RISOLTO server baremetal tutto fare

giangl3r

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Buongiorno sono nuovo del forum e del home servering in generale. Breve presentazione: interessato alle reti in generale, all'home servering e la replica di un piccolo ambiente IT in casa (magari anche con un pò di sperimentazione lab) anche se per lo piu uso ufficio.

Da un pò ho in mente un progetto che sto tentando di realizzare ma già ho trovato i primi ostacoli! Vi descrivo il problema augurandomi che qualcuno abbia un parere in merito (e che sia nella sezione giusta! :D)

Ho acquistato un LENOVO TS140 con CPU Xeon 1265 v3 da 3.3 GHz che ha un controller RAID integrato (dicono sia software!?) sulla MOBO.

La mia intenzione è trasformarlo in unico host per ospitare una piccola distro che funzionerà da server generico + un NAS + un firewall.
E qui I primi problemi: configurazione del NAS (ho provato freenas su esxi 6.5). Da quanto ho capito e letto sui forum è possibile utilizzare la funzione "passtrought" per archiviare "fisicamente" dati su HD che altrimenti girerebbero in vHD. L'argomento NAS su VM è molto discusso e in generale. anche se sarei curioso di capire quali possono essere i problemi reali, ho poche scelte, nel senso che non posso fare altrimenti (motivi di configurazione personali) per cui la direzione sarebbe quella di ospitarlo su un virtualizzatore di OS.

Nello specifico ho capito che il mio controller RAID non viene riconosciuto da Esxi: provato dal 5.5 al 7.0u3! Sono quindi bloccato alla necessità di dedicare un hardware specifico ad un NAS, oppure acquistare un modulo PCIe dedicato ( che in alcuni casi è riconosciuto da ESxi).

La mia domanda quindi è questa: prima di acquistare una delle due soluzioni dedicate (che comporterebbero problemi per miei sviluppi futuri) volevo chiedervi se davvero non c'è un modo per realizzare questo progetto così come pensato; quali sono le vostre esperienze in merito, e se magari avete consigli (anche cambiando ambiente di virtualizzazione) per realizzare questo progetto NAS + server gen + firewall tutto in unico host e magari evidenziare qualche criticità in merito (per quanto mi piacerebbe trovare una soluzione :D)

Vi ringrazio!
 

Vizard

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Prima cosa, MAI, MAI, MAI, MAI ma proprio MAI acquistare qualcosa di professionale se non si è del mestiere. In casi del genere conviene sempre reperire una macchina "di fortuna" (vecchio pc / pc di seconda mano a prezzo irrisorio) per testare un pochino per capire cosa si vuole ottenere, e dopo aver capito (ed essersi informati) si fa la spesa.

Detto in altre parole rischi di aver speso un bel pò di soldi per ritrovarti una macchina "troppo potente" per il tuo scopo.

Tornando a noi, io personalmente non ho esperienza con ESxi (a casa uso PROXMOX su un I5 10400 liscio montato su una B460), ma posso dirti che per effettuare il passtrought del controller SATA/RAID, il sistema operativo (che fa da host alle varie macchine virtuali) deve girare su hardware "separato" rispetto a quello che vuoi passare (non credo esistano sistemi per "passare" un controller ad una macchina virtuale se è lo stesso al quale è collegato il disco su cui gira l'host).
Detto in altre parole per poter passare il controller RAID della tua scheda madre alla macchina virtuale che farà da NAS, il software che fa da host deve essere installato su un hardware differente dal controller RAID (es io uso un SSD PCI Express per PROXMOX e per i dischi virtuali delle macchine virtuali ed ho passato l'intero controller SATA alla macchina virtuale che mi gestisce i dati SATA).
Potrebbe essere possibile passare i singoli dischi alla macchina virtuale (almeno su PROXMOX è possibile dare ad una macchina virtuale l'accesso diretto ai dischi), ma non so se su ESxi sia possibile (e comunque perderesti la possibilità di utilizzare il RAID della scheda madre e dovresti usare un sistema software per ottenere qualcosa del genere).

