Ciao a tutti, scusate la lunghezza del post ma vorrei chiedervi un grosso consiglio.
Ho 25 anni e sono iscritto alla facoltà di informatica (triennale) da oramai 6 anni, lavoro da 4.
Il primo anno ho lavorato autonomamente come sviluppatore mobile guadagnando quattro soldi dagli app store ma ho acquisito competenze che mi hanno permesso (3 anni fa) l'ingresso come sviluppatore mobile in una multinazionale italiana con un misero contratto a progetto e busta paga di 500€ al mese.
Mi sono sempre impegnato tantissimo nel lavoro e via via ho ottenuto diversi scatti contrattuali. Le mie mansioni sono cambiate spesso nel corso del tempo tanto che il mobile non so più cosa sia :lol:.
Attualmente (da 9 mesi) sono responsabile di un team di sviluppo di 8 persone. Ho la responsabilità di organizzare il lavoro, definire tempi e modi in cui deve essere svolto, tengo contatti con tutti i fornitori di servizi esterni (per quanto riguarda l'area tecnica e organizzativa) e con il management interno all'azienda. Project manager insomma, mi occupo anche dello sviluppo. A livello tecnico ho maturato esperienza sul campo con diverse tecnologie/linguaggi/metodologie (che penso sia inutile elencare, ma se può servire elencherò :) ).
Ho un contratto (CNL commercio) indeterminato da 28.000€ netti all'anno (2000*14) come impiegato di 1° livello e ruolo da project manager, orario abbastanza flessibile (no conteggio ore) e qualche piccolo benefit aziendale.
In tutto questo sono parecchio soddisfatto e il lavoro mi piace, molto. Tuttavia, come potete immaginare, per un ragazzo di 25 anni tutto questo è molto impegnativo e soprattutto stressante perchè sono sempre stato esposto a cose più grandi di me.
Quindi negli ultimi 3 anni l'università è andata a farsi benedire. Ho passato solo 3 esami da quando lavoro ma è quasi 1 anno che non riesco a concluderne nessuno. Mi mancano solo 6 esami su 23 ma ci sono dentro tutti quelli di matematica (a parte un paio che non posso fare finchè non faccio quelli di matematica) e la tesina. Più sono aumentate le responsabilità e più il tempo libero mi serve per riprendermi un po' e spesso sono costretto a lavorare anche nel weekend in caso di problemi col software in produzione (fornitori che non fanno il loro dovere....). Spesso è sufficiente una mail, due telefonate e 4 cose per risolvere ma bastano a farmi perdere una o due ore che mi spezzano un pomeriggio di studio. E se succede il giorno prima di un esame non ci sono ca**i, devo intervenire lo stesso. (anche se tutto ciò non fa parte del mio contratto). Potendo studiare solo nel weekend il tempo è pochissimo e avendo una ragazza e degli amici non posso isolarmi 24/7, non sono un robot.
Non solo. Da quando ho un ruolo principalmente gestionale sviluppo molto meno (30% del tempo), quindi ho iniziato a studiare/sviluppare per conto mio nel weekend invece di studiare per l'università, perchè non voglio rimanere indietro (e sappiamo tutti bene che l'università insegna metodo e poco più). E' vero che le tecnologie passano e il metodo resta, ma se il responsabile tecnico al lavoro sceglie tecnologie che non conosco, non posso dire ai ragazzi del team "ehmm.. mi dispiace ma non so valutare il tuo codice, non ho idea di cosa sia".
Ora mi sento di essere ad un bivio. O lascio o continuo. Inutile trascinarsi. Continuare vuol dire smettere di studiare le altre cose per conto mio e sicuramente terminare gli studi a 30 anni, sempre ipotizzando di stare a casa con i miei genitori, cosa che vorrei evitare sinceramente.
I miei amici dicono di lasciare... dicono che già guadagno tanto e molto più di loro che hanno laurea specialistica. E' vero, ma sono tutti ragazzi giovani. Ma il mio dubbio è: se lascio, in futuro, potrei pentirmene? Del titolo di dottore me ne faccio poco, non mi interessa, a me interessa andare avanti con la mia carriera per poter arrivare a qualcosa di più tra qualche anno. Non so se e come la mancanza di un titolo mi possa limitare... che magari un giorno mi diranno "non possiamo accettare un diplomato per questo lavoro" anche se tecnicamente potrei essere preparato. Tuttavia smettere di aggiornarmi per 4/5 anni potrebbe rendermi obsoleto (o quasi) nel mondo del lavoro e quindi la laurea sarebbe inutile.
Che dite? Mi interessa soprattutto il parere di chi è nel giro da molto più tempo di me.
