NAS vs File server su macchina virtuale

ikar

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Ciao. Un amico sta valutando l'acquisto di una nas per il suo ufficio con 7 pc in rete collegati ad un vecchio server centos, ormai agli sgoccioli e deve anche sostituire un pc.
Stavo pensando al fatto che deve condividere solo documenti word/excel, foto, qualche video o file audio (di piccole dimensioni).
Ma se al posto di comprare una nas, utilizzasse il nuovo computer installandoci windows 10 e poi configurare una macchina virtuale con un'altra licenza windows o una distro linux da usare come file server?
Pro e contro?
Grazie per i consigli
 

Liupen

SSD MAN
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Tutti PRO direi: possibilità di espansione, ampia scelta di modalità di backup dei dati, AV proprio, ottimizzazione con UPS dedicato e software di spegnimento, modalità di fruizione parzializzata (ma questo si può fare anche su nas comprato.
Occhio a scegliere una macchina adatta però, se no... meglio comprare il nas.
 

ikar

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Tutti PRO direi: possibilità di espansione, ampia scelta di modalità di backup dei dati, AV proprio, ottimizzazione con UPS dedicato e software di spegnimento, modalità di fruizione parzializzata (ma questo si può fare anche su nas comprato.
Occhio a scegliere una macchina adatta però, se no... meglio comprare il nas.

Più che altro ci pensavo anche per un discorso di spesa.... Una nas dischi esclusi siamo circa sui 300 euro. Il pc vorrebbe farselo assemblare. A cosa dovrebbe stare attento per costruire una macchina adatta? Windows 10 su ssd e poi 2 hd in raid...per il resto?
grazie
 

r3dl4nce

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Assolutamente da evitare, usare un client a fargli fare da condivisione dati non è il suo lavoro.
Prendi un buon NAS, un Synology ds220j con due dischi in raid 1 della capienza necessaria e uno o più dischi usb a fare da backup esterno offline. Il NAS synology poi potrà fare tante altre funzioni, da gestire una vpn per l'accesso esterno ai dati a poter creare backup incrementali con vari punti di ripristino.
 

ikar

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Assolutamente da evitare, usare un client a fargli fare da condivisione dati non è il suo lavoro.
Prendi un buon NAS, un Synology ds220j con due dischi in raid 1 della capienza necessaria e uno o più dischi usb a fare da backup esterno offline. Il NAS synology poi potrà fare tante altre funzioni, da gestire una vpn per l'accesso esterno ai dati a poter creare backup incrementali con vari punti di ripristino.
Giusto per capire...perchè lo escludi assolutamente? Il fatto che si tratti di file word, exel, jpeg ecc cambia qualcosa?
 

r3dl4nce

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Il fatto che windows in versione client non è studiato per fare da "server" con uptime 24/7 ecc. Inoltre l'hardware consumer non ha quell'affidabilità necessaria per svolgere un lavoro di questo tipo. E non cambierebbe nulla a installarci sopra una VM, anzi, andresti a peggiorare, un VMware player o VirtualBox non sono pensati per ambienti di produzione, dove si usano virtualizzatori bare metal, ovvero VMware esxi / vsphere, proxmox / qemuv/ kvm, hyper-v su Windows server, ecc.
In definitiva il client fa il client, il server fa il server, se non ti serve un server ma ti basta condivisione dati, un nas synology ds220j nasce per questo scopo, con tutte le funzionalità e soprattutto l'affidabilità di una piattaforma sviluppata e dedicata a questo scopo.
 

ikar

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Il fatto che windows in versione client non è studiato per fare da "server" con uptime 24/7 ecc. Inoltre l'hardware consumer non ha quell'affidabilità necessaria per svolgere un lavoro di questo tipo. E non cambierebbe nulla a installarci sopra una VM, anzi, andresti a peggiorare, un VMware player o VirtualBox non sono pensati per ambienti di produzione, dove si usano virtualizzatori bare metal, ovvero VMware esxi / vsphere, proxmox / qemuv/ kvm, hyper-v su Windows server, ecc.
In definitiva il client fa il client, il server fa il server, se non ti serve un server ma ti basta condivisione dati, un nas synology ds220j nasce per questo scopo, con tutte le funzionalità e soprattutto l'affidabilità di una piattaforma sviluppata e dedicata a questo scopo.

Ok ora mi è chiaro il tuo punto di vista =) Quindi Liupen intendi bisognerebbe assemblare una macchina con hardware da server?
 

Baldoni

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OS
watch -n.1 "cat /proc/cpuinfo | grep \"^[c]pu MHz\""
Se c'era centos come server direi di reistallare lo stesso sistema ma su hardware nuovo. Il NAS su lan (tranne poche applicazioni) con le tecnologie attuali non mi sembra utile. Sia perche' e' praticamente solo un hard disk remoto, (quindi puoi perdere tutti i dati in un colpo solo) sia perche' viene limitato dalla velocita teorica della lan. Con 1Gb/s siamo nell' ordine teorico massimo di 100MB/s meno le collisioni oltre a rallentare la connettivita' degli altri utenti. Invece un ssd sata-III locale va' nell' ordine dei 450MB/s ma gli M2 anche molto di piu'. Quindi se bisogna far viaggiare lo storage sulla lan, il server offre molte piu' funzioni di un semplice pannello di controllo stile nas.
 

