Router CISCO soho 77 Telecom

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McMurphy

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Nell'Istituto Professionale dove insegno usiamo un router cisco soho 77 installato da Telecom con contratto "residenziale SEB" con IP fisso.
Abbiamo più di un laboratorio d'informatica e vorrei usare una numerazione IP indipendente per ogni laboratorio (es. 10.10.xx.nn, dove xx è il laboratorio e nn l'host)
Contro ogni logica sembra che la subnetmask nella configurazione LAN del router sia settata a 255.255.255.0, poiché cambiando l’IP con, ad esempio, 10.10.2.nn il router non risponde al PING.
Ho provato con un altro router di mia proprietà e, una volta configurato correttamente, la connessione funziona perfettamente.
Ho provato ad accedere alla configurazione del router ma l’accesso da rete è protetto da password che, ovviamente, nessuno conosce. Ho provato anche tramite l’assistenza, senza risultati.
Esiste una procedura di “password recovery” documentata sul sito CISCO, ma anche accedendo tramite “console”, dopo qualche secondo, appare il messaggio seguente che chiede un “login”

Telecom Italia S.p.A.

-----------------------------------------------

Ogni accesso non autorizzato e' proibito
Unauthorized access is prohibited

-----------------------------------------------

Cliente: IST. STAT.xxxxxxxxxxxxx
OFFERTA:ADSL Residenziale SEB
TGU:xxxxxxxxxxxxx
TD:ADSL
NUA:xxxxxxxxxxx


User Access Verification
Username:


E’ frustrante trovare tutti questi ostacoli sciocchi per poter effettuare una banale ed innocua modifica alla configurazione, ma tant’è.

Chiedo se qualcuno conosce una procedura per poter entrare nel menu del router possibilmente senza perdere la configurazione.

Grazie a tutti.
 
senza perdere la configurazione dubito proprio che esista.
Ma quanti PC avete a scuola?? Con un poco di intelligenza 250indirizzi potrebbero bastare per tutti i laboratori.
 
In teoria nn dovresti avere problemi a fare il password recovery ma credo ti comporti rogne con la telecom se il router è in affitto.

Il messaggio da console è un semplice messaggio che si mette per identificare un apparato nn ti deve spaventare.

Hai provato a entrare in telnet?
 
Ormai, fra segreterie, aule docenti e aule informatica, siamo oltre 150 PC. In più abbiamo stampanti di rete e 4 router wireless con funzione di access point ai quali si collegano un’altra ventina di notebook di studenti e docenti.
Certo si può fare anche con 250 indirizzi, ma perché rinunciare alle comodità? :)

La procedura CISCO per la password recovery non è distruttiva, nel senso che, salvando alcuni registri di sistema, conserva anche la configurazione. Il problema è che (mi pare) non è possibile dare i relativi comandi se prima non si effettua il login con relativa password di Telecom.
Proverò con telnet, ma dubito che almeno lì abbiano lasciato la “porta aperta”.
Soluzione finale: comprare un router adsl nuovo e buttare via il CISCO della Telecom…

Grazie a tutti per la collaborazione
 
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