Grazie :D
Ho 25 anni e sono iscritto alla facoltà di informatica (triennale) da oramai 6 anni, lavoro da 4.
Il primo anno ho lavorato autonomamente come sviluppatore mobile guadagnando quattro soldi dagli app store ma ho acquisito competenze che mi hanno permesso (3 anni fa) l'ingresso come sviluppatore mobile in una multinazionale italiana con un misero contratto a progetto e busta paga di 500€ al mese.
Mi sono sempre impegnato tantissimo nel lavoro e via via ho ottenuto diversi scatti contrattuali. Le mie mansioni sono cambiate spesso nel corso del tempo tanto che il mobile non so più cosa sia :lol:.
Attualmente (da 9 mesi) sono responsabile di un team di sviluppo di 8 persone. Ho la responsabilità di organizzare il lavoro, definire tempi e modi in cui deve essere svolto, tengo contatti con tutti i fornitori di servizi esterni (per quanto riguarda l'area tecnica e organizzativa) e con il management interno all'azienda. Project manager insomma, mi occupo anche dello sviluppo. A livello tecnico ho maturato esperienza sul campo con diverse tecnologie/linguaggi/metodologie (che penso sia inutile elencare, ma se può servire elencherò :) ).
Ho un contratto (CNL commercio) indeterminato da 28.000€ netti all'anno (2000*14) come impiegato di 1° livello e ruolo da project manager, orario abbastanza flessibile (no conteggio ore) e qualche piccolo benefit aziendale.
In tutto questo sono parecchio soddisfatto e il lavoro mi piace, molto. Tuttavia, come potete immaginare, per un ragazzo di 25 anni tutto questo è molto impegnativo e soprattutto stressante perchè sono sempre stato esposto a cose più grandi di me.
Quindi negli ultimi 3 anni l'università è andata a farsi benedire. Ho passato solo 3 esami da quando lavoro ma è quasi 1 anno che non riesco a concluderne nessuno. Mi mancano solo 6 esami su 23 ma ci sono dentro tutti quelli di matematica (a parte un paio che non posso fare finchè non faccio quelli di matematica) e la tesina. Più sono aumentate le responsabilità e più il tempo libero mi serve per riprendermi un po' e spesso sono costretto a lavorare anche nel weekend in caso di problemi col software in produzione (fornitori che non fanno il loro dovere....). Spesso è sufficiente una mail, due telefonate e 4 cose per risolvere ma bastano a farmi perdere una o due ore che mi spezzano un pomeriggio di studio. E se succede il giorno prima di un esame non ci sono ca**i, devo intervenire lo stesso. (anche se tutto ciò non fa parte del mio contratto). Potendo studiare solo nel weekend il tempo è pochissimo e avendo una ragazza e degli amici non posso isolarmi 24/7, non sono un robot.
Non solo. Da quando ho un ruolo principalmente gestionale sviluppo molto meno (30% del tempo), quindi ho iniziato a studiare/sviluppare per conto mio nel weekend invece di studiare per l'università, perchè non voglio rimanere indietro (e sappiamo tutti bene che l'università insegna metodo e poco più). E' vero che le tecnologie passano e il metodo resta, ma se il responsabile tecnico al lavoro sceglie tecnologie che non conosco, non posso dire ai ragazzi del team "ehmm.. mi dispiace ma non so valutare il tuo codice, non ho idea di cosa sia".
Ora mi sento di essere ad un bivio. O lascio o continuo. Inutile trascinarsi. Continuare vuol dire smettere di studiare le altre cose per conto mio e sicuramente terminare gli studi a 30 anni, sempre ipotizzando di stare a casa con i miei genitori, cosa che vorrei evitare sinceramente.
I miei amici dicono di lasciare... dicono che già guadagno tanto e molto più di loro che hanno laurea specialistica. E' vero, ma sono tutti ragazzi giovani. Ma il mio dubbio è: se lascio, in futuro, potrei pentirmene? Del titolo di dottore me ne faccio poco, non mi interessa, a me interessa andare avanti con la mia carriera per poter arrivare a qualcosa di più tra qualche anno. Non so se e come la mancanza di un titolo mi possa limitare... che magari un giorno mi diranno "non possiamo accettare un diplomato per questo lavoro" anche se tecnicamente potrei essere preparato. Tuttavia smettere di aggiornarmi per 4/5 anni potrebbe rendermi obsoleto (o quasi) nel mondo del lavoro e quindi la laurea sarebbe inutile.
Che dite? Mi interessa soprattutto il parere di chi è nel giro da molto più tempo di me.
Grazie :D