Piccolo è bello (riflessioni su un mini PC)

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Niemand

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in questa sezione ci sono molti progetti belli e curati, spesso con scelte impegnative di componenti e lavorazioni.
questo progetto invece è molto semplice, ma in realtà la ricerca di pulizia e semplicità è tutt'altro che banale e richiede comunque attenzioni specifiche. Avendo in mente le funzionalità minime richieste è partita la scelta dei componenti, senza mai prendere in considerazione qualcosa che non abbia una sua specifica caratteristica utile allo scopo finale. L'idea iniziale è quella di realizzare un PC tuttofare (quindi sì anche ai giochi a patto che non siano troppo impegnativi) ma con consumi, spazi e rumorosità ridotti al minimo.

Citando Antoine de Saint-Exupéry:
"Il semble que la perfection soit atteinte non quand il n'y a plus rien à ajouter, mais quand il n'y a plus rien à retrancher".

I COMPONENTI
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  • AEROCOOL GT-500SG La scelta qui è stata "pilotata" dai giudizi su questo forum. Per le caratteristiche non mi dilungo, ecco il link alla recensione di Falco75: https://www.tomshw.it/forum/threads/aerocool-gt-500sg-full-review.617107/ Nella recensione si trova già un piccolo "modding" del prodotto da me acquistato, con la rifinitura e verniciatura del dissipatore interno. L'estetica molto curata e particolare dell'Aerocool ha condizionato il resto della build, a partire dalla motherboard.
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  • MSI H110M ECO Per la motherboard la scelta è stata piuttosto particolare, in quanto la ricerca della massima efficienza (in combinazione con l'alimentatore 80 Gold) mi ha portato a scegliere un modello Skylake della serie ECO di MSI. Questa serie si contraddistingue per la particolare efficienza, per una estetica molto pulita con componenti bianchi e neri e per il fatto che i tre modelli (H110, B150 e H170) condividano la stessa scheda e la quasi totalità dei componenti (con buona pace di chi sostiene che la qualità di una scheda dipende dal chipset presente). Trattandosi di una configurazione piuttosto minimal, la scelta è ricaduta sul modello meno accessoriato.
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  • Cooler Master MasterBox Lite 3 Window Il case è stato forse il componente meno scontato tra tutti, a partire dalle dimensioni fino ad arrivare alla disposizione interna. Si tratta infatti di un mini tower veramente molto compatto, di progettazione recente ma con la tradizionale disposizione dell'alimentatore in alto. La posizione dell'alimentatore è stata proprio una delle motivazioni che mi hanno fatto scegliere questo case. Se infatti è vero che l'alimentatore in basso con presa d'aria sotto al case è ideale per realizzazioni che scaldano molto, in questo progetto il calore da dissipare è davvero poco e quindi avere l'alimentatore in alto significa avere già una ventola grande e silenziosa che fa uscire aria da dove dovrebbe uscire. Nella variante con finestra trasparente (peraltro piuttosto difficile da trovare) l'alimentatore in alto si vede bene e nel caso del GT500 ciò è molto gradito.
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  • Adata XPG Z1 DDR4 2400 2x 8 GB Con un alimentatore e una scheda madre full black&white per la memoria la scelta è ricaduta su due moduli bianchi con heatspreader estetizzanti. Sono moduli dalle ottime prestazioni ma non molto diffusi e questo contribuisce alla particolarità della realizzazione.
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  • Intel i5 - 7500 Per il processore non ci sono approfondimenti particolari, salvo forse per il rischio corso nello scegliere un processore Kaby Lake con una H110. Il BIOS della motherboard era fortunatamente già piuttosto recente, quindi nessun problema.
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  • SK Hynix SL308 250 GB Per lo storage la scelta un SSD non molto conosciuto (sebbene la casa madre sia tra i principali produttori di chip di memoria) ma che ha dimostrato in molti test di essere una buona alternativa economica ai soliti Samsung EVO. Nella configurazione attuale non sono previsti HDD ma naturalmente aggiungerne uno (se occorre) non pone problemi particolari.
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  • Arctic F12 in sostituzione della ventola in dotazione ecco una coppia di best seller che non necessita di presentazioni: difficile trovare altre ventole con un rapporto prezzo presatazioni simile.
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  • Phanteks PH-TC90LS Il dissipatore in realtà non rappresenta un problema per questa configurazione: quello stock riesce a mantenere la CPU sotto gli 80°C anche dopo ore di Prime95. La scelta quindi è stata principalmente estetica, oltre che di compatibilità con gli spazi a disposizione.
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  • MSI GEFORCE GTX 1050 TI 4GT OC La scheda video è in linea con gli altri componenti, anche se grazie al case e all'alimentatore ben dimensionati è conservata la compatibilità con schede molto più performanti.
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Le prime attenzioni sono state per l'alimentatore che al suo interno è passato da così
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a così
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oltre ad aver inserito la pasta termica tra i vari pezzi per ottimizzare la trasmissione di calore.
La classificazione 80 Plus Gold è un buon indice dell'efficienza quando il carico dell'alimentatore è piuttosto elevato, ma come si comporta l'alimentatore con carichi leggeri?
come si dice, un'immagine vale più di tante parole:
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Il fatto che l'alimentatore sia semi-modulare significa che in una installazione minimale come questa il numero di cavi inutilizzati nel case è molto ridotto, senza però sacrificare la compatibilità per upgrade futuri.
 