Quindi penso che come opzione hai :
- aggiungere un altro controller SATA/RAID sul server (per, a scelta, passarlo alla macchina virtuale che farà da NAS o usarlo per installarci sopra il sistema operativo che fa da HOST)
- collegare una unità di avvio ad una porta che non sia controllata dal controller RAID della scheda madre (es un SSD PCIExpress o un pennino USB, sempre che il SO che hai scelto come host possa funzionare correttamente da pennino USB) e ci installi sopra il Sistema Operativo che hai scelto di utilizzare come Host (es UNRAID mi pare possa funzionare da pennino USB e può fare da host per macchine virtuali).
Una volta fatto questo, ti sarà più semplice riuscire a fare il passthrought del controller SATA/RAID ad una macchina virtuale.

PS non ho capito cosa intendi per "SERVER GENERICO"...
 

giangl3r

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Prima cosa, MAI, MAI, MAI, MAI ma proprio MAI acquistare qualcosa di professionale se non si è del mestiere. In casi del genere conviene sempre reperire una macchina "di fortuna" (vecchio pc / pc di seconda mano a prezzo irrisorio) per testare un pochino per capire cosa si vuole ottenere, e dopo aver capito (ed essersi informati) si fa la spesa.

Detto in altre parole rischi di aver speso un bel pò di soldi per ritrovarti una macchina "troppo potente" per il tuo scopo.

Tornando a noi, io personalmente non ho esperienza con ESxi (a casa uso PROXMOX su un I5 10400 liscio montato su una B460), ma posso dirti che per effettuare il passtrought del controller SATA/RAID, il sistema operativo (che fa da host alle varie macchine virtuali) deve girare su hardware "separato" rispetto a quello che vuoi passare (non credo esistano sistemi per "passare" un controller ad una macchina virtuale se è lo stesso al quale è collegato il disco su cui gira l'host).
Detto in altre parole per poter passare il controller RAID della tua scheda madre alla macchina virtuale che farà da NAS, il software che fa da host deve essere installato su un hardware differente dal controller RAID (es io uso un SSD PCI Express per PROXMOX e per i dischi virtuali delle macchine virtuali ed ho passato l'intero controller SATA alla macchina virtuale che mi gestisce i dati SATA).
Potrebbe essere possibile passare i singoli dischi alla macchina virtuale (almeno su PROXMOX è possibile dare ad una macchina virtuale l'accesso diretto ai dischi), ma non so se su ESxi sia possibile (e comunque perderesti la possibilità di utilizzare il RAID della scheda madre e dovresti usare un sistema software per ottenere qualcosa del genere).

Quindi penso che come opzione hai :
- aggiungere un altro controller SATA/RAID sul server (per, a scelta, passarlo alla macchina virtuale che farà da NAS o usarlo per installarci sopra il sistema operativo che fa da HOST)
- collegare una unità di avvio ad una porta che non sia controllata dal controller RAID della scheda madre (es un SSD PCIExpress o un pennino USB, sempre che il SO che hai scelto come host possa funzionare correttamente da pennino USB) e ci installi sopra il Sistema Operativo che hai scelto di utilizzare come Host (es UNRAID mi pare possa funzionare da pennino USB e può fare da host per macchine virtuali).
Una volta fatto questo, ti sarà più semplice riuscire a fare il passthrought del controller SATA/RAID ad una macchina virtuale.

PS non ho capito cosa intendi per "SERVER GENERICO"...
Ciao, ti ringrazio molte per la risposta; è un pò di tempo che ci passo del tempo e forse questa potrebbe essere la volta decisiva. Ad ogni modo, ti rispondo per punti:

- mi fa piacere che tu dica che sia professionale come acquisto :D ... ti assicuro che ho avuto i miei buon motivi per farlo

- con la voce "generico" intendo semplicemente una VM a se stante che sarà sempre accesa e a cui posso collegarmi dal mio notebook ... magari un gg lo trasformerò in un mail server ... o backup o qualcos altro in grado di darmi servizi generici

Invece, in merito a quanto mi hai detto, attualmente ho installato EsXi su penna USB e il vHD su cui ho installato "freenas" si trova su un HD fisico diverso da quelli che sono in raid e che voglio usare come archiviazione fisica.

Tuttavia probabilmente non mi è chiara una cosa:
nello specifico sulla MoBo quale sia il controller >.< ahah ... perchè se ci vado a ragionare un attimo ... anche rispetto quanto mi hai suggerito ... capisco che "integrato" significa che ogni disco che collego sulle SATA della MoBo utilizzerà quel tipo di controller, giusto?!

