DOMANDA Meglio Ubuntu Virtualizzato O Live?

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dan91

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Salve ragazzi,
per motivi universitari devo utilizzare Ubuntu sul mio dell XPS 13 con Windows 10 Pro. A livello di prestazioni meglio Ubuntu virtualizzato su virtualbox oppure in live da una penna usb (eventualmente potrei sfruttare la thunderbolt acquistando una chiavetta usb type-c)?
Inoltre, da inesperto, mi chiedevo quali fossero le differenze. Per esempio, se dovessi salvare qualcosa in Ubuntu virtualizzato oppure in una live di Ubuntu (con modalità persistente di 500MB) come funziona?
Qual'è secondo voi più funzionale al mio scopo?
Escludo a priori un dual boot con Windows 10.
Aspetto un consiglio da voi esperti, grazie a tutti in anticipo! :)
 
Una live è sicuramente più prestante di un sistema virtualizzato però per fare una cosa fatta bene usa almeno una pen drive da 16 gb, o meglio 32,,possibilmente USB 3.0

Inviato dal mio MI 5 utilizzando Tapatalk
 
Una live è sicuramente più prestante di un sistema virtualizzato però per fare una cosa fatta bene usa almeno una pen drive da 16 gb, o meglio 32,,possibilmente USB 3.0

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E per quanto riguarda lo storage come funziona?
 
Io consiglio di farti una virtual machine, se l'hardware del sistema host è abbastanza carrozzato.
Con una VM hai tutto quello che ti serve e la accendi e spegni quando vuoi mentre usi il sistema host. Con una live devi riavviare ogni volta
 
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