un alimentatore. Scoprire che in questo modello ci sono praticamente solo condensatori Asia'X, il tutto unito alla piattaforma CWT GPK che gia' non e' famosa per la sua affidabilita', e al fatto che sia venduto con specificato in etichetta - massimo 400w per operativita' continua 24/7 - decisamente NON mi fa prevedere per questo modello una vita lunga e serena.
L' affidabilita' e' chiaramente compromessa.
Possiamo anche vedere in alcuni punti dei componenti mancanti, probabilmente per via del fatto che questo modello e' di (relativamente) basso wattaggio mentre questa piattaforma puo' arrivare fino a 750w.
UNO SGUARDO ALL'INTERNO - CHIEFTEC
A suo volta, andiamo a scoprire cosa si cela dentro la nuova versione di questo modello.
La vecchia versione la conosciamo da qui,
http://article.techlabs.by/36_34111_2.html
quindi andremo a vedere cosa e' cambiato.
La ventola e' la stessa del vecchio modello, ma per il resto le differenze sono radicali.
Non e' stato facilissimo identificare da dove arriva questa piattaforma, ma ce l'ho fatta: l' OEM resta Sirtec, ma la piattaforma del vecchio modello (Direct12 Power Bronze B14C) non e' piu' utilizzata ed e' stata sostituita da una piattaforma Element Smart. A che altro alimentatore equivale? Al costoso, e bianco, NZXT Hale 82 V2.
Sorprendentemente, questo alimentatore monta una dotazione di condensatori migliore di quella del NZXT pur avendo un prezzo molto inferiore (l' Hale 82V2 monta Teapo al primario e Su'Scon al secondario). Al primario la bella sorpresa e' un condensatore giapponese Rubycon di grande qualita' (anche se da 85 gradi) e di discreta capacita', mentre al secondario vengono utilizzati esclusivamente componenti Teapo. Non ho nulla da ridire.
La parte filtrante e' completa, e i dissipatori interni sono di dimensioni abbastanza generose, simili a quelli usati sul NZXT.
CONCLUSIONI
KOLINK KL-500M
PRO
- Prezzo molto basso
- Sviluppa realmente 500w di potenza
- Modulare
- Efficienza 80Bronze rispettata
- Buona soppressione del Ripple
CONTRO
- Qualita' bassissima dei condensatori
- Regolazione DC molto imprecisa sul 12V
- Rail minori all'apparenza deboli
- Affidabilita' potenzialmente bassa
- Potenza specifica dichiarata Rail 12V (360w) molto sotto la media
- Etichetta fuorviante (venduto come 500w, garantisce operativita' continua solo a 400w)
- Dotazione in bundle scarsissima
- Garanzia di 2 anni
Complessivamente, tenendo conto anche del prezzo vantaggioso,
assegnero' un voto di
4,9 / 10
e ci sono andato leggero.
CHIEFTEC A80 CTG-550C v2
PRO
- Prezzo molto concorrenziale nella sua fascia di mercato
- Raggiunge e supera la sua potenza di etichetta
- Modulare
- Efficienza dichiarata (simile ad 80Bronze) reale
- Componentistica interna di buon livello
- Buona soppressione del Ripple su 5V e 12V
- C'e' il manuale!
CONTRO
- Garanzia di 2 anni
- Regolazione DC sofferente sul 12V ad altissimi carichi
MEH
- Ripple piuttosto alto sulla rail 3,3V
Complessivamente,
assegnero' un voto di
7,6 / 10
chiaramente esce vincente da questa sfida, e sebbene non possa vantare la qualita' generale di un CX550M ne' la sua miglior precisione nella regolazione dei voltaggi, comunque non sfigura al suo cospetto, anzi quanto a condensatori e' almeno alla pari, e puo' essere un alternativa realistica per chi avesse un budget relativamente basso e non voglia rinunciare ne' a 550w di potenza ne' alla modularita'.
Ciao a tutti,
alla prossima!
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