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Iniziamo a parlare del case e delle operazioni ad esso connesse.
Come accennato in precedenza il case è molto piccolo, anche se confrontato con altri mini tower (395 x 180 x 378 mm sono davvero pochi).
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Conserva però la possibilità di montare due ventole da 120 anteriormente in ingresso
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con un filtro antipolvere efficace e facilmente accessibile (e questa è una gran cosa). Le limitazioni ovviamente ci sono e se si vuole fare un poco di cable management occorre essere creativi.
La motherboard compatta, la RAM e il minuscolo dissipatore total white si integrano perfettamente anche alla scheda video
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Dalla necessità di nascondere parte dei cavi è nata l'idea di rivestire l'interno del case. Due pannelli sagomati in plexiglas a pannellare il fondo e lo spazio tra motherboard e struttura anteriore possono fare la differenza in termini di pulizia di installazione. Il fondo ha persino due punti di fissaggio filettati che servono ottimamente allo scopo, mentre per la parete verticale ci sono i fissaggi per le schede micro ATX. Con un case full black e il resto dei componenti in black/white la scelta dei colori inizialmente era tra nero e bianco... ma poi si è fatta avanti un'altra idea. Il case ha un volume interno di circa 25 litri e questo rischia di dare un'immagine claustrofobica del contenuto... per questo al posto del plexi classico la scelta definitiva è ricaduta su uno specchio acrilico (che in fondo resta comunque plexiglas). L'uso degli specchi ha creato effetti strani e interessanti
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fino a trasformare il piccolo case in un quadriventola con una sorta di SLI virtuale!
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Anche la scheda video ha avuto bisogno di qualche ritocco: dal punto di vista tecnico a causa di un VBIOS poco attento le ventole sono bloccate ad una velocità minima del 45% (4,4 volts misurati) che mantiene la scheda a temperature glaciali ma con un po' troppo rumore. una prolunga per il cavo di alimentazione con saldata una resistenza da 6.8 ohm e le ventole vengono silenziate a dovere
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Infine la staffa di fissaggio cromata non è certo ideale per un progetto biano e nero, quindi un po' di nero sulla staffa e un elemento bianco in background completano la build.
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il risultato finale è soddisfacente (almeno per me):
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sia esteticamente che dal punto di vista di prestazioni e rumore/temperature.
 
troppo piccolo per me :asd:

comunque un bel lavoro, anche nei piccoli dettagli, un pò di sleeving bianco e sarebbe perfetto, valuterei anche una striscia led più potente per l'illuminazione, da piazzare sul bordo interno della paratia ;)
 
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