Non ti pago per avviare il PC, scatta la denuncia

Pubblicità
Se l'infrastruttura richiede tempi di avvio significativi, quel tempo è a carico dell'efficienza "aziendale o deve essere scaricato, non pagato, sul lavoratore? "

incredibile che nel 2025 (quasi finito) ci si faccia ancora una domanda simile.
vergognoso.
 
se il dipendente non è un infingardo fannullone, il lavoro retribuito per me inizia dal momento in cui varca la soglia della sede di lavoro. Anche se i pc non sono ancora avviati o non sono pronti all'uso gli strumenti che utilizza per svolgere le mansioni per cui è pagato.
Se invece è uno scansafatiche il lavoro retribuito non dovrebbe iniziare mai. Comunque non sapevo che negli USA i dipendenti fossero pagati "a cottimo".
 
Non é certo una cosa cosí rara... se non sbaglio, e almeno l'ultima volta che ne ho sentito parlare, il turno degli operatori all'ospedale inizia quando si sono giá vestiti con l'abbigliamento "di lavoro". Quando facevo lavorreti durante l'universitá, se il mio turno iniziava alle 7 io ero tenuto ad essere sul posto alle 6:45. Mai capito perché, se mi pagano dalle 7, io devo essere presente alle 6:45.
É una cosa sempre esistita.
Certo, ovvio poi che il fatto che il ritardo qui é tecnologico e che non dovrebbe essere scaricato sul lavoratore non sarebbe neppure da discutere.
 
Non é certo una cosa cosí rara... se non sbaglio, e almeno l&#039;ultima volta che ne ho sentito parlare, il turno degli operatori all&#039;ospedale inizia quando si sono giá vestiti con l&#039;abbigliamento &quot;di lavoro&quot;. Quando facevo lavorreti durante l&#039;universitá, se il mio turno iniziava alle 7 io ero tenuto ad essere sul posto alle 6:45. Mai capito perché, se mi pagano dalle 7, io devo essere presente alle 6:45.<br />
É una cosa sempre esistita.<br />
Certo, ovvio poi che il fatto che il ritardo qui é tecnologico e che non dovrebbe essere scaricato sul lavoratore non sarebbe neppure da discutere.
il fatto che non sia rara giustifica il fatto?
negli ospedali DEVI vestirti come impone il lavoro, quindi è un tempo pagato, ovviamente non puoi lasciare il tempo che uno vuole, chi si veste in 5 minuti e chi si veste in 20 minuti.
va riconosciuta una durata "normale" per la vestizione.
l'alto caso da te citato è chiaramente un abuso, se ti impongono la presenza dalla 6:45 , devi essere pagato da quell'orario. i tempi morti imposti dal lavoro non possono essere addebitati al lavoratore.
altrimenti anche una commessa, se non ci sono clienti non viene pagata?
 
il fatto che non sia rara giustifica il fatto?<br />
negli ospedali DEVI vestirti come impone il lavoro, quindi è un tempo pagato, ovviamente non puoi lasciare il tempo che uno vuole, chi si veste in 5 minuti e chi si veste in 20 minuti.<br />
va riconosciuta una durata &quot;normale&quot; per la vestizione.<br />
l&#039;alto caso da te citato è chiaramente un abuso, se ti impongono la presenza dalla 6:45 , devi essere pagato da quell&#039;orario. i tempi morti imposti dal lavoro non possono essere addebitati al lavoratore.<br />
altrimenti anche una commessa, se non ci sono clienti non viene pagata?
"altrimenti anche una commessa, se non ci sono clienti non viene pagata". Zitti zitti, non diamogli altre idee! :-)
 
il fatto che non sia rara giustifica il fatto?<br />
negli ospedali DEVI vestirti come impone il lavoro, quindi è un tempo pagato, ovviamente non puoi lasciare il tempo che uno vuole, chi si veste in 5 minuti e chi si veste in 20 minuti.<br />
va riconosciuta una durata &quot;normale&quot; per la vestizione.<br />
l&#039;alto caso da te citato è chiaramente un abuso, se ti impongono la presenza dalla 6:45 , devi essere pagato da quell&#039;orario. i tempi morti imposti dal lavoro non possono essere addebitati al lavoratore.<br />
altrimenti anche una commessa, se non ci sono clienti non viene pagata?
Sono stra d'accordo. Tante volte tra riavvii, blocchi, etc...i pc aziendali fanno perdere tempo e quel tempo l'azienda lo deve pagare
 
Se l&#039;infrastruttura richiede tempi di avvio significativi, quel tempo è a carico dell&#039;efficienza &quot;aziendale o deve essere scaricato, non pagato, sul lavoratore? &quot;<br />
<br />
incredibile che nel 2025 (quasi finito) ci si faccia ancora una domanda simile.<br />
vergognoso.
È america patria dell'assenza di diritti per i lavoratori patria della necessità di avere un assicurazione medica per sopravvivere.
E occhio che dalla quantità di pubblicità assicurative qualcuno lo vuole anche per l'Italia e ci sta riuscendo.
 
se il dipendente non è un infingardo fannullone, il lavoro retribuito per me inizia dal momento in cui varca la soglia della sede di lavoro. Anche se i pc non sono ancora avviati o non sono pronti all&#039;uso gli strumenti che utilizza per svolgere le mansioni per cui è pagato.<br />
Se invece è uno scansafatiche il lavoro retribuito non dovrebbe iniziare mai. Comunque non sapevo che negli USA i dipendenti fossero pagati &quot;a cottimo&quot;.
E' moralmente accettabile anche un contributo forfettario per lo spostamento dall abitazione alla sede di lavoro se ci tieni proprio come azienda ad accedere a un bacino di dipendenti piu' esteso.
 
Allora l'azienda fa trovare, al dipendente che entra al lavoro, il computer già avviato e funzionante. Se invece è il dipendente che deve premere il pulsante di accensione ed aspettare che il computer si avvii, allora l'azienda DEVE retribuirgli questo tempo di attesa, che non ha certo scelto lui.
Mi pare lapalissiano.
 
E' moralmente accettabile anche un contributo forfettario per lo spostamento dall abitazione alla sede di lavoro se ci tieni proprio come azienda ad accedere a un bacino di dipendenti piu' esteso.
alle aziende normalmente interessa un bacino esteso. Ma di clientela, non di dipendenti. Secondo il caso credo sia già previso un contributo per le spese relative agli spostamenti. Perlomeno per quelli che risiedono più lontani, per i manager sicuramente e per coloro che vivono in luoghi dove il trasporto pubblico non garantisce una adeguata copertura.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top