Buongiorno, :ciaociao:
Ecco una piccola modifica del mio piccolo Acer Aspire One AOA110 SSD :look:
Il problema dell' SSD di questo netbook è notorio da anni,
il "disco" è lento e spesso si blocca rendendo la navigazione su internet una vera tortura.
La velocità in lettura è circa 30 MB/s ma in scrittura diventa più ostico di una vecchia chiavina USB.
Inoltre la capacità è poca (16GB) e non esistono parametri SMART.
Ecco, questi fatti hanno portato all' esasperazione molti utenti,
e alcuni di loro si sono perfino lanciati in iperboliche modifiche ai limiti dell'umano.
E insomma, alla fine, pure io mi sono deciso a compiere questo fatidico passo.

Tralasciamo lo smontaggio e le decine di viti piccole piccole da levare.
(su internet si trovano molti filmati e anche il segretissimo service manual,
da procurarsi assolutamente prima di qualsiasi modifica hardware)
Tascuriamo il fatto che bisogna avere una manualità da neurochirurgo,
perchè i componenti sono microscopici e lo stagno fuso si attacca alle piazzole vicine che è un piacere.
(in questi casi la treccina dissaldante diventa quasi indispensabile)
Sorvoliamo sul problema del solito "USA safety style",
che io non mi prendo nessuna responsabilità su eventuali guai e disgrazie
provocate da questa pubblicazione : a mè è andato tutto bene e funziona,
ma c'è da dire che sono un hobbistico elettronico con anni di esperienza.
Ecco in sintesi il lavoro svolto :
Sulla mainboard ci sono delle piazzole per il connettore SATA,
che sono utilizzate nella versione con Hard disk meccanico.
ma in questo caso (modelli con SSD) manca il connettore, che bisogna procurarsi in qualche modo :
si può recuperare da vecchi pcb oppure si può ordinare online, (RS, Farnell, Distrelec, ebayo..)
poi mancano alcuni componenti SMD, e in particolare la resistenza R364 che bisogna cortocircuitare,
altrimenti non arriva l'alimentazione a 5 Volt.

Oramai un SSD Sata "NUDO" costa relativamente poco, io invece, disgraziatamente,
l'ho dovuto recuperare dal mio Samsung 850 PRO che avevo attaccato nel PC di casa col nastro biadesivo,
ma evidentemente la colla ha vinto sul contenitore troppo fragile e sottile.
insomma per staccarlo ho utilizzato il cacciavite come una zappa e ho combinato un mezzo casino.
Dopo aver saldato il connettore, e cortocircuitato la famosa Resistenza R364,
si inserisce la scheda SSD e si blocca con un paio di gocce di colla a caldo,
facendo attenzione che la scheda non vada a toccare sulla motherboard creando qualche corto circuito.

Poi bisogna tagliare i due pioli di plastica del contenitore che sono assolutamente inutili,
ma che vanno ad urtare proprio sull' istallazione del componente appena saldato.

Dopo questo si rimonta tutto, con la soddisfazione di aver fatto un lavoro dall'aspetto professionale,
e la felicità di avere un disco anni luce più veloce del vecchio modello.

Diciamo che anche a causa delle limitazioni del chipset siamo ben lontani dalle prestazioni del SATA 3 e dei suoi 500MB/s
ma ci accontentiamo di circa 100 MB/s (ATA133) che comunque restano superiori alle velocità di molti hard disk meccanici,
e comunque adeguati alla "lentezza" della CPU e della RAM.

Inoltre ho tolto la scheda Wireless GSM perchè non l'ho mai utilizzata,
ed ho notato che l'autonomia della batteria è migliorata di quasi il 30%
Ecco, dopo questa modifica è diventato un netbook un pò "diverso", ora il carico è
sbilanciato sulla povera CPU Atom che con i suoi miseri 1.6 GHz (e 2 threads)
è spesso in full load e di conseguenza la ventolina fischia che è un piacere,
ma almeno ora và molto meglio e non fà rimpiangere il sistema originale.

Anche il software di ripristino si reistalla senza problemi ma ora con formattazione NTFS.
Questo tipo di filesystem che ha il noto problema della compressione dei file,
è però obbligatorio se si intende utilizzare il computer per file singoli più grossi di 4 Gigabyte.
In pratica il vecchio FAT32 dava un errore se bisognava scaricare un DVD di knoppix o un aggiornamento del navigatore GPS.
Un sistema per forzare il ripristino in FAT32 ci sarebbe pure, ma è abbastanza lungo e noioso.
si tratta di partizionare con l'utility fdisk del floppy di ripristino di millenium
e poi formattare nell' unico modo possibile, cioè con il vecchio File System.
In questo modo alla reistallazione il sistema sarà costretto ad utilizzare solo il vecchio formato.
ciao :ciaociao:
Ecco una piccola modifica del mio piccolo Acer Aspire One AOA110 SSD :look:
Il problema dell' SSD di questo netbook è notorio da anni,
il "disco" è lento e spesso si blocca rendendo la navigazione su internet una vera tortura.
La velocità in lettura è circa 30 MB/s ma in scrittura diventa più ostico di una vecchia chiavina USB.
Inoltre la capacità è poca (16GB) e non esistono parametri SMART.
Ecco, questi fatti hanno portato all' esasperazione molti utenti,
e alcuni di loro si sono perfino lanciati in iperboliche modifiche ai limiti dell'umano.
E insomma, alla fine, pure io mi sono deciso a compiere questo fatidico passo.