E allora come hai detto, avrebbe senso installare su una porta PCIexpress una ssd anche se per me non è il massimo... (ultima spiaggia :D)

Spero di essere stato chiaro. Ad ogni modo oggi se riesco provo a installare freenas su usb; per quanto anche li devo fare il "passaggio" sul controller USB ... se ho capito bene potrebbe andare così, no?!

Che ne pensi?
 
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Invece, in merito a quanto mi hai detto, attualmente ho installato EsXi su penna USB e il vHD su cui ho installato "freenas" si trova su un HD fisico diverso da quelli che sono in raid e che voglio usare come archiviazione fisica.
Allora un problema sta li, nessun VHD deve trovarsi su dischi collegati al controller SATA/RAID che vuoi passare ad una macchina virtuale. Quindi o metti TUTTI i VHD altrove, o non potrai passare il controller SATA/RAID ad una macchina virtuale.

Mi spiego meglio, il passthrought consiste nel dare CONTROLLO COMPLETO di una periferica (sia essa un singolo disco, una scheda video, uno dei controller SALDATI sulla scheda madre o collegati a questa via slot PCIExpress) ad una macchina virtuale, quindi l'host ne perde il controllo. Non è quindi possibile passare un controller SATA/RAID ad una macchina virtuale se un disco collegato a quel controller ha dentro un disco virtuale.
Tuttavia probabilmente non mi è chiara una cosa:
nello specifico sulla MoBo quale sia il controller >.< ahah ... perchè se ci vado a ragionare un attimo ... anche rispetto quanto mi hai suggerito ... capisco che "integrato" significa che ogni disco che collego sulle SATA della MoBo utilizzerà quel tipo di controller, giusto?!
ESxi (o qualsiasi altro software che fa da host per macchine virtuali) vede ogni "cosa" collegata alla scheda madre come "separata", non importa che sia SALDATA FISICAMENTE sulla scheda madre o sia aggiunta mediante una scheda collegata via PCIExpress. Quindi sarebbe possibile passare ad una macchina virtuale il controllo completo di una scheda di rete, delle porte USB (se la scheda madre ha porte USB2 e USB3 probabilmente sono viste come 2 "schede" separate, quindi potresti passare, ad esempio, solo le porte USB3), se ha 2 controller SATA/RAID (vedi le vecchie schede madri che avevano alcune porte controllate dal chipset INTEL/AMD ed altre contollare da chip ASMEDIA) potresti passare solo un controller, ecc. ecc.
Nel caso che la tua scheda madre ha più controller sata/raid (e ESxi li rileva come controller separati), allora è possibile passare un controller ad una macchina virtuale ed utilizzare un disco collegato al controller SATA/RAID che resta sotto il controllo di ESxi per salvarci dentro i VHD.
E allora come hai detto, avrebbe senso installare su una porta PCIexpress una ssd anche se per me non è il massimo... (ultima spiaggia :D)
Potresti acquistare una scheda PCIExpress che permette di collegare un SSD M.2 ad una porta PCIExpress (come questo) ed usare l'SSD per salvarci dentro tutti i VHD. EDIT : il link l'ho messo solo per farti un esempio NON HO PROVATO PERSONALMENTE QUELL'ADATTATORE, non ne conosco l'affidabilità e non posso essere certo che funzioni col tuo server.
Spero di essere stato chiaro. Ad ogni modo oggi se riesco provo a installare freenas su usb; per quanto anche li devo fare il "passaggio" sul controller USB ... se ho capito bene potrebbe andare così, no?!
No, se passi il controller USB ad una macchina virtuale, ESxi smetterebbe di funzionare (non avrebbe più accesso al suo pennino USB). Se ESxi rileva diversi controller USB, allora puoi fare l'operazione di passare un controller USB ad una macchina virtuale, altrimenti siamo punto e accapo.
 
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Allora un problema sta li, nessun VHD deve trovarsi su dischi collegati al controller SATA/RAID che vuoi passare ad una macchina virtuale. Quindi o metti TUTTI i VHD altrove, o non potrai passare il controller SATA/RAID ad una macchina virtuale.

