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Utente Èlite
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Da molto mi sto addentrando nell'informatica leggendo guide online quando serve,vedendo tutorial specifici,smanettando
Ora sarei interessato a spostarmi su lati più "avanzati",ovvero comprendere(a livello amatoriale) il funzionamento dei computer(in modo da sapere più o meno di cosa si parla quando si discute di architetture delle cpu ecc.) sistemi operativi(usando linux vorrei essere in grado di comprendere come risolvere problemi ecc.) e reti(per queste ultime ho trovato utile "reti di calcolatori e internet" di Kurose e Ross)
Qualcuno conosce piattaforme che trattano di questi temi(specificando i prerequisiti,cosa che sui testi manca)?
 
Salve @Lam,
nel 1946 Von Neumann individuò uno schema teorico, chiamiamolo "logico" se preferisci, di un generico sistema di elaborazione di dati, proponendo alcuni "blocchi", indispensabili al sistema, che realizzano l'architettura (detta anche di "Princeton") dei moderni computer in relazione ai loro componenti e al loro funzionamento :sisi:
Questi blocchi contemplano una unità ALU, per le operazioni aritmetiche e logiche, un'unità di controllo, che si occupa di "supervisionare" tutte le operazioni di sistema, un'unità di memoria, in grado di memorizzare dati e programmi, e infine un'interfaccia (di input e di output) tra il sistema e l'ambiente esterno.
I moduli sono connessi tra loro attraverso un bus di sistema, incaricato di gestire tutti i comandi necessari al "governo" del sistema.
Questa è l'architettura attuale di riferimento che prevede che l'unità di memoria sia esterna alla ALU e all'unità di governo.
La differenza tra un microprocessore (MP o MPU) e un microcontrollore (MCU) consiste sostanzialmente nel fatto che l'MCU integra al suo interno tutti i componenti che ho elencato su, presentandosi di fatto come un unico circuito, mentre nel caso dell'MPU tali componenti sono separati (e comunicano attraverso il bus di sistema).
Puoi immaginare i vantaggi insiti in una scelta di questo tipo.
Ti dirò di più: il vero "punto di forza" del modello di Von Neumann risiede nel fatto che esiste un'unica memoria per i dati, per il codice e per lo stack, ma non è l'unico schema disponibile perché i microcontrollori adottano il modello "Harvard", in cui la memoria è suddivisa in 3 blocchi (codice, dati, stack) distinti, con 3 connessioni "dedicate" verso la CPU :shock:
Anche questo schema ha i suoi punti di forza (ad es. il maggiore grado di parallelismo rispetto ai sistemi a MP) e, ovviamente, le sue debolezze ma risulta più adatto se lo si associa ad una architettura di tipo RISC.
Per concludere, a proposito dei controllori CISC e RISC, possiamo dire che la differenza sta nel fatto che i sistemi CISC hanno molte istruzioni che eseguono compiti anche complessi, mentre i sistemi RISC hanno un "set" ridotto di istruzioni, dedicate alle operazioni di base.
http://corsosistemiereti.altervista...ti/larchitettura-dei-sistemi-di-elaborazione/

P.S. Per qualsiasi tua domanda sono qui, buone feste ;)
 
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