PROBLEMA Macrium Reflect distrugge partizione dopo errore su MFT in fase di clonazione

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giovanni361

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Salve a tutti,

Dovendo effettuare un'operazione rischiosa su un SSD che potenzialmente poteva mandare in crash il sistema, apro Macrium Reflect Home (registrato) per effettuare una clonazione.

Lanciata la clonazione dal Disco 1 al Disco 2 (che già conteneva una precedente clonazione del medesimo Disco 1), accade che riscontra errori sulla MFT. Eccola la sequenza delle schermate:



clone fallito.jpg

Macrium MFT corrotta.jpg
A parte il fatto che ora sto riscontrando inaspettatamente problemi nell'eseguire quel comando chkdsk c: /r al riavvio successivo (che ora ometto per brevità), la cosa grave è che Macrium di fatto ha compromesso la partizione del clone sul Disco 2 che ora appare con quei 576.67 GB al centro nel Disco2:




partizione C clone distrutta.jpg


Vorrei andarci con i piedi di piombo visto che C:\ su Disco 1 ha problemi di MFT che chkdsk /r non riesce a sistemare ed al tempo stesso vorrei recuperare prima la partizione resa non accessibile da Macrium.
(Bel bug, eh?!)

Probabilmente é una stupidaggine far riapparire quella partizione ma intanto tocco ferro....

Qualche idea, per favore? Sono anni che non mi capita di recuperare una partizione con i vari Partition Wizard, Paragon ecc...
Grazie.
 
Ultima modifica:
Nessun bug, il disco che tenti di clonare probabilmente è danneggiato o sta avendo problemi di celle, macrium inizia la copia ma si interrompe causa errori del disco sorgente e quindi il file system rimane in uno stato inconsistente.
Per questo sarebbe sempre bene avere dei backup.
Inoltre quel SSD sorgente è troppo pieno e un SSD troppo pieno ha problemi e lavora male.
Puoi tentare di fare un backup immage (non clonazione) sempre con marium su disco esterno USB sperando che arrivi in fondo, a quel punto tenti il ripristino da immagine sul secondo SSD sperando che arrivi in fondo.
Verificherei poi dati SMART del SSD sorgente
 
Nessun bug, il disco che tenti di clonare probabilmente è danneggiato o sta avendo problemi di celle
Verificherei poi dati SMART del SSD sorgente
Ecco lo smart: non ci sono problemi di celle sul Disco 1 (sorgente):

SMART.jpg

P.S. quegli errori CRC sono stati dovuti ad un cavo difettoso, sono fermi da anni.

macrium inizia la copia ma si interrompe causa errori del disco sorgente e quindi il file system rimane in uno stato inconsistente.
Scusami ma l'inizio della clonazione dovrebbe avvenire dopo che sia stata verificata la consistenza del MFT. La partizione rovinata come si vede bene dall'immagine precedente del post #1 non è quella del Disco 1 (sorgente) ma é visibile nel Disco 2, ovvero il disco destinazione.
E questo è grave.
Per me sì: per me c'è qualcosa che non torna perchè la verifica di integrità / MFT sul sorgente non avrebbe dovuto compromettere in caso di fallimento l'integrità del disco di destinazione (che potrebbe contenere dati e verso il quale avevo pure scelto l'opzione Rapid Delta Clone) : quando tutto è verificato si iniziano le operazioni, non si cancellano le partizioni /table prima sul destinazione, almeno a rigor di logica
Puoi tentare di fare un backup immage (non clonazione) sempre con marium su disco esterno USB sperando che arrivi in fondo, a quel punto tenti il ripristino da immagine sul secondo SSD sperando che arrivi in fondo.
Forse non mi sono spiegato; avevo scritto: "vorrei recuperare prima la partizione resa non accessibile da Macrium" e quindi in riferimento al Disco 2 in cui la partizione rovinata (che era una copia di C del Disco 1 a data precedente) appare ora come Unallocated.

Per questo ho concluso con: "
Probabilmente é una stupidaggine far riapparire quella partizione ma intanto tocco ferro....
Qualche idea, per favore? Sono anni che non mi capita di recuperare una partizione con i vari Partition Wizard, Paragon ecc...
"

Grazie.
 