Mi spiego meglio, il passthrought consiste nel dare CONTROLLO COMPLETO di una periferica (sia essa un singolo disco, una scheda video, uno dei controller SALDATI sulla scheda madre o collegati a questa via slot PCIExpress) ad una macchina virtuale, quindi l'host ne perde il controllo. Non è quindi possibile passare un controller SATA/RAID ad una macchina virtuale se un disco collegato a quel controller ha dentro un disco virtuale.

ESxi (o qualsiasi altro software che fa da host per macchine virtuali) vede ogni "cosa" collegata alla scheda madre come "separata", non importa che sia SALDATA FISICAMENTE sulla scheda madre o sia aggiunta mediante una scheda collegata via PCIExpress. Quindi sarebbe possibile passare ad una macchina virtuale il controllo completo di una scheda di rete, delle porte USB (se la scheda madre ha porte USB2 e USB3 probabilmente sono viste come 2 "schede" separate, quindi potresti passare, ad esempio, solo le porte USB3), se ha 2 controller SATA/RAID (vedi le vecchie schede madri che avevano alcune porte controllate dal chipset INTEL/AMD ed altre contollare da chip ASMEDIA) potresti passare solo un controller, ecc. ecc.
Nel caso che la tua scheda madre ha più controller sata/raid (e ESxi li rileva come controller separati), allora è possibile passare un controller ad una macchina virtuale ed utilizzare un disco collegato al controller SATA/RAID che resta sotto il controllo di ESxi per salvarci dentro i VHD.

Potresti acquistare una scheda PCIExpress che permette di collegare un SSD M.2 ad una porta PCIExpress (come questo) ed usare l'SSD per salvarci dentro tutti i VHD. EDIT : il link l'ho messo solo per farti un esempio NON HO PROVATO PERSONALMENTE QUELL'ADATTATORE, non ne conosco l'affidabilità e non posso essere certo che funzioni col tuo server.

No, se passi il controller USB ad una macchina virtuale, ESxi smetterebbe di funzionare (non avrebbe più accesso al suo pennino USB). Se ESxi rileva diversi controller USB, allora puoi fare l'operazione di passare un controller USB ad una macchina virtuale, altrimenti siamo punto e accapo.
Ciao, ho provato a reinstallare tutto il sistema esxi su usb e ad ora non ho nessun vhd sulle porte sata. L'ho fatto giusto per prova ... ma ahime ancora ho problemi con il "Passaggio" ... purtroppo non mi abilita il controller raid (che il sistema vede, ma non mi come disponibile) ... che sia un problema di esxi? ad ogni modo ti ringrazio per questo consiglio sulla faccenda, lo terrò di certo a mente di avere vhd su interfacce separate da quelle che voglio trasformare in "storage fisico"

a questo punto secondo me potrebbe anche non funzionare se collegassi una ssd via PCIe ... magari l'alternativa del controller esterno sempre su una PCIe potrebbe essere la soluzione, ma come dicevo adesso non vorrei fare questo.

Tu che ne dici? mi conviene cambiare da esxi a proxmox e vedere come va li? oppure sto sbagliando qualcosa?
 

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Visto che hai "resettato" tutto, ti direi di fare un'altra prova con PROXMOX.
Considera che a quanto ne so non è possibile installare UFFICIALMENTE Proxmox su una chiavetta USB, a quanto pare l'unico modo è quello di installare DEBIAN sulla chiavetta e quindi installarci PROXMOX sopra (trovi qua la guida per "trasformare un'installazione di DEBIAN in Proxmox")...
Non posso darti troppo supporto nell'operazione, anche se non dovrebbe essere troppo difficile...
 

giangl3r

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Visto che hai "resettato" tutto, ti direi di fare un'altra prova con PROXMOX.
Considera che a quanto ne so non è possibile installare UFFICIALMENTE Proxmox su una chiavetta USB, a quanto pare l'unico modo è quello di installare DEBIAN sulla chiavetta e quindi installarci PROXMOX sopra (trovi qua la guida per "trasformare un'installazione di DEBIAN in Proxmox")...
Non posso darti troppo supporto nell'operazione, anche se non dovrebbe essere troppo difficile...
Ciao Vizard, ti ringrazio per i preziosi consigli. Ho pensato anche alla robustezza del sistema utilizzando controller USB per hypervisor o VHD e di fatto non mi convince.

Convengo con te quindi che utilizzare l'interfaccia PCIe per gestire il flusso dati del sistema di virtualizzazione e cedere il controller RAID/SATA alle varie VM (per l archiviazione dati) potrebbe essere la soluzione più intelligente.

