Magari sarà una stupidata ma...

Pubblicità

x Jason x l7l

Utente Attivo
Messaggi
750
Reazioni
120
Punteggio
68
Quanti di voi si saranno chiesti cosa diavolo ci fanno stazioni spaziali internazionali con astronauti che aderiscono a progetti miliardari.
Io sono uno di quelli.

Non riesco a capire come gli investimenti vadano nel verso sbagliato.

Se fossi un ricercatore punterei a produrre quanto prima una cura contro il tumore.
Se potessi investire preferirei tentare di creare dei centri di clonazione del cibo per eliminare la fame nel mondo...

Perché invece la ricerca va verso qualcosa di inutile ovvero lo spazio?
Perché ingenti capitali vengono spesi per studiare pianeti irraggiungibili quando stiamo uccidendo il nostro?

Voglio chiedere a voi, magari c'è qualche esperto che me lo sa spiegare ma...perché tutto questo?
Perché fior fior si cervelloni accettano un indirizzamento così futile della ricerca?
Che senso hanno tutti questi esperimenti fatti nello spazio?
 
Perché fior fior si cervelloni accettano un indirizzamento così futile della ricerca?

Posso farti un paio di domande?

Perché perdi tempo su un forum di smanettoni o a giocare ai videogiochi, quando potresti dedicare quel tempo allo studio o al lavoro finalizzato a qualcosa di utile?

Perché ti sei preso un PC da gaming quando avresti potuto donare quei soldi a chi ne ha bisogno?

;)
 
Posso farti un paio di domande?

Perché perdi tempo su un forum di smanettoni o a giocare ai videogiochi, quando potresti dedicare quel tempo allo studio o al lavoro finalizzato a qualcosa di utile?

Perché ti sei preso un PC da gaming quando avresti potuto donare quei soldi a chi ne ha bisogno?

;)
Guarda per quanto riguarda il lavoro mi sono fatto gavetta a lavorare a 500€ al mese a 50 minuti da casa di macchina facendomi 45 ore settimanali sabato compreso (senza contare gli straordinari non pagati).
Ora fortunatamente ho un lavoro in una certa posizione dove ho la possibilità di autogestirmi e farmi qualche ora in meno.
Per quanto riguarda il PC da gaming l'ho acquistato con soldi guadagnati da me.
Io non sono finanziato da nessuno a differenza degli stati che utilizzano i nostri soldi "come meglio credono".

Fare del bene? Aiutare gli altri? Nel limite del possibile e nel mio piccolo lo faccio; mi é capitato più di una volta di offrire un te caldo ai ragazzi africani che vendono libri per strada o magari offrire una pizza a qualche senza tetto quando mi capita di mangiare in centro. Certo non faccio chissà che cosa e di certo sono cose che faccio in quanto mi capita di essere giá in giro per altro ma almeno, anche se faccio veramente poco in confronto a certi altri, un po la coscienza pulita riesco a mantenerla.

La ricerca dovrebbe essere al servizio dell'umanità e non al contrario un mezzo per creare armi, per lanciarsi nello spazio con chissà quali fini ecc..

Siamo nel 2015 dove si progettano macchine ad idrogeno, abbiamo l'elettricità wireless e possiamo stare settimane nello spazio grazie a stazioni spaziali costate miliardi e c'è gente che in ogni luogo della terra, paesi ricchi e non, muore di fame. É un'utopia!

Per l'evoluzione tecnica che abbiamo ed il pensiero che un uomo del 2015 dovrebbe avere queste cose sono inaccettabili.

Perché scrivo qua? Perché viviamo in un mondo dove il male ormai non si nasconde più. Siamo tutti consapevoli del fatto che la gente muore di tumore, che la gente soffre, che alcuni oltre a non avere una casa non hanno nemmeno da mangiare... E io avevo semplicemente bisogno di ragionarci sopra, magari con qualcuno più informato e formato di me di modo da avere più vedute; tutto qua.
 
Come citato appunto da Andretti, dai un'occhiata a questo post sulla differenza tra ricerca e soluzione di un problema:

Non tutto il mondo gode -purtroppo- del livello di benessere di un europeo medio (o statunitense, o giapponese, ecc ecc), ma l'esempio citato nel link è emblematico: sul momento spendere energie in giochini con lenti e pezzi di vetro (per dirla male) può sembrare uno spreco anziché cercare di alleviare le sofferenze degli appestati... un domani quel giocattolo si chiamerà microscopio e sarà uno dei pilastri fondanti della medicina.
Ieri giocavamo con i razzi (inizialemente solo come armi, poi sono serviti ad altro), oggi abbiamo sorveglianza metereologica in tempo reale che -indovina un po'- serve proprio all'agricoltura.
Nella stazione spaziale si studiano -tra le altre cose- molecole non producibili sulla terra per gli usi più disparati.

