DOMANDA Lavori su commissione: quali diritti hanno autore e committente sull'opera?

[Azazel Naess]

Allora mettiamo caso che nel tempo libero io mi diverta a fare anelli in argento, mettiamo che ne faccia uno su commissione per una persona e che lo posti sui social, che piaccia e venga richiesto da altri: posso io replicarlo per altri anche se il committente è contrario? Può essere identico o deve essere almeno un pò diverso in qualcosa?

Cioè è vero che lui è il committente e che ha pagato un singolo oggetto personalizzato, ma io sono comunque l'autore dell'opera di ingegno/arte che lo ha concepito, seppure aggiustando il tiro sui gusti del committente, e castrarmi la creazione di altri oggetti simili a quello fatto per lui mi sembra una restrizione eccessiva per un artista/artigiano/creativo che sia.
La normativa sui diritti d'autore e sul copyright prende in esame scenari poco aderenti al mio caso.

So che non è il forum per pareri legali, più che altro cerco esperienze dirette (o in alternativa una dritta su come o dove saperne di più).

Spoiler

magari i nomi di aziende e professionisti fatemeli in privato, non vorrei violassero il regolamento

 

[Unreal6777]

Parlo solo per visto da un ex vicino.

Faceva giochi di scacchi e dama per bar personalizzati e unici a modo loro. Legno lavorato a mano.

Ammirevole il lavoro senza dubbio e tutto fatto a mano in garage.

Ricordo che le richieste erano in aumento e alcuni baristi chiedevano quel modello la visto da tizio. Quando si è messo a replicare i suoi stessi lavori per altri ha perso tutte le richieste oltre al valore economico per pezzo unitario perché non era più qualcosa di unico.

Ad un certo punto lavorava per un niente perché faceva cose in serie stile fabbrica.

Spero possa essere utile.

Se non hai dato un certificato che attesta essere un modello unico puoi replicarlo per altri.

 

[Guerriero con mazza]

Infatti, sei tu il creatore e a meno che non hai firmato un contratto di esclusiva, anche temporaneo, con il cliente x, puoi decidere in totale libertà se e quante volte replicare una tua creazione.

 

[Azazel Naess]

Ricordo che le richieste erano in aumento e alcuni baristi chiedevano quel modello la visto da tizio. Quando si è messo a replicare i suoi stessi lavori per altri ha perso tutte le richieste oltre al valore economico per pezzo unitario perché non era più qualcosa di unico.

Si questo è un rischio senza dubbio, però io apporterei comunque delle piccole modifiche quindi l'unicità dovrebbe essere salva.

Infatti, sei tu il creatore e a meno che non hai firmato un contratto di esclusiva, anche temporaneo, con il cliente x, puoi decidere in totale libertà se e quante volte replicare una tua creazione.

Ho sentito brevemente il parere di un legale, in attesa di approfondire meglio, e a quanto pare le cose stanno circa così:
se uno viene da me con un progetto e io lo rispetto in ogni sua parte, classificandomi come mero esecutore/artigiano, allora i diritti sono i suoi; se invece oltre all'esecuzione c'è anche il mio ingegno creativo/artistico allora i diritti appartengono a me.

Tuttavia, se volessi avvalermi dei miei diritti resterebbe il problema di lasciare in giro sui social una persona enormemente scontenta del tuo servizio, con tutte le conseguenze del caso. Vaglielo a spiegare che è un mio diritto.
Sicuramente d'ora in avanti, se non in un contratto, almeno avvertire in chat preventivamente è doveroso.

 

[Guerriero con mazza]

Si questo è un rischio senza dubbio, però io apporterei comunque delle piccole modifiche quindi l'unicità dovrebbe essere salva.

Ho sentito brevemente il parere di un legale, in attesa di approfondire meglio, e a quanto pare le cose stanno circa così:
se uno viene da me con un progetto e io lo rispetto in ogni sua parte, classificandomi come mero esecutore/artigiano, allora i diritti sono i suoi; se invece oltre all'esecuzione c'è anche il mio ingegno creativo/artistico allora i diritti appartengono a me.