Ultima modifica:
Se ha già iniziato a copiare e ti ha modificato MBR e il file system del secondo disco, non è così semplice risistemare. Se tanto il secondo disco è solo una clonazione, come ti ho detto, potresti fare un backup (la clonazione non è un backup) su disco esterno USB e poi ripristinare dal backup immagine sul secondo disco.
Se invece vuoi recuperare dei file dal file system in stato inconsistente del secondo disco, puoi provare una scansione con R-Studio
Infine, ti consiglio:
- di effettuare backup del disco principale con i dati
- di svuotare il discoo principale, è torppo pieno e questo genera problemi a Windows e agli SSD
 
Ti ringrazio per la risposta. Vedo che non siamo d'accordo sulla sequenza delle operazioni che un software dovrebbe fare prima di iniziare a copiare e modificare la MFT del disco destinazione. Sorvoliamo, tanto la frittata è fatta.

Se facessi un backup del Disco 1 sorgente sarei costretto ad una procedura senza verifica chkdsk: é sicura una tal cosa? Ricordo che anche Acronis Disk Image si bloccava con backup in questi casi.
Intendo dire: Macrium si è accorto del problema MFT/ necessità ChckDsk solo perchè si trattava di clonazione, oppure se ne sarebbe accorto anche con backup normale?

Quel che pensavo invece era un'altra cosa: effettuare un clone ... del Disco 2 (ovvero il clone del clone rovinato nella sola partizione C). E poi lavorare su tale nuovo clone (chiamiamolo Disco 3) per recuperare del tutto la vecchia partizione di C: Secondo Paragon Hard Disk Manager la partizione C rovinata del Disco 2 potrebbe essere recuperabile ma - appunto - vorrei procedere con i piedi di piombo senza togliermi delle opzioni.

paragon dice ok.jpg

A quel punto potrei sincronizzare i dati più recenti presenti sul Disco 1 nel Disco 3 (così ottenuto) e poi riclonare tutto sul Disco 2.

Che dici?
Il mio timore è che il backup del Disco 1 ( e rischio di mancato ripristino su Disco 2 dato che il Restore non è una scienza esatta...) non sia più affidabile come risultato del recupero della partizione C (del Disco 2) che Paragon riporta come potenzialmente recuperabile.
 
Ultima modifica:
Io ti dico come procederei io, poi ovviamente fai come ritieni meglio.
Se il disco 1 contiene dati importanti, provvederei SUBITO a effettuare un backup su disco esterno USB, con Macrium oppure con Veeam backup for Windows (io per i backup immagine uso quest'ultimo) così intanto hai un backup completo e funzionante del disco 1.
A backup completo, provvederei a svuotare lasciando almeno un 10-15% di spazio libero in entrambe le partizioni NTFS del disco 1.
Fatto ciò, eseguirei 3 comandi importanti per la salute del file system e del sistema operativo:
  1. CHKDSK /F /V C:
    questo fa controllo e riparazione del file system NTFS della partizone di sistema C: - ti chiederà di effettuare un riavvio per eseguire il CHKDSK
  2. DISM /online /cleanup-image /scanhealth
    Una volta che il chkdsk è completato, vai a verificare la correttezza dell'immagine di manutenzione del Windows in esecuzione, se non segnala errori è OK, se segnala errori devi eseguire il comando: DISM /online /cleanup-image /restorehealth
  3. SFC /scannow
    Quest'ultimo comando controlla e confronta tutti i file di sistema di Windows in esecuzione con l'immagine di manutenzione che in precedenza abbiamo verificato, se segnala che ci sono file danneggiati e ripristinati, al termine eseguilo nuovamente finché non segnala più errori
Fatto tutto ciò fai il CHKDSK /F /V Q: per verificare se ci sono errori anche sulla partizione Q:

A questo punto, esegui un backup incrementale con lo stesso sistema e sullo stesso disco USB su cui hai eseguito il backup in precedenza, così hai due punti di ripristino, prima e dopo tutte le correzioni del file system. Prendi anche abitudine di eseguire backup regolarmente, tanto i vari software li eseguono in modo incrementale

Terminato tutto, se uoi, puoi clonar enuovamente dal disco 1 al disco 2, anche se non ne capisco il motivo.
 
così intanto hai un backup completo e funzionante del disco 1.
Questo potrebbe essere un problema per i dubbi già evidenziati: dai per scontato che il backup sia possibile / valido.
(Adesso sto facendo una clonazione del Disco 1 che ha problemi con chkdsk ma provo ad usare O&O DiskImage Pro perchè inizio a non fidarmi di Macrium, vedi più sotto. Oppure MiniTool Partition Wizard ).

