Problemi di rete

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Buongionro a tutti,
ho alcuni dubbi ambletici che spero mi aiuatiate a risolvere (ringrazio tutti anticipatamente).
1. Nella mia abitazione ho fatto installare una rete cablata in cui sono stati inseriti dei cosiddetti "Coupler" lungo le linee invece di realizzare linee dirette senza interruzioni come avevo chiesto.
Ho notato che tali linee risultano a tratti instabili e lente: potrebbe essere dovuto a tali coupler oppure è solo un effetto placebo?
2. Nella rete sono stati inseriti degli switch collegati a casata uno nell'altro: è una soluzione fattibile o può generare dei problemi?
3. Gli switch sono stati installati all'interno di scatole di derivazione dove passa anche la 220 volt: ciò può creare problemi?
4. Gli switch sono stati installati all'interno di scatole di derivazione dove ovviamente non c'è alcuna erazione: vi è un rischio di surriscaldamento?
 
Ultima modifica da un moderatore:
Buongionro a tutti,

ho alcuni dubbi ambletici che spero mi aiuatiate a risolvere (ringrazio tutti anticipatamente).

1. Nella mia abitazione ho fatto installare una rete cablata in cui sono stati inseriti dei cosiddetti "Coupler" lungo le linee invece di realizzare linee dirette senza interruzioni come avevo chiesto.

Ho notato che tali linee risultano a tratti instabili e lente: potrebbe essere dovuto a tali coupler oppure è solo un effetto placebo?

2. Nella rete sono stati inseriti degli switch collegati a casata uno nell'altro: è una soluzione fattibile o può generare dei problemi?

3. Gli switch sono stati installati all'interno di scatole di derivazione dove passa anche la 220 volt: ciò può creare problemi?

4. Gli switch sono stati installati all'interno di scatole di derivazione dove ovviamente non c'è alcuna erazione: vi è un rischio di surriscaldamento?
Ciao, penso che serva qualche dettaglio in più:tipo di connessione a monte, (fttc, ftth) tipo di cavo, tipo di plug e schema di connessione, marca e modello degli switch e dei giunti di accoppiamento.
In attesa, anche degli interventi degli esperti, ti do il mio modesto parere :
1) di sicuro è meglio un cavo unico.
2)switch in cascata non è il massimo.
3)non va bene la rete con la 220.
4)sicuramente sono componenti che devono avere uno scambio termico.
 
Grazie per la risposta.

Per la questione "fttc, ftth" non so neppure cosa significhi, mi spiace ma non sono un esperto.
Il cavo dovrebbe essere una CAT 5.
Gli switch sono di tipo emarca diversa fra loro, alcuni TP-LINK, altri senza marca.
Per i coupler sopra c'è scritto: "CAT 5e INLLINE COUPLER"
 
Rifai fare l'impianto da un professionista e non da uno scappato di casa, dammi retta. Ti hanno fatto un lavoro di mXXda
Io contesterei pure tutto io lavoro e me la rifarei sul pagamento.

Un impianto fatto bene è con cavi ethernet cat 6 ovviamente cavi unici non prolungati con dubbi accrocchi, switch unico centralizzato, roba di qualità non Tplink, cavo ethernet NON deve stare con cavi elettrici
 
L'nstallatore in questione è un elettricista con abilitàazione lettea A, B e G: inoltre fa anche il tutor per gli apprendisti, fai tu ...
 
L'nstallatore in questione è un elettricista con abilitàazione lettea A, B e G: inoltre fa anche il tutor per gli apprendisti, fai tu ...
Teoricamente con lettera B dovrebbe sapere come effettuare un impianto dati.
Ti ho chiesto il tipo di connessione per avere almeno un'idea delle prestazioni richieste dalla tua rete.
Con la fibra in casa (FTTH) potresti avere una connessione da un giga o superiore.
Con la fibra mista rame, (FTTC) potresti avere velocità inferiori, dipendenti dallo stato del doppino telefonico.
Quando si fa un impianto dati nuovo, si cerca di guardare un attimo anche al futuro , insomma l'impianto non deve essere un collo di bottiglia e non lo deve diventare se dopo 6 mesi ti portano la fibra che prima non era disponibile .
Con i cavi di cat 6, (e relativi plug) saresti a posto almeno per la velocità di un giga, tutti gli apparati dovrebbero essere adeguati (classe Gigabit). In pratica lo switch (singolo), dovrebbe essere al centro di una stella, dalla quale partono tutti i cavi verso le prese ethernet.
Canaline / tubi dedicati e un quadretto in grado di ospitare lo switch e di garantirne la ventilazione.
I giunti non ci dovrebbero essere.
 
Ecco, infatti pur non capendone nulla, era l'edea che più o meno avevo anch'io per un impianto nuovo, ma visit i risultatyi mi era venuto il dubbio di essermi sbagliato, invece a quanto pare è l'impiatista ad essere sbagliato ...
 
L'nstallatore in questione è un elettricista con abilitàazione lettea A, B e G: inoltre fa anche il tutor per gli apprendisti, fai tu ...
Appunto, è un elettricista. Bene che passi cavi elettrici e non tocchi nulla che riguarda networking
Quello che fanno impianti di rete si chiamano impiantisti. Poi molti elettricisti pensano che realizzare un impianto di rete sia come fare un impianto elettrico "alla buona". Su sbagliano.
Come ho già detto, è tutto da rifare in mano a un professionista competente
 
Ecco, infatti pur non capendone nulla, era l'edea che più o meno avevo anch'io per un impianto nuovo, ma visit i risultatyi mi era venuto il dubbio di essermi sbagliato, invece a quanto pare è l'impiatista ad essere sbagliato ...
Fai uno speedtest da pc con cavo ethernet, non con WiFi.. (ookla o altro),con la configurazione attuale, poi un'altra "componendo" una tratta unica, escludendo uno o più switch e mettendo al loro posto se necessario, i famigerati inline coupler, e vedi se ci sono differenze eclatanti.
Lo scopo è escludere gli switch, per vedere cosa riesci a fare col cavo, sia pure con gli accoppiatori.
Comunque come ti ha detto R3dl4nce, sarebbe da rifare.
 
Ho notato che tali linee risultano a tratti instabili e lente: potrebbe essere dovuto a tali coupler oppure è solo un effetto placebo?
E' il caso che fai misure empiriche e non andare a sensazioni, anche per evitare fdm con l'installatore o terzi dovessi chiederne conto.
Che poi c'è da verificare se è la tratta di cavo o il dispositivo di rete o il dispositivo collegato.
 
premesso che trattasi di impianto nuovo in un edificio di civile abitazione, secondo voi è dovuta la certfificazione di conformità?
 
Ma il DM 37/08 riguarda anche le reta LAN cablate?
Il D.M. 37/08 si applica agli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalla destinazione d'uso, collocati all'interno degli stessi o delle relative pertinenze.
E se non erro, si applica anche agli impianti per la trasmissione di dati @r3dl4nce credo possa confermare o correggermi se sbaglio.
 
Ultima modifica:
parentesti, ho un impianto a casa (tutta cablata cat6 circa 350mq) con TPlink e non ho mai avuto problemi.. non sono poi così malaccio altrimenti in 14 anni che vivo li dovrei aver visto qualche rogna, perfino gli switch giga di plastica vanno 24su24 senza problemi da 10 anni
 
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