Ricevuta per prestazione occasionale senza P. IVA, conviene?

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AlexC87

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Buonasera a tutti, scrivo in quanto di recente ho svolto dei lavori di riparazione Hardware e Software per una Piccola Azienda della mia città. Tutto bene, ho risolto i loro problemi e mi hanno pagato puntualmente, solo che parlando con il Proprietario, mi diceva se casomai potessi per le prossime volte rilasciare Fattura o qualcosa di simile. Preso dalla curiosità ho guardato online e, dal momento che non ho nemmeno intenzione di aprire la P. IVA (lavoro davvero raramente, mi è capitata questa occasione ma è la prima per un'azienda), ho visto che c'è la possibilità di rilasciare, come da titolo, una ricevuta per Prestazioni Occasionali. Leggevo di Ritenute d'Acconto, Modello 730 e tante altre cose, che però a me sono ignare, visto che sono uno Studente Universitario e ancora non sono entrato nel mondo del Lavoro. Qualcuno ha però mai avuto espereizne del genere e potrebbe illustrami meglio la situazione? Grazie mille in anticipo.
 
Buongiorno, avevo già letto qua e là in linea generale, volevo sapere invece se qualcuno del Forum aveva avuto esperienze dirette del genere...
Si. Ho avuto in passato la necessità di emettere ricevuta per prestazioni occasionali ma è stato un fatto eccezionale. La cosa essenziale è che le prestazioni non siano ripetute nel tempo per conto dello stesso soggetto e che il totale complessivo non ecceda i limiti di importo annui. Per il resto non ci sono grossi problemi ed è tutto abbastanza semplice.
 
Buonasera a tutti, scrivo in quanto di recente ho svolto dei lavori di riparazione Hardware e Software per una Piccola Azienda della mia città. Tutto bene, ho risolto i loro problemi e mi hanno pagato puntualmente, solo che parlando con il Proprietario, mi diceva se casomai potessi per le prossime volte rilasciare Fattura o qualcosa di simile. Preso dalla curiosità ho guardato online e, dal momento che non ho nemmeno intenzione di aprire la P. IVA (lavoro davvero raramente, mi è capitata questa occasione ma è la prima per un'azienda), ho visto che c'è la possibilità di rilasciare, come da titolo, una ricevuta per Prestazioni Occasionali. Leggevo di Ritenute d'Acconto, Modello 730 e tante altre cose, che però a me sono ignare, visto che sono uno Studente Universitario e ancora non sono entrato nel mondo del Lavoro. Qualcuno ha però mai avuto espereizne del genere e potrebbe illustrami meglio la situazione? Grazie mille in anticipo.
Il titolare dell'azienda ti fornisce i riferimenti e tu emetti la notula.

Il limite annuo mi sembra sia di 5k lordi. Se superi il limite devi fare i conteggi includendo anche l'INPS se ben ricordo...

L'ho fatto anni fa. Online trovi tutte le risorse comunque; puoi magari chiedere a loro di precompilati tutto e ti indichi importo e firma (non cambia la sostanza tanto).

Per la PIVA, non ti conviene se non superi un certo importo annuale, come minimo.
 
Si. Ho avuto in passato la necessità di emettere ricevuta per prestazioni occasionali ma è stato un fatto eccezionale. La cosa essenziale è che le prestazioni non siano ripetute nel tempo per conto dello stesso soggetto e che il totale complessivo non ecceda i limiti di importo annui. Per il resto non ci sono grossi problemi ed è tutto abbastanza semplice.
Buonasera, grazie per aver condiviso l'esperienza. Posso chiederti come hai gestito la Ritenuta d'Acconto? Io non faccio dichiarazioni come il 730, la dichiarazione dei redditi o altro, solamente l'ISEE (che però viene presentato dai miei genitori, visto che vivo ancora con loro). Come dovrei fare? Perché leggevo che la Ritenuta era scalata sul mio totale, quindi ci andrei a perdere un 20% a prestazione, roba non da poco.

Il titolare dell'azienda ti fornisce i riferimenti e tu emetti la notula.

Il limite annuo mi sembra sia di 5k lordi. Se superi il limite devi fare i conteggi includendo anche l'INPS se ben ricordo...

L'ho fatto anni fa. Online trovi tutte le risorse comunque; puoi magari chiedere a loro di precompilati tutto e ti indichi importo e firma (non cambia la sostanza tanto).

Per la PIVA, non ti conviene se non superi un certo importo annuale, come minimo.
Buonasera, grazie anche a te per avermi risposto. Come dicevo sopra, come hai gestito la Ritenuta d'Acconto? Perché è l'unico mio problema, non presentando dichiarazioni di alcun tipo.
 