In merito a quest'ultima strategia però avrei un dubbio sui possibili scenari. Ho letto che tu utilizzi PCIe per gestire sia i vari VHD (quindi le VM) che per ospitare proxmox. Ti chiedo se hai tutto su un'unica SSD m2 fisica (nel senso che hai più partizioni sulla SSD per distinguere il sistema host e il sistema VHDs) oppure l'hypervisor ti gira da qualche altra parte...Nel senso...posto che in rete esistono adattatori con 2 slot per SSD M2:
Avrebbe senso dividere fisicamente il sistema di virtualizzazione (i.e. la local di proxmox per capirci) dal sistema VHDs, oppure conviene utilizzare la stessa SSD m2? Quali potrebbero essere i lati negativi della scelta "unica soluzione" ?

:/ Ti ringrazio in anticipo :D

P.S. su quale linea gestiresti la cache? più avanti vorrei metterla su SSD
 
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Ciao Vizard, ti ringrazio per i preziosi consigli. Ho pensato anche alla robustezza del sistema utilizzando controller USB per hypervisor o VHD e di fatto non mi convince.

Convengo con te quindi che utilizzare l'interfaccia PCIe per gestire il flusso dati del sistema di virtualizzazione e cedere il controller RAID/SATA alle varie VM (per l archiviazione dati) potrebbe essere la soluzione più intelligente.

In merito a quest'ultima strategia però avrei un dubbio sui possibili scenari. Ho letto che tu utilizzi PCIe per gestire sia i vari VHD (quindi le VM) che per ospitare proxmox. Ti chiedo se hai tutto su un'unica SSD m2 fisica (nel senso che hai più partizioni sulla SSD per distinguere il sistema host e il sistema VHDs) oppure l'hypervisor ti gira da qualche altra parte...Nel senso...posto che in rete esistono adattatori con 2 slot per SSD M2:
Avrebbe senso dividere fisicamente il sistema di virtualizzazione (i.e. la local di proxmox per capirci) dal sistema VHDs, oppure conviene utilizzare la stessa SSD m2? Quali potrebbero essere i lati negativi della scelta "unica soluzione" ?
Io attualmente utilizzo 1 singolo SSD (ho preso un Samsung 980 Pro da 1 Tera) su cui gira il SO (proxmox) e su cio tengo i dischi virtuali delle VM. Proxmox può gestire tutto lui durante l'installazione (puoi lasciare che sia lui a partizionare il disco, adibendo dello spazio per tenerci dentro le ISO da installare ed i dischi delle VM). Ovviamente è possibile configurare Proxmox per usare 2 supporti separati (1 per l'SO ed un altro per tenere ISO + dischi delle VM), ma a meno di casi particolari, non ci sono particolari controindicazioni nell'uso di 1 disco singolo (dopotutto raramente si "formatta" l'hypervisor). Più che tenere i dischi delle VM su un supporto differente, fai prima a crearti dei backup delle stesse ad intervalli regolari.
P.S. su quale linea gestiresti la cache? più avanti vorrei metterla su SSD
Spiegati meglio, non ho capito cosa intendi.
 

giangl3r

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Io attualmente utilizzo 1 singolo SSD (ho preso un Samsung 980 Pro da 1 Tera) su cui gira il SO (proxmox) e su cio tengo i dischi virtuali delle VM. Proxmox può gestire tutto lui durante l'installazione (puoi lasciare che sia lui a partizionare il disco, adibendo dello spazio per tenerci dentro le ISO da installare ed i dischi delle VM). Ovviamente è possibile configurare Proxmox per usare 2 supporti separati (1 per l'SO ed un altro per tenere ISO + dischi delle VM), ma a meno di casi particolari, non ci sono particolari controindicazioni nell'uso di 1 disco singolo (dopotutto raramente si "formatta" l'hypervisor). Più che tenere i dischi delle VM su un supporto differente, fai prima a crearti dei backup delle stesse ad intervalli regolari.

Spiegati meglio, non ho capito cosa intendi.
già ho preso l'adattatore PCIe simile a quello che mi hai consigliato (nel mio caso non posso leggere nvme purtroppo) dovrò quindi utilizzare il protocollo SATA. A breve proverò tutto...

