DOMANDA Multa in comune in cui sono mai stato

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Red Lion

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Spero che la sezione sia "corretta".

Salve,
spiego in breve la situazione prima volta che mi succede:

Oggi arrivata multa di comune X, dove non sono mai stato, per divieto di sosta.
Targa del veicolo corretta, ma riporta marca autoveicolo che non è la mia

In pratica lato mio la multa è sicuramente sbagliata e da contestare.

Domanda:
Come mi "muovo"?
C'è scritto che inviare raccomandata al prefetto o comando polizia municipale tramite raccomanda e pec (cosa che sceglierò ne apro una su aruba penso al volo).
Il mio dubbio cosa ci devo scrivere in questo presunta pec/raccomandata.
Qualcuno che mi può un'attimo guidare "passo passo"?
Grazie
 


"In linea di massima, quindi, in caso di multa non è possibile fare ricorso se vi è errata indicazione del modello o della marca dell’auto.

Quando fare ricorso se c’è errore sul modello dell’auto

C’è però un caso, in cui l’errata indicazione del modello del veicolo consente di proporre un ricorso, con la possibilità di vincerlo.
Si tratta della situazione di chi si vede notificare una contravvenzione, ma sa con certezza – e può dimostrarlo – che nel giorno e nell’ora indicati non si trovava nel luogo in cui è avvenuta la violazione contestata. Se, in aggiunta a questo, nel verbale è riportata la targa esatta, ma vi è errore nello specificare il modello del veicolo, ciò può avvalorare la suddetta circostanza.
In questo caso l’automobilista potrà presentare ricorso, dimostrando la sua presenza in un luogo diverso rispetto a quello in cui è stata accertata la violazione, e rafforzando la credibilità di questo assunto col fatto che il modello indicato dall’agente è diverso da quello del suo veicolo.
Ciò può far pensare che anche il numero di targa, trascritto dall’agente accertatore, sia inesatto, o che si tratti di una targa clonata.

il ricorso al Prefetto va presentato entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notifica del verbale.
Esso va redatto in carta semplice, e fatto pervenire al Prefetto a mezzo raccomandata a.r. , oppure tramite l’ufficio o il comando dell’autorità di polizia che ha eseguito l’accertamento. Al ricorso va allegata la documentazione ritenuta necessaria per provare le ragioni esposte. Il Prefetto decide entro 120 giorni; se ritiene fondato il ricorso annulla il verbale e ne dispone l’archiviazione; se invece lo ritiene infondato, emette un’ordinanza ingiunzione di pagamento di una sanzione che, rispetto a quella originaria, è almeno il doppio del minimo, oltre alle spese.
Per questa ragione, conviene fare ricorso se si ritiene di disporre dei mezzi di prova necessari a dimostrare il proprio diritto. Diversamente, è meglio lasciar perdere e pagare, sia pure a malincuore.

il ricorso al Giudice di pace può essere presentato direttamente contro il verbale, in alternativa a quello rivolto al Prefetto, oppure contro l’ordinanza ingiunzione di quest’ultimo, nel termine di 30 giorni dalla notifica. Esso ha un costo, dato dal c.d. contributo unificato, una tassa per spese di giustizia che occorre pagare al momento della sua presentazione, e il cui importo varia secondo il valore della causa (quindi, in ragione dell’ammontare della multa).
Il ricorso si può inoltrare anche online, mediante apposita sezione del sito del Ministero della giustizia; ma una sua versione cartacea deve comunque essere depositata in cancelleria, di persona o tramite spedizione in plico raccomandato.
Se il valore del giudizio non supera i 1.100 euro, è possibile fare a meno di un avvocato. C’è da tener conto del fatto che, se si perde la causa, si può essere condannati alle spese."
 
Si, grazie intanto per la risposta.
Però volevo qualcosa di più "umano".
La pagina web l'avevo vista anch'io, ma magari c'era qualcuno già capitato situazione analoga, o che sapeva "indicarmi" modulo per il ricorso "fatto" bene scaricabile in qualche sito comunale.
Escluderei giudice di pace, perché vuole la presenza di persona e comune si trova a diversi X di km da dove mi trovo io.

Lato mio se basta ho provo video di me che uscivo di casa con l'auto per andare a lavoro
 
Niente... ho risolto, ho scoperto che quei ************* di poliziotti del comune hanno un servizio per visionare le foto ..... la targa è diversa una lettera, si vede palesemente dalla foto.
Questo basta come prova? (ironico)
Ora resta da capire come farmi "valere" il fatto che tizio X non sa l'alfabeto.
 
Niente... ho risolto, ho scoperto che quei ************* di poliziotti del comune hanno un servizio per visionare le foto ..... la targa è diversa una lettera, si vede palesemente dalla foto.
Questo basta come prova? (ironico)
Ora resta da capire come farmi "valere" il fatto che tizio X non sa l'alfabeto.
io la darei in mano al mio avvocato tanto se è cosi palese che non è la tua auto non ci rimetti un euro
 
Avvocato chiamerei in causa solo se potessi guadagnarci, ma non credo che quanto "vinci" su un ricorso hai un "rimborso" per aver vinto.

Comunque diciamo che semplicemente la persona quando ha inserito il verbale, ha cliccato la lettera di fianco a quella corretta.
Poi immagino che il sistema faccia tutto in autonomia una volta inserita la targa ed è proprio qui che m'incazzo, non c'è nessuno che ha controllato.
Credo che persino eventuale IA ormai o software di riconoscimento targhe poteva vedere che la foto e targa inserita erano diverse.

Domani proverò a chiamare per capire se devo ugualmente passare per il prefetto perché ormai è "ufficializzata" la muta, o semplicemente tizio X può premere su "edit" e sistemare il tutto.
Spero la seconda sinceramente.
 
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