E questi sono solo i primi esempi che mi vengono in mente... Una cosa che è bene tenere a mente sulla ricerca scientifica è che non è facile sapere con precisione che frutti ti darà e quando.

Se io oggi spendo un euro* per sfamare un uomo, so per certo quanto ho speso e quali risultati ho ottenuto, ma tra mille anni dovrò ancora spendere un euro al giorno per sfamare un uomo.
La ricerca funziona diversamente, è un investimento a lungo-lunghissimo termine! Le scoperte fatte 100 anni fa, gli euro e le energie investite 100 anni fa danno i loro frutti ancora oggi, direttamente o perchè hanno fatto da base per nuove scoperte!
Il pesce che invece Tizio Caio si è mangiato un giovedì di tanti anni fa, senza cattiveria verso Tizio Caio, ma dal punto di vista storico ha un impatto molto più piccolo.

* a scanso di equivoci, in questo discorso "euro" è solo un termine generico per indicare risorse, tempo ed energie spese per qualcosa.

Detta in una frase, lo scopo della ricerca non è dare un pesce a Tizio oggi bensì permettere che al più presto possibile Tizio possa sostenersi con le sue forze.
 
Sull'articolo sono in parte d'accordo ed in parte no.

L'utilizzo dei satelliti per monitorare le aree coltivabili e gli studi geologici OK.
Andare a piantare una bandiera sulla luna o mandare robottini sulle comete, sarete d'accordo con me, sono cose inutili e campate per aria.

Che senso ha studiare altri pianeti ed investire risorse per raggiungerli se stiamo facendo collassare il nostro?

Ho 23 anni e sono riuscito nell'arco della mia vita ad assistere all'innalzamento della temperature di svariati gradi.
Ci sono un buon numero di isole che stanno scomparendo per colpa dell'innalzamento dei livelli di mari ed oceani.

Diciamo che secondo me, visto che molte missioni spaziali sono mirate al "nulla cosmico" si potrebbe finanziare di più la ricerca per evitare l'inquinamento o in qualche maniera il totale deterioramento a cui la terra sta andando in contro.

É passato ormai mezzo secolo da quando l'America atterò sulla luna... In quasi 50 anni la situazione Africana non ha fatto che peggiorare. Idem per altri paesi nelle loro condizioni.

Se pensiamo poi che la prima auto elettrica é stata inventata a fine 800 ma noi nonostante tutto ci siamo trovati ad utilizzare auto con motori ad infima efficienza solo perché il mercato del petrolio era troppo importante...
Solo ora stanno uscendo delle alternative, ma mi chiedo...se siamo stati capaci di costruire space shuttle in grado di raggiungere la luna é possibile che ci abbiamo messo da fine 800 ad oggi per avere delle maledette auto elettriche?

La ricerca va dove vuole e spesso si butta in progetti di futile utilità per l'umanità, soprattutto se tali ricerche fanno comodo a pochi potenti.
 
La corsa allo spazio è nata per motivi militari, usando scienza ed esplorazione come copertura.
Secondo me per la ISS è ancora così. Non si spendono miliardi per 15 anni per fare esperimenti sul sudore degli astronauti e sui vermi....
 
Ma quale copertura, la corsa allo spazio all'inizio è stata 100% militare e basta, senza fronzoli.

Quanto all'esempio specifico, dissento per un semplice motivo: nessuno stato porterebbe avanti il top della ricerca militare su una piattaforma che è condivisa, cofinanziata e coabitata da... boh, venti nazioni 4-5 alla volta? Non ricordo nemmeno più quante persone ci passino e quante ce ne siano in ogni momento (wiki lo saprà).

Il che vuol dire semplicemente che ogni stato si fa il suo R&D militare per fatti suoi, se condividi i risultati con tutti il concetto di "vantaggio strategico" se ne va a peripatetiche...
 
Sull'articolo sono in parte d'accordo ed in parte no.

L'utilizzo dei satelliti per monitorare le aree coltivabili e gli studi geologici OK.
Andare a piantare una bandiera sulla luna o mandare robottini sulle comete, sarete d'accordo con me, sono cose inutili e campate per aria.
...
Come ti hanno detto gli altri, e come l'articolo con cui sei in parte d'accordo cerca di fare capire, e' che nella ricerca NON c'e' modo di sapere come e dove a quando potra' servire a qualcosa. Stai facendo lo stesso discorso di chi cento anni fa criticava lo studio della materia: che ce ne frega di studiare come sono fatti gli atomi se poi "come sarete d'accordo con me" (cito pareole tue) sono cose initili?
NON sono in accordo con te.
Leggiti bene l'articolo: "Circa l’1,6 per cento del budget è stato destinato alla ricerca spaziale quest’anno. "
Non spendiamo nemmeno il 2% del budget per la ricerca spaziale. Il due per cento.
Il giorno che uno scienziato nella ISS trovera' la cura per il cancro, o il giorno in cui uno scienziato trovera' la cura basandosi su un esperimento fatto sulla ISS, forse cambierai idea?
 
