Raddrizzatori e fari a led

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Mattia°°

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Buonasera, durante la realizzazione di un piccolo circuito mi è sorto un dubbio... allego lo schema
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é presente una fonte di alimentazione con un deviatore (sul progamma non c'era) per selezionare un raddrizzatore o l'altro, il problema è nelle uscite dove va collegato un faro led con tre morsetti:
nero: comune
rosso: abbagliante
giallo: anabagliante negativi in uscita li collego insieme o ne uso solo uno??
 
Buonasera, durante la realizzazione di un piccolo circuito mi è sorto un dubbio... allego lo schema
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é presente una fonte di alimentazione con un deviatore (sul progamma non c'era) per selezionare un raddrizzatore o l'altro, il problema è nelle uscite dove va collegato un faro led con tre morsetti:
nero: comune
rosso: abbagliante
giallo: anabagliante negativi in uscita li collego insieme o ne uso solo uno??
Ciao. Quello non è un deviatore ma un doppio interruttore. Non c'è alternativa di accensione si accendono entrambi alla commutazione. O almeno quello succede col circuito in figura
 
Buonasera, durante la realizzazione di un piccolo circuito mi è sorto un dubbio... allego lo schema
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é presente una fonte di alimentazione con un deviatore (sul progamma non c'era) per selezionare un raddrizzatore o l'altro, il problema è nelle uscite dove va collegato un faro led con tre morsetti:
nero: comune
rosso: abbagliante
giallo: anabagliante negativi in uscita li collego insieme o ne uso solo uno??
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Ma stai parlando di fari di automobili ? ( abbaglianti, anabbaglianti )
Se si, non capisco la presenza del generatore alternato e dei ponti raddrizzatori.

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Ciao. Quello non è un deviatore ma un doppio interruttore. Non c'è alternativa di accensione si accendono entrambi alla commutazione. O almeno quello succede col circuito in figura
L'ho scritto ho utilizzato i doppi pulsanti perché non è presente un deviatore sul programma
 
Buonasera, durante la realizzazione di un piccolo circuito mi è sorto un dubbio... allego lo schema
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é presente una fonte di alimentazione con un deviatore (sul progamma non c'era) per selezionare un raddrizzatore o l'altro, il problema è nelle uscite dove va collegato un faro led con tre morsetti:
nero: comune
rosso: abbagliante
giallo: anabagliante negativi in uscita li collego insieme o ne uso solo uno??
La tensione di alimentazione la prelevi ai capi dei due condensatori elettrolitici posti dopo il ponte di Graetz ti servirà un relè per poter discriminare anabbagliante e abbagliante.
I negativi li usi tutti per ogni utilizzatore, sai già la tensione in uscita sul ponte di diodi? quant'è la tensione alternata in uso
Ai capi del ponte di diodi avrai una tensione che sarà pari alla tensione alternata del secondario(se è presente un trasformatore) moltiplicata per 1,41 Vo=(Vsec*1.41)-2 dovrai scegliere gli elettrolitici con una tensione di lavoro adeguata, e credo sia anche necessario mettere uno stabilizzatore di tensione di tipo lineare in modo da avere i 12 Volt necessari per alimentare il faro vista la presenza di una sorgente alternata, tipo un LM338K messo su radiatore di calore.
uno schema che potresti provare e questo:
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ovviamente al posto della batteria, la tensione continua la preleverai dal circuito che hai proposta tu
 
Ultima modifica:
Ma il veicolo deve andare su strada o solo in area privata chiusa? Non ha illuminazione installata?
 
Sarà un Ciao o altra moto vecchio stile con avviamento a pedale, senza batteria.
Ma quelli sarebbe meglio non toccarli e lasciarli con le lampade ad incandescenza. Oltretutto sui veicoli i fari devono essere omologati altrimenti ti sequestrano il mezzo. Su un auto è più facile farli passare in cavalleria ma su un motociclo proprio no
 
Ma quelli sarebbe meglio non toccarli e lasciarli con le lampade ad incandescenza. Oltretutto sui veicoli i fari devono essere omologati altrimenti ti sequestrano il mezzo. Su un auto è più facile farli passare in cavalleria ma su un motociclo proprio no
non ti sequestrano proprio nulla
 
La tensione di alimentazione la prelevi ai capi dei due condensatori elettrolitici posti dopo il ponte di Graetz ti servirà un relè per poter discriminare anabbagliante e abbagliante.
I negativi li usi tutti per ogni utilizzatore, sai già la tensione in uscita sul ponte di diodi? quant'è la tensione alternata in uso
Ai capi del ponte di diodi avrai una tensione che sarà pari alla tensione alternata del secondario(se è presente un trasformatore) moltiplicata per 1,41 Vo=(Vsec*1.41)-2 dovrai scegliere gli elettrolitici con una tensione di lavoro adeguata, e credo sia anche necessario mettere uno stabilizzatore di tensione di tipo lineare in modo da avere i 12 Volt necessari per alimentare il faro vista la presenza di una sorgente alternata, tipo un LM338K messo su radiatore di calore.
uno schema che potresti provare e questo:
ovviamente al posto della batteria, la tensione continua la preleverai dal circuito che hai proposta tu
il condensatore è già stato calcolato per l'utilizzo, la soluzione sarebbe inserire il ponte prima del deviatore. Ho posto questa domanda perché insieme a dei fari già adattati forniscono un circuito con due raddrizzatori (uno per lampada) dove sono presenti 3 ingressi e 3 uscite, non mi spiego che fine faccia latro negativo in uscita 😂
 
il condensatore è già stato calcolato per l'utilizzo, la soluzione sarebbe inserire il ponte prima del deviatore. Ho posto questa domanda perché insieme a dei fari già adattati forniscono un circuito con due raddrizzatori (uno per lampada) dove sono presenti 3 ingressi e 3 uscite, non mi spiego che fine faccia latro negativo in uscita 😂
se è di metallo la massa e la sua carcassa
 
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