Buonasera, grazie per aver condiviso l'esperienza. Posso chiederti come hai gestito la Ritenuta d'Acconto? Io non faccio dichiarazioni come il 730, la dichiarazione dei redditi o altro, solamente l'ISEE (che però viene presentato dai miei genitori, visto che vivo ancora con loro). Come dovrei fare? Perché leggevo che la Ritenuta era scalata sul mio totale, quindi ci andrei a perdere un 20% a prestazione, roba non da poco.
Dichiarazione dei redditi per prestazioni occasionali
Come compilare la dichiarazione dei redditi per il lavoro autonomo occasionale? A fornire una risposta sono l’articolo 2222 del Codice Civile e l’INPS.
In linea generale, la
dichiarazione dei redditi per prestazioni occasionali è dovuta. Tuttavia, esiste un’
eccezione: se il soggetto che ha effettuato la prestazione occasionale non ha percepito nell’anno d’imposta ulteriori redditi, e non è possessore di beni immobili diversi dall’abitazione principale, è
esonerato dalla presentazione del Modello 730 o del Modello Redditi PF (Persone Fisiche).
Questo, a patto che il reddito da prestazione occasione sia uguale o inferiore ai
4.800 euro lordi. Perché proprio 4.800 euro? Perché l’articolo 13 del DPR n. 917/86 (TUIR) stabilisce che, i prestatori d’opera che effettuano prestazione occasionale, possano detrarre una percentuale decrescente all’aumentare del reddito. Percentuale, questa, che non è cumulabile con altre detrazioni e non deve essere rapportata al periodo di lavoro. La detrazione fino a 4.800 euro è di
1.104 euro, il che
azzera l’IRPEF dovuta.
Anche se sotto i 4.800 euro non è obbligatorio farlo, inserire i redditi da prestazione occasionale nel 730 o nel Modello PF permette di
recuperare le ritenute d’acconto.
Chi effettua una prestazione occasionale, infatti, deve applicare la
ritenuta d’acconto, un vero e proprio obbligo, stabilito dalla legge: il soggetto che presta l’opera è tenuto ad applicare una ritenuta del
20% sul lordo percepito. Fino a 4.800 euro l’anno, la ritenuta d’acconto subita non è invece dovuta. Tuttavia, inserendo il reddito da prestazione occasionale in dichiarazione dei redditi, la ritenuta diventa
credito d’imposta e può essere utilizzata per compensare il versamento di altre imposte.
Se si superano invece i 4.800 euro di reddito da prestazione occasionale nell’anno slare, oppure insieme ai 4.800 euro (o meno) si sono percepiti altri redditi, la
dichiarazione è obbligatoria.
Chi è soggetto al
730, deve inserire i redditi nel
quadro D al rigo D5. Nella colonna 1 va inserita la tipologia di reddito (1 per redditi derivanti da attività commerciali, 2 per redditi derivanti da attività di lavoro autonomo), nella colonna 2 i redditi lordi percepiti, nella colonna 3 le eventuali spese sostenute, nella colonna 4 le ritenute d’acconto subite.
Se anziché il 730 si compila il
Modello PF, i redditi che derivano dalle prestazioni occasionali vanno inseriti nel
quadro RL (“redditi diversi”) al rigo RL15. Nella colonna 1 si andrà ad inserire il reddito mentre nella colonna 2 le spese sostenute. Al rigo RL20 bisognerà invece riportare la somma delle ritenute d’acconto subite.