Sull'articolo sono in parte d'accordo ed in parte no.

L'utilizzo dei satelliti per monitorare le aree coltivabili e gli studi geologici OK.
Andare a piantare una bandiera sulla luna o mandare robottini sulle comete, sarete d'accordo con me, sono cose inutili e campate per aria.

Che senso ha studiare altri pianeti ed investire risorse per raggiungerli se stiamo facendo collassare il nostro?

Ho 23 anni e sono riuscito nell'arco della mia vita ad assistere all'innalzamento della temperature di svariati gradi.
Ci sono un buon numero di isole che stanno scomparendo per colpa dell'innalzamento dei livelli di mari ed oceani.

Diciamo che secondo me, visto che molte missioni spaziali sono mirate al "nulla cosmico" si potrebbe finanziare di più la ricerca per evitare l'inquinamento o in qualche maniera il totale deterioramento a cui la terra sta andando in contro.

É passato ormai mezzo secolo da quando l'America atterò sulla luna... In quasi 50 anni la situazione Africana non ha fatto che peggiorare. Idem per altri paesi nelle loro condizioni.

Se pensiamo poi che la prima auto elettrica é stata inventata a fine 800 ma noi nonostante tutto ci siamo trovati ad utilizzare auto con motori ad infima efficienza solo perché il mercato del petrolio era troppo importante...
Solo ora stanno uscendo delle alternative, ma mi chiedo...se siamo stati capaci di costruire space shuttle in grado di raggiungere la luna é possibile che ci abbiamo messo da fine 800 ad oggi per avere delle maledette auto elettriche?

La ricerca va dove vuole e spesso si butta in progetti di futile utilità per l'umanità, soprattutto se tali ricerche fanno comodo a pochi potenti.

Spesso la migliore risposta consiste in una domanda:" A che cosa serve un neonato?"
.
.
.
.
A nulla, anzi, a conti fatti è uno spreco di tempo e di risorse, ma, impiegando le stesse chi ti dice che non siano state spese bene?
P.S. Purtroppo, la ricerca è un buco nero di soldi, tempo, energie. Se la ricerca si butta sui "progetti di futile utilità per l'umanità" è proprio perchè in quei campi riescono a trovare fondi adeguati per i propri studi. Piuttosto, a me sembra ridicolo che appena l'1.6% del Pil di uno stato venga investito nella ricerca, dovrebbe essere almeno il triplo.
Bisogna mettersi in testa che non aiuti nessuno dandogli immediatamente ciò che ha bisogno, vuoi salvare il continente africano? Il peggior metodo è proprio andar li, scaricare vagoni di cibo, acqua e medicinali piovuti dal "nulla"; questo tipo di soluzioni sono solo a breve termine, anzi, servono solo ad illudere gli aiutati; l'unico modo per salvarli è quello di andar li, con la giusta preparazione tecnica e scientifica (qualcuno ha parlato di ricerca?) e insegnargli ad arrangiarsi, a provvedere al proprio sostentamento. Stesso si potrebbe dire delle guerre, non concludi una guerra civile aiutando una parte a sopprimere l'altra, devi fare in modo che si concilino tra di loro (ovviamente bisogna vedere di caso in caso, però c'ho poca voglia di scrivere quindi lasciatemi generalizzare un po' ;) ), che trovino un compromesso, un accordo tale da concludere i conflitti.
Ovviamente tutto ciò è totalmente IMHO!!
 
... Il peggior metodo è proprio andar li, scaricare vagoni di cibo, acqua e medicinali piovuti dal "nulla"; ...
Non solo come dici giustamente tu e' solo una soluzione a breve termine, ma il piu' delle volte a causa di governi corrotti gli aiuti che vengono mandati non finiscono neppure alla popolazione, ma vengono o "mangiati" (ossia rivenduti), o buttati al macero (perche' il governo non ha alcun interesse ad avere una popolazione contenta) o dati agli eserciti (sempre impegnato in assurde guerre tribali).
Pero' c'e' anche bisogno di questi aiuti a breve scadenza, quelle popolazione hanno una vita brevissima e un tasso di mortalita' elevatissimo. La maniera migliore per aiutarla e' usare piccole associazioni di beneficienza, che essendo piccole sono molto dinamiche, hanno poca burocrazia e riescono effettivamente a usare i fondi raccolti. E il piu' delle volte vanno di persona non solo a consegnare i fondi, ma anche a gestirli e ad aiutare fisicamente (per esempio aprendo ospedali e scuole)
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top