DOMANDA Quale wallet ? Perchè?

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Traffo

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Ciao a tutti,
metto le mani avanti e mi scuso in anticipo per la domanda banale, ma mi sto perdendo nell'oceano di informazioni di internet e non sto capendo una cosa fondamentale.
Mi sono iscritto ad un paio di famosissime piattaforme per l'exchange di crypto, ma non capisco che utilità dovrebbe avere un wallet "esterno" visto che è già integrato nelle piattaforme che utilizzo, mi potreste aiutare a comprendere?
 
Sicurezza e funzionalita' aggiuntive.

Per la prima, vale il detto "not your keys, not your coins". In qualunque momento l'exchange di turno potrebbe chiudere (o venir chiuso) o essere oggetto di attacco. Nel momento in cui accade perdi tutto quello che possiedi. A onor del vero le piattaforme odierne piu' grosse hanno interessi enormi nel rimanere online (visti i volumi che generano) e quindi che chiudano e/o subiscano attacchi e' una possibilita' piuttosto remota. Non succede insomma, ma se succede...

Per la seconda dipende dalla coin/token in oggetto. Ad esempio alcune blockchain permettono di mettere in staking le proprie criptovalute, ottenendo fondamentalmente un'interesse percentuale annuo. Alcune piattaforme offrono questa possibilita' ma non sempre hanno lo stesso rendimento.
In altri casi esiste il concetto di governance, ovvero detenere una specifica criptovaluta da diritto di voto sulla direzione che dovra' intraprendere il progetto.

Insomma dipende dai casi, va valutata sulle singole necessita'/opportunita'.

Inoltre una cosa non esclude l'altra. Io personalmente preferisco tenerne una cospicua parte per conto mio, mentre un'altra parte sugli exchange per questione di praticita' (ed a volte convenienza).
 
Sicurezza e funzionalita' aggiuntive.

Per la prima, vale il detto "not your keys, not your coins". In qualunque momento l'exchange di turno potrebbe chiudere (o venir chiuso) o essere oggetto di attacco. Nel momento in cui accade perdi tutto quello che possiedi. A onor del vero le piattaforme odierne piu' grosse hanno interessi enormi nel rimanere online (visti i volumi che generano) e quindi che chiudano e/o subiscano attacchi e' una possibilita' piuttosto remota. Non succede insomma, ma se succede...

Per la seconda dipende dalla coin/token in oggetto. Ad esempio alcune blockchain permettono di mettere in staking le proprie criptovalute, ottenendo fondamentalmente un'interesse percentuale annuo. Alcune piattaforme offrono questa possibilita' ma non sempre hanno lo stesso rendimento.
In altri casi esiste il concetto di governance, ovvero detenere una specifica criptovaluta da diritto di voto sulla direzione che dovra' intraprendere il progetto.

Insomma dipende dai casi, va valutata sulle singole necessita'/opportunita'.

Inoltre una cosa non esclude l'altra. Io personalmente preferisco tenerne una cospicua parte per conto mio, mentre un'altra parte sugli exchange per questione di praticita' (ed a volte convenienza).

Grazie mille della risposta!
Mi è sembrato molto interessante Exodus, me ne sapresti consigliare anche altri da valutare?
 
Dipende dalla blockchain con la quale operi, decidi quali coin/token vuoi tenere e poi scegli di conseguenza.
Exodus non l'ho mai usato, non ho feedback in proposito.
Una buona regola, secondo il mio modesto parere, e' quella di optare per i wallet ufficiali (quando esistono) oppure su quelli open source. Non mi sono mai fidato di quelli closed source.
 
Il miglior wallet (per me) è quello non custodial metamask. Interagisce come estensione del browser (chrome). Onestamente non so se funziona su altri.
Per fare il managment del wallet ti consiglio delle app decetralizzate tipo zapper, keecoin, ecc..

Ps ricordati di salvare il seed se perdi quello hai perso tutto
 
Il consiglio è un hard wallet per stare sicuro al 100%.
Vedi il caso ftx un grossissimo exchange chiuso per bancarotta


Inviato dal mio iPhone utilizzando Toms Hardware Italia Forum
 
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