recupero dati Raid 0 & Raid Reconstructor

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byomark

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Ciao a tutti sono in una situazione di stallo, mi spiego meglio:
Inizio: possiedo un computer che era configurato con una mobo GA-X58A-UD3R e con due hard disk da 700 Giga circa in raid 0 (sul quale era installato W7) che funzionava benissimo!!. Inavvertitamente inserendo un cavo nella parte posteriore del computer ho schiacciato il tasto clr CMOS che mi ha resettato il BIOS e mi ha cancellato le impostazioni del RAID (penso).

La capienza totale dei dischi che erano in Raid (circa 1,3 T) viene riconosciuta (nella prima pagina di avvio) ma entrando nel Bios nel menù Standard CMOS Features i dischi in raid non vengono piu' riconosciuti/elencati..spero di essermi spiegato!!

ORA: ho utilizzato Raid Recostruction e acquistato un HD da 2 Tera sul quale ho installato il sistema operativo (W7), i controller dei dischi Raid li ho impostati come IDE (ora vengono anche riconosciuti separatamente in Standard CMOS Features i dischi che prima erano in Raid).
Ho eseguito Raid Reconstuction per ricostruire l'immagine dei dischi RAID e si sono presentati questi problemi:

1) non riesco a recuperare/visualizzare i files che erano presenti originariamente nel Desktop (tutti gli altri SI).

2) mentre eseguivo GetDataBack nella speranza di recuperare i files presenti nel desktop, il computer si è spento da solo (incredibile) e l'HD (quello da 2 Tera) sul quale erano presenti i files immagini e W7 si è bloccato rendendosi non piu' disponibile per l'avvio del sistema operativo e quindi del computer (si attiva boot manager all'avvio di W7 e da errore 0x00000e).

Come posso far ripartire in primis l'HD sul quale è presente W7 e i files immagini del raid?

Perchè non riesco ad accedere ai files che erano presenti nel Desktop del sistema RIDE??

Sono disperato

Grazie a tutti per le risposte
 
ciao, per esperienza personale ti consiglio di guardarti in giro per far recuperare i tuoi file. Qui trovi la mia esperienza.
 
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Come si recuperano i dati da un NAS o da un RAID

Hai fatto l'errore che fanno tutti coloro i quali affrontano senza cognizione di causa il recupero dati da RAID o il recupero dati da NAS.

AVVERTENZA IMPORTANTISSIMA PER I NAS: se un disco è stato messo OFFLINE, NON RIAVVIARE o SPEGNERE e poi RIACCENDERE il NAS con quel disco inserito!!! Spesso e volentieri, tale disco EVIDENTEMENTE MAL FUNZIONANTE, viene rimesso in linea con conseguenze spesso tragiche. Infatti, in quel caso, partirebbe come minimo un REBUILD, processo lunghissimo, che fa lavorare intensamente e ininterrottamente per ore tutti i dischi. Verosimilmente il rebuild fallirà, poichè il disco "guasto", si impianterà di nuovo e potenzialmente, si guasterà qualche altro disco (in fine dei conti hanno la stessa età e vita vissuta). Invece di riavviare il NAS, spegnetelo e rimuovete il disco indicato come offline. POI suggerisco di LASCIARE SPENTO e leggere questo post.

RAID corrotto o NAS inaccessibile sono situazioni che verosimilmente si creano a causa di uno o più hard disk che sono degradati, generalmente dischi che hanno accumulato molti settori danneggiati (bad sectors) e di cui molti (o troppi) sono già stati riallocati. Questi dischi, prima o poi vengono messi offline dal controller del RAID o dal software del NAS.

Siccome sia il RAID 5 del Server che il RAID 5 del NAS, sono fatti per funzionare anche con un disco "messo" offline, il RAID non funziona più e diventa inaccessibile, quando ci sono due dischi offline o anche più di due.

Ragionando ne consegue che sono rovinati vari elementi del meccanismo e per recuperare i dati da un RAID guasto, saranno necessari vari passi.

0) BISOGNA PRIMA DI TUTTO diagnosticare almeno lo stato dei valori S.M.A.R.T. dei singoli dischi, nella pagina del link, quelli con sfondo color rosa-arancio sono quelli critici. Qui si può trovare una collezione di utility gratuite per leggere i valori SMARTdei dischi. Nota bene, per poter leggere i valori S.M.A.R.T., bisogna abilitare le funzioni SMART del BIOS della scheda madre

1) SEMPRE e COMUNQUE, si deve fare una copia dei dischi originali. ATTENZIONE: Questo punto non è facoltativo, è invece obbligatorio, cruciale e fondamentale! Si potrà realizzare la copia di un disco, creando un di file immagine o clonandolo su un altro hard disk, nuovo e quindi presumibilmente sano.

2) grazie al punto 1), si scoprirà quale è stata la vera causa del guasto al RAID. Stimo infatti che durante questo processo, almeno un altro disco evidenzierà problemi di lettura dovuti a bad sectors.

3) verosimilmente, ci si ritroverà ad affrontare il malfunzionamento o una gran quantità di bad sectors, non di un solo disco, ma almeno di due. Come detto sopra, se non si vedono più i volumi del RAID o se non si riesce più ad accedere alle condivisioni del NAS, il problema è causato da un secondo disco, in quanto i meccanismi del RAID 5 o del RAID 1, sono strutturati per garantire il funzionamento corretto dell'unità, anche se un disco si guastasse o fosse rimosso.

4) affrontare il punto 3) senza le adeguate interfacce, porterà verosimilmente ad un peggioramento della situazione. Infatti il punto 1) può essere eseguito con normali PC e software, MA SOLO ed ESCLUSIVAMENTE sei il disco da clonare è "sano"

Quando finalmente si avranno a disposizione le copie di tutti i dischi necessari, si potrà passare in tutta tranquillità a sperimentare la ricostruzione del RAID e dei suoi volumi. E' sottinteso che gli esperimenti dovranno essere fatti con le copie dei dischi e NON con gli originali.

Considerando tutte le avvertenze esposte sopra, si deduce che se si è perso un RAID che contiene dati PREZIOSI/CRUCIALI/FONDAMENTALI e magari che devono pure essere recuperati urgentemente, il fai da te è quanto di più deleterio si possa pensare di fare in quanto è rischioso (per i dischi). E' importante dare un valore ai propri dati (intendo proprio di monetizzarlo), in maniera di affrontare a ragion veduta il passo suggerito di seguito.

Sarà invece saggio pensare di rivolgersi ad un azienda di recupero dati NAS e RAID che offra però certe garanzie e vantaggi:
- nessun costo di diagnosi
- nessun costo fisso
- nessun costo se i dati non verranno recuperati
- costo bloccato anticipatamente (molte aziende di recupero dati, fanno un preventivo solo dopo che i dati sono recuperati, preventivo che però... spesso lievita al doppio/triplo/quadruplo di quanto comunicato nei contatti preliminari)
- listino costi "per disco", cioè se il recupero avviene, si pagherà un tot a disco, per ogni disco che componeva il RAID o il NAS
- ampio ventaglio di tariffe che si adatti ad ogni esigenza, dal risparmio all'urgenza, dall'ultra economicità alle tempistiche standard
- che abbia l'esperienza e la cultura specifica per la Ricostruzione ed il Recupero Dati da RAID e NAS

di sicuro TUTTI questi elementi si possono trovare rivolgendosi a http://www.recupero-dati-nas-raid5.it/

Buon recupero dati a tutti
C.
 
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