La sequenza di sfc /scannow e poi i tre DISM è la prima cosa che avevo fatto, ancor prima di tentare la clonazione. Quel tipo di integrità era già stato verificato prima di provare la clonazione. Certamente sono d'accorto nel rifarla una volta ottenuto di nuovo un SSD funzionante.
Terminato tutto, se uoi, puoi clonar enuovamente dal disco 1 al disco 2, anche se non ne capisco il motivo.
Il motivo è che un clone pronto è sempre una unità pronta all'uso diversamente da un backup. A meno che Macrium non lo rovini come in questo caso.

Tra l'altro, ho appena scoperto che usando l'opzione copia forense,

opzioni.jpg
non riesce a replicare il clone danneggiato. In che modo me ne sono accorto? Guarda cosa dice Paragon HD Manager cercando di ripristinare la partizione danneggiata di C dal nuovo Disco 3, ottenuto dopo la clonazione del Disco 2:

undelete.jpg

non clona lo spazio vuoto.jpg

Non trova la partizione C da ripristinare come invece avviene nel Disco 2 (rivedi immagine precedente).
E nei log è tutto a posto: clonazione effettuata con successo.
 
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Come ho specificato, io non uso Macrium per fare backup, ma solo in caso di clonazione in caso di sostituzione disco (esempio passando da HDD a SSD)
Per i backup, uso Veeam Backup for Windows, ovviamente eseguendo backup incrementali su disco USB. Una clonazione non è un backup, dato che non hai punti di ripristino incrementali. Proprio ieri ho dovuto ripristinare dal backup a un cliente un punto di ripristino di 10 gioni fa, dato che si è accorto solo dopo 10 giorni di aver cancellato dei file importantissimi... In tal caso, una clonazione non avrebbe avuto nessuna utilità.
Non mi sono chiarissimi i tuoi problemi, ma ti ho spiegato come andrei a operare io, non continuerei a fare clonazioni ma andrei a fare backup.
 
Un clone di 10 giorni fa restituisce lo stesso status di un un incrementale di 10 giorni fa. E soprattutto è pronto al volo: lo si avvia e si ricopiano eventuali dati prodotti da oggi-10 fino ad oggi.
Comunque sia, nel mio caso, ho effettuato il backup di sicurezza del Disco1 con Macrium senza problemi (quindi è rilevante o no quel checkdsk fallito? non lo sappiamo) e ci ha messo 2h 15' da SSD a SSD, compresa verifica integrità dell'imaging.

Invece con O&O DiskImage sono riuscito ad ottenere un clone del clone come auspicavo via copia forense (la medesima fallita da Macrium) ed ora la partizione C distrutta da Macrium ora risulterebbe riparabile, al pari del clone originale. Agirò su tale clone del clone per verificare tale recupero partizione.
Adesso procedo per vedere cosa fare.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Non mi sono chiarissimi i tuoi problemi, ma ti ho spiegato come andrei a operare io, non continuerei a fare clonazioni ma andrei a fare backup.
Se hai dubbi, sono qui per chiarirteli. Grazie.
Una clonazione non serve banalmente solo per fare un upgrade da HD ad SSD. Le clonazioni - quando davvero sono perfette - permettono di simulare il fattibile rischioso senza compromettere il sorgente.
 
Se hai dubbi, sono qui per chiarirteli. Grazie.
Una clonazione non serve banalmente solo per fare un upgrade da HD ad SSD. Le clonazioni - quando davvero sono perfette - permettono di simulare il fattibile rischioso senza compromettere il sorgente.

La clonazione serve solo a sostituire in toto un dispositivo di storage con un altro.
Per il resto ci sono backup, snapshot e macchine virtuali
 
Il backup è più versatile e ti da anche una certa cronologia dei file (se la vuoi), inoltre con l'opzione incrementale, vai ad "aggiornare" solo quello modificato, riducendo drasticamente i tempi di copia file.

La clonazione poi, utilizza un tipo di lettura del disco molto più approfondito e in caso di errori può appunto creare problemi e in certi casi trascinarseli sul disco ricevente.

Inoltre il backup può anche essere fatto a delle cartelle specifiche.

