La situazione di partenza in questo caso è "leggermente" diversa da quella del nostro paese.
Fino agli inizi del 1900, era un posto praticamente privo di valore, la principale fonte di sostentamento era l'agricoltura.
Poi hanno scoperto il petrolio, troppi soldi e troppo in fretta, e qui è iniziata la lunga sequenza di scelte errate.
Invece di usare i guadagni derivanti dalla sua estrazione e vendita, per migliorare la produzione interna industriale, manifatturiera, agricola.
Hanno fatto dipendere tutto il benessere solo dal petrolio, nel giro di pochi decenni, hanno ucciso la produzione interna, era più semplice importare da fuori che produrre internamente ( perché spaccarsi la schiena nei campi o in fabbrica, quando bastava vendere qualche barile di petrolio in più ?), con il tempo sempre più soldi sono stati usati solo per pagare i debiti con l'estero, contemporaneamente la gente si spostava dalla campagna e dai piccoli centri abitati, dove vi erano sempre meno possibilità lavorative, verso le grandi città e il governo per tenere tranquilla questa popolazione, ha cominciato a distribuire contributi e sovvenzioni (praticamente qualcosa di simile al nostro reddito di cittadinanza).
Altri soldi che uscivano fuori dalla vendita del petrolio, e questo è andato avanti fino a che ormai le spese hanno superato abbondantemente i guadagni derivanti dalla vendita del petrolio, che negli anni è stata pure ostacolata dagli altri paesi produttori.
Fino a portare al collasso il paese, senza dimenticare l'enorme montagna di denaro che tutti i vari partiti che si sono succeduti al governo si sono intascati( e stiamo parlando di cifre enormi, non pochi milioni di euro ma miliardi).