Tralasciamo lo smontaggio e le decine di viti piccole piccole da levare.
(su internet si trovano molti filmati e anche il segretissimo service manual,
da procurarsi assolutamente prima di qualsiasi modifica hardware)
Tascuriamo il fatto che bisogna avere una manualità da neurochirurgo,
perchè i componenti sono microscopici e lo stagno fuso si attacca alle piazzole vicine che è un piacere.
(in questi casi la treccina dissaldante diventa quasi indispensabile)
Sorvoliamo sul problema del solito "USA safety style",
che io non mi prendo nessuna responsabilità su eventuali guai e disgrazie
provocate da questa pubblicazione : a mè è andato tutto bene e funziona,
ma c'è da dire che sono un hobbistico elettronico con anni di esperienza.
Ecco in sintesi il lavoro svolto :
Sulla mainboard ci sono delle piazzole per il connettore SATA,
che sono utilizzate nella versione con Hard disk meccanico.
ma in questo caso (modelli con SSD) manca il connettore, che bisogna procurarsi in qualche modo :
si può recuperare da vecchi pcb oppure si può ordinare online, (RS, Farnell, Distrelec, ebayo..)
poi mancano alcuni componenti SMD, e in particolare la resistenza R364 che bisogna cortocircuitare,
altrimenti non arriva l'alimentazione a 5 Volt.

Oramai un SSD Sata "NUDO" costa relativamente poco, io invece, disgraziatamente,
l'ho dovuto recuperare dal mio Samsung 850 PRO che avevo attaccato nel PC di casa col nastro biadesivo,
ma evidentemente la colla ha vinto sul contenitore troppo fragile e sottile.
insomma per staccarlo ho utilizzato il cacciavite come una zappa e ho combinato un mezzo casino.
Dopo aver saldato il connettore, e cortocircuitato la famosa Resistenza R364,
si inserisce la scheda SSD e si blocca con un paio di gocce di colla a caldo,
facendo attenzione che la scheda non vada a toccare sulla motherboard creando qualche corto circuito.

Poi bisogna tagliare i due pioli di plastica del contenitore che sono assolutamente inutili,
ma che vanno ad urtare proprio sull' istallazione del componente appena saldato.

Dopo questo si rimonta tutto, con la soddisfazione di aver fatto un lavoro dall'aspetto professionale,
e la felicità di avere un disco anni luce più veloce del vecchio modello.

Diciamo che anche a causa delle limitazioni del chipset siamo ben lontani dalle prestazioni del SATA 3 e dei suoi 500MB/s
ma ci accontentiamo di circa 100 MB/s (ATA133) che comunque restano superiori alle velocità di molti hard disk meccanici,
e comunque adeguati alla "lentezza" della CPU e della RAM.

Inoltre ho tolto la scheda Wireless GSM perchè non l'ho mai utilizzata,
ed ho notato che l'autonomia della batteria è migliorata di quasi il 30%
Ecco, dopo questa modifica è diventato un netbook un pò "diverso", ora il carico è
sbilanciato sulla povera CPU Atom che con i suoi miseri 1.6 GHz (e 2 threads)
è spesso in full load e di conseguenza la ventolina fischia che è un piacere,
ma almeno ora và molto meglio e non fà rimpiangere il sistema originale.

Anche il software di ripristino si reistalla senza problemi ma ora con formattazione NTFS.
Questo tipo di filesystem che ha il noto problema della compressione dei file,
è però obbligatorio se si intende utilizzare il computer per file singoli più grossi di 4 Gigabyte.
In pratica il vecchio FAT32 dava un errore se bisognava scaricare un DVD di knoppix o un aggiornamento del navigatore GPS.
Un sistema per forzare il ripristino in FAT32 ci sarebbe pure, ma è abbastanza lungo e noioso.
si tratta di partizionare con l'utility fdisk del floppy di ripristino di millenium
e poi formattare nell' unico modo possibile, cioè con il vecchio File System.
In questo modo alla reistallazione il sistema sarà costretto ad utilizzare solo il vecchio formato.
ciao :ciaociao:
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