Assolutamente!

Tuttavia, se volessi avvalermi dei miei diritti resterebbe il problema di lasciare in giro sui social una persona enormemente scontenta del tuo servizio, con tutte le conseguenze del caso. Vaglielo a spiegare che è un mio diritto.
Sicuramente d'ora in avanti, se non in un contratto, almeno avvertire in chat preventivamente è doveroso.

Eh, glielo spieghi prima: se stai facendo tutto tu, dall'idea alla realizzazione, allora non pretenda di avere chissà quali diritti di esclusiva.
Dopo di che, se comunque è scontento e va in giro a spalare m*rda su di te, gli rispondi anche pubblicamente di come stanno le cose, ora che hai anche il parere legale è ancora più facile. E stai pure tranquillo che la gente che legge non è stupida, capisce chi è lo spocchioso viziato della mamma e chi è una persona seria, e presto Tizio Caio verrà isolato anche dagli altri. In più avrai ottenuto anche un "effetto deterrente", ovvero molta più gente adesso conosce le tue politiche per cui si rivolgerà a te solo se le accetta, il che si traduce in meno sbattimenti per te (non dovrai più stare a spiegare/convincere il tizio di turno ogni volta).
Certo, così magari perderai qualche potenziale cliente (come quello che ti sta martellando i cojoni ora) però credimi, uno così meglio perderlo che ritrovarlo. Almeno avrai solo clienti soddisfatti. Cioè, secondo me è stupido volere clienti tutti se poi in mezzo ci finiscono pure quelli scontenti per questioni che esulano dall'arte/l'opera che realizzi, non trovi?
La questione dei "diritti" va chiarita prima.

 

[Azazel Naess]

Assolutamente!


Eh, glielo spieghi prima: se stai facendo tutto tu, dall'idea alla realizzazione, allora non pretenda di avere chissà quali diritti di esclusiva.
Dopo di che, se comunque è scontento e va in giro a spalare m*rda su di te, gli rispondi anche pubblicamente di come stanno le cose, ora che hai anche il parere legale è ancora più facile. E stai pure tranquillo che la gente che legge non è stupida, capisce chi è lo spocchioso viziato della mamma e chi è una persona seria, e presto Tizio Caio verrà isolato anche dagli altri. In più avrai ottenuto anche un "effetto deterrente", ovvero molta più gente adesso conosce le tue politiche per cui si rivolgerà a te solo se le accetta, il che si traduce in meno sbattimenti per te (non dovrai più stare a spiegare/convincere il tizio di turno ogni volta).
Certo, così magari perderai qualche potenziale cliente (come quello che ti sta martellando i cojoni ora) però credimi, uno così meglio perderlo che ritrovarlo. Almeno avrai solo clienti soddisfatti. Cioè, secondo me è stupido volere clienti tutti se poi in mezzo ci finiscono pure quelli scontenti per questioni che esulano dall'arte/l'opera che realizzi, non trovi?
La questione dei "diritti" va chiarita prima.

Eh il problema di lasciare i matti in giro è che ti fanno dispetti, tipo segnalarti i post sui social per farli rimuovere e cose del genere, ed è già capitato. È vero che puoi rimetterli online dopo aver richiesto i controlli ma è comunque uno sbatti e un danno per chi sopravvive grazie ai social come me.

 

[Guerriero con mazza]

Eh il problema di lasciare i matti in giro è che ti fanno dispetti, tipo segnalarti i post sui social per farli rimuovere e cose del genere, ed è già capitato. È vero che puoi rimetterli online dopo aver richiesto i controlli ma è comunque uno sbatti e un danno per chi sopravvive grazie ai social come me.

D'accordo ma se d'ora in avanti esponi le tue condizioni in anticipo al tuo potenziale cliente il problema non ci sarebbe più.
Uno o accetta o non accetta: se accetta vuol dire che gli sta bene così e non rompe più, se non accetta se ne va da un'altra parte e non è più un tuo problema.