Ovviamente si può anche fare il backup dell'intero disco, compreso di partizioni e struttura del file system, in questo modo hai un clone esatto del disco, ma in caso di problemi, non va a buon fine.

In poche parole, il clone / backup completo va fatto solo quando il disco è perfetto ed esente da problemi.
 
Il backup è più versatile e ti da anche una certa cronologia dei file (se la vuoi), inoltre con l'opzione incrementale, vai ad "aggiornare" solo quello modificato, riducendo drasticamente i tempi di copia file.
Il problema possibile del backup sono i tempi di ripristino, oltre al fatto che se non puoi cancellare il sorgente problematico, ti serve un ulteriore disco di destinazione su cui effettuare il backup.
Il vantaggio del clone invece è che se è disponibile è pronto all'uso senza l'intervento di alcun tecnico o necessità di ripristino.
Per "aggiornare" solo la parte modificata è possibile anche con la clonazione opportuna con Macrium (Rapid Clone, almeno su NTFS). E' così che faccio i cloni ogni settimana ed il tutto mi richiede pochi minuti (8/10').
La clonazione poi, utilizza un tipo di lettura del disco molto più approfondito e in caso di errori può appunto creare problemi e in certi casi trascinarseli sul disco ricevente.
Concordo: per fortuna è così perchè consente di replicare il sorgente esattamente. Altrettanto è buona cosa che Macrium abbia segnalato quel problema a MFT suggerendo chkdsk /r.
Inoltre il backup può anche essere fatto a delle cartelle specifiche.
Vero.
Ovviamente si può anche fare il backup dell'intero disco, compreso di partizioni e struttura del file system, in questo modo hai un clone esatto del disco, ma in caso di problemi, non va a buon fine.
Ti posso anche dire che la clonazione a quanto pare non è una scienza esatta perchè non riesco a clonare un SSD nemmeno con la forense. Ma per questo aprirò un thread a parte.
In poche parole, il clone / backup completo va fatto solo quando il disco è perfetto ed esente da problemi.
In realtà dipende dal tipo di problemi: a volte i problemi li vuoi clonare esattamente per verificare una certa procedura da replicare successivamente sul sorgente. Ad esempio, problemi di driver, problemi di configurazione di boot per cui non è il caso di agire direttamente sul sorgente per il rischio di non riuscire a tornare indietro .
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Per il resto ci sono backup, snapshot e macchine virtuali
Non tutto è replicabile in quel modo: un SSD con Win7 che ho provato in tutti modi a virtualizzazione e non è stato possibile.
Tra l'altro è proprio il medesimo SSD che non riesco a clonare (per il quale ho aperto un thread a parte).
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Comunque sia, riguardo alla problematica di questo thread, il backup pur effettuato e la clonazione non sono stati necessari per arrivare alla soluzione del problema.
Dopo aver liberato lo spazio sul sorgente, chkdsk ha funzionato perfettamente. Ho comunque effettuato di nuovo la sequenza sfc e DISM senza trovare ulteriori problemi. E creato un clone pronto all'uso ed un backup aggiornato (il backup comunque esisteva ma non era aggiornato).
 
Ultima modifica:
Non tutto è replicabile in quel modo: un SSD con Win7 che ho provato in tutti modi a virtualizzazione e non è stato possibile.
Tra l'altro è proprio il medesimo SSD che non riesco a clonare (per il quale ho aperto un thread a parte).
Backup su disco esterno con veeam backup for windows, ripristino dal backup tramite ISO rescue creata da veeam avviato nella VM.

Questo a parte, non concordiamo affatto sulla clonazione al posto del backup, se vuoi un backup fai un backup, se vuoi un server con HA, ci sono sistemi appositi che replicano snapshot anche a intervalli brevi (5/10 minuti) e meccanismi di storage condiviso che consentano in caso di guasto al server principale, di avviare in pochi secondi la VM sul server replicato.
Ma ciò esula dal thread.
Se te sei a posto e sei tranquillo che i tuoi dati siano al sicuro con il sistema che utilizzi, bene per te. Gli avvisi delle corrette procedure da utilizzare te li abbiamo dati
 
Certo, ringrazio per i suggerimenti.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Backup su disco esterno con veeam backup for windows, ripristino dal backup tramite ISO rescue creata da veeam avviato nella VM.
Investigherò i tempi e modalità se adatti alla mia routine con clone che mi ha sempre soddisfatto per velocità e praticità in questi anni. Grazie.
 
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