Buonasera, grazie per aver condiviso l'esperienza. Posso chiederti come hai gestito la Ritenuta d'Acconto? Io non faccio dichiarazioni come il 730, la dichiarazione dei redditi o altro, solamente l'ISEE (che però viene presentato dai miei genitori, visto che vivo ancora con loro). Come dovrei fare? Perché leggevo che la Ritenuta era scalata sul mio totale, quindi ci andrei a perdere un 20% a prestazione, roba non da poco.

Dichiarazione dei redditi per prestazioni occasionali

Come compilare la dichiarazione dei redditi per il lavoro autonomo occasionale? A fornire una risposta sono l’articolo 2222 del Codice Civile e l’INPS.
In linea generale, la dichiarazione dei redditi per prestazioni occasionali è dovuta. Tuttavia, esiste un’eccezione: se il soggetto che ha effettuato la prestazione occasionale non ha percepito nell’anno d’imposta ulteriori redditi, e non è possessore di beni immobili diversi dall’abitazione principale, è esonerato dalla presentazione del Modello 730 o del Modello Redditi PF (Persone Fisiche).
Questo, a patto che il reddito da prestazione occasione sia uguale o inferiore ai 4.800 euro lordi. Perché proprio 4.800 euro? Perché l’articolo 13 del DPR n. 917/86 (TUIR) stabilisce che, i prestatori d’opera che effettuano prestazione occasionale, possano detrarre una percentuale decrescente all’aumentare del reddito. Percentuale, questa, che non è cumulabile con altre detrazioni e non deve essere rapportata al periodo di lavoro. La detrazione fino a 4.800 euro è di 1.104 euro, il che azzera l’IRPEF dovuta.
Anche se sotto i 4.800 euro non è obbligatorio farlo, inserire i redditi da prestazione occasionale nel 730 o nel Modello PF permette di recuperare le ritenute d’acconto.
Chi effettua una prestazione occasionale, infatti, deve applicare la ritenuta d’acconto, un vero e proprio obbligo, stabilito dalla legge: il soggetto che presta l’opera è tenuto ad applicare una ritenuta del 20% sul lordo percepito. Fino a 4.800 euro l’anno, la ritenuta d’acconto subita non è invece dovuta. Tuttavia, inserendo il reddito da prestazione occasionale in dichiarazione dei redditi, la ritenuta diventa credito d’imposta e può essere utilizzata per compensare il versamento di altre imposte.
Se si superano invece i 4.800 euro di reddito da prestazione occasionale nell’anno slare, oppure insieme ai 4.800 euro (o meno) si sono percepiti altri redditi, la dichiarazione è obbligatoria.
Chi è soggetto al 730, deve inserire i redditi nel quadro D al rigo D5. Nella colonna 1 va inserita la tipologia di reddito (1 per redditi derivanti da attività commerciali, 2 per redditi derivanti da attività di lavoro autonomo), nella colonna 2 i redditi lordi percepiti, nella colonna 3 le eventuali spese sostenute, nella colonna 4 le ritenute d’acconto subite.
Se anziché il 730 si compila il Modello PF, i redditi che derivano dalle prestazioni occasionali vanno inseriti nel quadro RL (“redditi diversi”) al rigo RL15. Nella colonna 1 si andrà ad inserire il reddito mentre nella colonna 2 le spese sostenute. Al rigo RL20 bisognerà invece riportare la somma delle ritenute d’acconto subite.
 
Ultima modifica:
Tuttavia, inserendo il reddito da prestazione occasionale in dichiarazione dei redditi, la ritenuta diventa credito d’imposta e può essere utilizzata per compensare il versamento di altre imposte.
Salve, gran parte dello scritto mi è chiara, avrei solo una domanda, come detto in precedenza, su questa parte. Non avendo un Reddito da Lavoro non ho imposte da pagare, ne deriva che avrei un credito che non mi servirebbe. Non c'è possibilità di recuperarlo fisicamente? Come hai fatto tu e gli altri che si trovavano in questa situazione?
 
Salve, gran parte dello scritto mi è chiara, avrei solo una domanda, come detto in precedenza, su questa parte. Non avendo un Reddito da Lavoro non ho imposte da pagare, ne deriva che avrei un credito che non mi servirebbe. Non c'è possibilità di recuperarlo fisicamente? Come hai fatto tu e gli altri che si trovavano in questa situazione?
Puoi redigere comunque una dichiarazione dei redditi per indicare l'importo degli acconti per ritenuta subiti e chiederne il rimborso oppure riportarlo alla dichiarazione successiva per accumulare un credito da utilizzare in futuro quando avrai altri redditi soggetti a ritenuta
 
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