Liupen

SSD MAN
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Ok ora mi è chiaro il tuo punto di vista =) Quindi Liupen intendi bisognerebbe assemblare una macchina con hardware da server?
Si. Come ti ha anche detto sopra @r3dl4nce sia hardware che software deve essere adatto allo scopo, se no diventa un rischio, sia di non avere performance volute, sia non avere l'opportuna sicurezza che è necessaria sul lavoro (non so quantizzare cosa significa per quell'ufficio stare fermo ad esempio una sola giornata).
 

r3dl4nce

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Se c'era centos come server direi di reistallare lo stesso sistema ma su hardware nuovo. Il NAS su lan (tranne poche applicazioni) con le tecnologie attuali non mi sembra utile. Sia perche' e' praticamente solo un hard disk remoto, (quindi puoi perdere tutti i dati in un colpo solo) sia perche' viene limitato dalla velocita teorica della lan. Con 1Gb/s siamo nell' ordine teorico massimo di 100MB/s meno le collisioni oltre a rallentare la connettivita' degli altri utenti. Invece un ssd sata-III locale va' nell' ordine dei 450MB/s ma gli M2 anche molto di piu'. Quindi se bisogna far viaggiare lo storage sulla lan, il server offre molte piu' funzioni di un semplice pannello di controllo stile nas.
Se devono giusto condividere file, è proprio di un NAS che hanno bisogno. Ovviamente un sistema evoluto, come Synology, che consente tante funzioni aggiuntive oltre alla semplice condivisione di dati, tra cui la più importante è il backup su dispositivo esterno / altro NAS o replica di cloud.
 

Baldoni

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watch -n.1 "cat /proc/cpuinfo | grep \"^[c]pu MHz\""
il mio dubbio era rivolto soprattutto riguardo la velocità di trasferimento. Il classico trughtput su lan da 1Gb/s equivale a circa 100MB/s e con questa velocità per riempire 4Tera si impiegano circa 11 ore mettendo praticamente KO tutto il traffico degli switch di rete. Effettivamente non equivale neache al tranfert-rate dei vecchi IDE-ATA133 o SATA-I :look: Per piccoli file di lavoro può anche essere una soluzione, ma per grandi volumi mi sembra davvero poco pratico. Considera anche che per la distribuzione dei file oramai è piu semplice utilizzare la cartella locale condivisa.
 
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ikar

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Se c'era centos come server direi di reistallare lo stesso sistema ma su hardware nuovo. Il NAS su lan (tranne poche applicazioni) con le tecnologie attuali non mi sembra utile. Sia perche' e' praticamente solo un hard disk remoto, (quindi puoi perdere tutti i dati in un colpo solo) sia perche' viene limitato dalla velocita teorica della lan. Con 1Gb/s siamo nell' ordine teorico massimo di 100MB/s meno le collisioni oltre a rallentare la connettivita' degli altri utenti. Invece un ssd sata-III locale va' nell' ordine dei 450MB/s ma gli M2 anche molto di piu'. Quindi se bisogna far viaggiare lo storage sulla lan, il server offre molte piu' funzioni di un semplice pannello di controllo stile nas.
Un nuovo server dedicato è fuori budget e per l'utilizzo che ne viene fatto non ne vale la pena.

Si. Come ti ha anche detto sopra @r3dl4nce sia hardware che software deve essere adatto allo scopo, se no diventa un rischio, sia di non avere performance volute, sia non avere l'opportuna sicurezza che è necessaria sul lavoro (non so quantizzare cosa significa per quell'ufficio stare fermo ad esempio una sola giornata).
Spesso ultimamente ci sono problemi di condivisione di rete ed il problema viene bypassato utilizzando una chiavetta usb ciascuno :asd:
E' solo una questione di comodità.

il mio dubbio era rivolto soprattutto riguardo la velocità di trasferimento. Il classico trughtput su lan da 1Gb/s equivale a circa 100MB/s e con questa velocità per riempire 4Tera si impiegano circa 11 ore mettendo praticamente KO tutto il traffico degli switch di rete. Effettivamente non equivale neache al tranfert-rate dei vecchi IDE-ATA133 o SATA-I :look: Per piccoli file di lavoro può anche essere una soluzione, ma per grandi volumi mi sembra davvero poco pratico. Considera anche che per la distribuzione dei file oramai è piu semplice utilizzare la cartella locale condivisa.
Tieni conto che in 15 anni circa hanno prodotto un archivio dati di circa 300 Gb.
 

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