Ad ogni modo ciò che intendo sulla cache è questo: vorrei gestire la cache in scrittura con una SSD. Intendo cioè interporre una ssd tra HD fisici e varie VM durante il processo di scrittura dei dati sui singoli HD.

Mi domandavo "dove" dovrei posizionare questa ssd e cioè:
- sul ramo "passato" alle VM (cioè SATA/RAID della MoBo)
- sul ramo in cui gestisco vHD e hypervisor (cioè tramite adattatore PCIe to SATA)
 

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già ho preso l'adattatore PCIe simile a quello che mi hai consigliato (nel mio caso non posso leggere nvme purtroppo) dovrò quindi utilizzare il protocollo SATA. A breve proverò tutto...
Se non ricordo male, quell'adattatore funziona solo con dischi NVME...
Ad ogni modo ciò che intendo sulla cache è questo: vorrei gestire la cache in scrittura con una SSD. Intendo cioè interporre una ssd tra HD fisici e varie VM durante il processo di scrittura dei dati sui singoli HD.
Interporre un SSD come cache di scrittura sui dischi SATA è possibile se, ad esempio, la scheda RAID permette questa configurazione, oppure se il software che utilizzerai nella VM a cui passerai il controller permette la cosa.
Io, ad esempio, nel mio "serverino" non utilizzo per scelta nessun sistema RAID, sia esso "hardware" o "software" (pro = se si rompe un disco non ho problemi coi dati presenti negli altri dischi, contro = devo accontentarmi, come velocità massima in lettura/scrittura, di quella dei singoli dischi). Volendo però potrei sfruttare un SSD come cache approfittando del sistema integrato nel software linux che sfrutto per "accorpare virtualmente" i dischi ( MERGERFS ).
Mi domandavo "dove" dovrei posizionare questa ssd e cioè:
- sul ramo "passato" alle VM (cioè SATA/RAID della MoBo)
- sul ramo in cui gestisco vHD e hypervisor (cioè tramite adattatore PCIe to SATA)
Prima cosa ti serve una unità ( SSD o magnetica poco importa) "fisicamente" separato dal controller RAID che vuoi passare alla VM per poterci mettere dentro i "VHD", eventualmente puoi utilizzare un SSD come cache SE (e sottolineo il SE) il sistema che stai cercando di mettere su supporta la cosa (sia esso HARDWARE o SOFTWARE).
In pratica ti servono 1 unità per il SO+VHD, N-Unità che verranno collegati al controller RAID da passare alla macchina Virtuale e, eventualmente, un SSD per fare da cache (sempre che il sistema che stai mettendo su permetta di usare un SSD come cache).
 
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Se non ricordo male, quell'adattatore funziona solo con dischi NVME...

Interporre un SSD come cache di scrittura sui dischi SATA è possibile se, ad esempio, la scheda RAID permette questa configurazione, oppure se il software che utilizzerai nella VM a cui passerai il controller permette la cosa.
Io, ad esempio, nel mio "serverino" non utilizzo per scelta nessun sistema RAID, sia esso "hardware" o "software" (pro = se si rompe un disco non ho problemi coi dati presenti negli altri dischi, contro = devo accontentarmi, come velocità massima in lettura/scrittura, di quella dei singoli dischi). Volendo però potrei sfruttare un SSD come cache approfittando del sistema integrato nel software linux che sfrutto per "accorpare virtualmente" i dischi ( MERGERFS ).

Prima cosa ti serve una unità ( SSD o magnetica poco importa) "fisicamente" separato dal controller RAID che vuoi passare alla VM per poterci mettere dentro i "VHD", eventualmente puoi utilizzare un SSD come cache SE (e sottolineo il SE) il sistema che stai cercando di mettere su supporta la cosa (sia esso HARDWARE o SOFTWARE).
In pratica ti servono 1 unità per il SO+VHD, N-Unità che verranno collegati al controller RAID da passare alla macchina Virtuale e, eventualmente, un SSD per fare da cache (sempre che il sistema che stai mettendo su permetta di usare un SSD come cache).
Ne ho trovato uno simile che al posto della M.2 Nvme utilizza il classico SATA. Non dovrebbero esserci problemi! intanto comunque ti ringrazio molto. Posso considerare problema risolto per non andare in Off Topic! tempo di testare tutto e...ci risentiamo ahah ciao! grazie davvero
 

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