Tranquillo, ho capito ;-)
Solitamente quando si acquista un nuovo disco, esso non solo non è formattato, ma neanche partizionato. Windows non mostra unità non partizionate, a meno che non lo siano in parte, ad esempio in un disco da 500 Gb, se ne partizioni la metà, vedrai un disco da 250 in risorse del computer ("Questo PC" in Windows 10).
Per iniziare ad utilizzare un disco nuovo occorre quindi prima partizionarlo e poi formattarlo. Puoi creare una singola partizione oppure più di una a seconda delle necessità, l'importante è che poi vengano formattate tutte altrimenti resterà dello spazio non partizionato non utilizzabile (ciò che Windows definisce "spazio non allocato"). Se crei una sola partizione, avrai una sola unità visibile con tutto lo spazio possibile utilizzabile, se crei due o più partizioni, ti ritroverai ad avere più unità disco delle dimensioni da te scelte. Fisicamente il disco è sempre uno, ma così facendo si fa credere al sistema che vi siano più dischi di dimensioni minori. E' utile se si vuol fare un uso diverso del disco, ad esempio usarne una parte per inserire backup o immagini di ripristino così che in caso di perdita di dati nella partizione del sistema operativo, sarà possibile formattarla e recuperando i dati dall'altra partizione. E' utile anche per lo storage, ad esempio pensa ad un disco costituito da una sola partizione con dentro sistema operativo, foto, video, musica, ecc... se sei costretto a formattare quel disco per problemi con il sistema operativo, rischi di perdere tutto, invece creando più partizioni e spostando i dati in esse, perderai solo una parte dei tuoi dati.
Chiaramente se il nuovo disco è già un disco secondario, questo sistema potrebbe non essere utile, dato che probabilmente nei due dischi hai già fissato un criterio per allocare i diversi dati.
Spesso questa procedura è ignorata dagli utenti perché nel PC c'è un solo disco e quanto descritto poco sopra da te e da me, viene effettuato direttamente dall'installer di Windows (o di un altro OS) all'inizio. :-)