La questione Fiume

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Lugio

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Salve ragazzi,
Ultimamente mi sto interessando molto alla questione che fu Fiume e di tutto ciò che ne consegui, e che secondo me merita attenzione ancor'oggi.
Se non sapete di cosa parlo vi farò un piccolo riassunto.
Finita la prima guerra mondiale la nostra Patria, vincitrici sugli austro-ungarici, facendo leva su uno dei 14 punti di Wilson (presidente u.s.a), quello dell'autodeterminazione dei popoli ( es:territorio in cui abitano slavi diventa nazione slava), chiese di poter annettere all'Italia questa città, abitata prevalentemente dai italiani.
I nostri alleati della 1 guerra mondiale non acconsentirono, anche se in contrasto con i 14 punti.
Inoltre, visto che cin questa domanda l'Italia aveva chiesto territori extra rispetto a quelli del patto di Londra (trentino alto adige, Friuli, dalmazia e istria) non n ci diedero gli ultimi due territori.
Allora alcuni soldati che parlavano di vittoria mutilata, guidati da d'Annunzio e da Mussolini, presero il controllo della città, per poi venire traditi dai politici e dal re, che decisero di bombardare i nostri soldati per non creare altre tensioni. Ciò porto alla reda da parte dei legionari fiumani.
Tutt'oggi Fiume (Rijeka) è straniera, e ciò lo trovo un'affronto nei confronti della nostra Nazione, in primis da parte di quegli alleati traditori.
Secondo me dovrebbe essere motivo di discussioni in agenzie come l'Onu.
Io mi sono espresso, ora parlate boi

Inviato da HUAWEI VNS-L31 tramite App ufficiale di Tom\\\'s Hardware Italia Forum
 
Ne so poco, mi sto informando ora facendomi raccontare da mia nonna, profuga polesana.
Ti posso però aggiungere un paio di cose e consigliare un libro (La città divisa di Claudio Ugussi, nipote di mia nonna).
Dopo la seconda guerra mondiale la zona del friuli-venezia giulia è stata divisa in 2 zone, una poi rimasta all'Italia e l'altra finita alla Yugoslavia. Pola faceva parte della zona rimasta a noi, però non ci è stata restituita, anche perché quasi tutti gli Italiani sono scappati a seguito di un sanguinoso attentato avvenuto durante una regata (che fino a pochi anni fa era stato fatto passare come incidente).

Il fatto è che gli Italiani se ne sono andati da quelle terre, altrimenti con la disgregazione della Yugoslavia probabilmente sarebbero tornate nostre. Quel che è stato è stato, certo dispiace, ma oggi grazie all'Unione europea e al bilinguismo garantito in quell'area un Italiano che volesse tornare non avrebbe problemi.
 
Ne so poco, mi sto informando ora facendomi raccontare da mia nonna, profuga polesana.
Ti posso però aggiungere un paio di cose e consigliare un libro (La città divisa di Claudio Ugussi, nipote di mia nonna).
Dopo la seconda guerra mondiale la zona del friuli-venezia giulia è stata divisa in 2 zone, una poi rimasta all'Italia e l'altra finita alla Yugoslavia. Pola faceva parte della zona rimasta a noi, però non ci è stata restituita, anche perché quasi tutti gli Italiani sono scappati a seguito di un sanguinoso attentato avvenuto durante una regata (che fino a pochi anni fa era stato fatto passare come incidente).

Il fatto è che gli Italiani se ne sono andati da quelle terre, altrimenti con la disgregazione della Yugoslavia probabilmente sarebbero tornate nostre. Quel che è stato è stato, certo dispiace, ma oggi grazie all'Unione europea e al bilinguismo garantito in quell'area un Italiano che volesse tornare non avrebbe problemi.
Wow, sei fortunato ad avere qualcuno che ti possa raccontare queste esperienze, e grazie per il consiglio.
Credo che però, essendo fiume ancora abitata maggiormente da italiani, sia giusto almeno provare a riprendercela diplomaticamente, come scusa per i patti non mantenuti.
Sicuramente bisogna guardare avanti, ma non ciò non vuol dire che bisogna dimenticare.

Inviato da HUAWEI VNS-L31 tramite App ufficiale di Tom\\\'s Hardware Italia Forum
 
Eh purtroppo sono il 2% gli italiani di Fiume, anche i discendenti dei miei parenti che sono ancora lì ormai sono più croati che italiani.
Comunque sei giovane, anche io alla tua età pensavo a ste cose, però fidati che ormai non ha più senso pensare di riprendercela. Quello che si può fare è cercare di difendere quel che resta della cultura italiana lì, promuovendo bilinguismo, scambi culturali etc.
 
Io non mi fermerei alla prima guerra mondiale. Studia anche la seconda, dove noi invademmo la Grecia, l'Albania e la ex Yugoslavia, e fummo castigati dagli alleati per quello. Studia cosa successe a Trieste, che dopo la seconda guerra mondiale rimase una città contesa tra Italia e Yugoslavia e per molti anni fu un territorio controllato dagli americani fino a che la questiona venne risolta e Trieste rimase italiana. Io ho conoscenti da quelle parti, non si sentivano Yugoslavi ai tempi di Tito, ma neppure italiani, ancora adesso preferirebbero tornare sotto il dominio austriaco durante il quale si sentivano più a casa.
 
Sisi, per un appassionato di storia come me sarebbe stato difficile non studiare la 2 G.M, e son d'accordissimo su tutto quello che dici.
Per me infatti, se un territorio vorrebbe far parte d'un altra nazione avendo particolari storici o sociali con quella nazione dovrebbe essere liberissimo di farlo

Inviato da HUAWEI VNS-L31 tramite App ufficiale di Tom\\\'s Hardware Italia Forum
 
Sisi, per un appassionato di storia come me sarebbe stato difficile non studiare la 2 G.M, e son d'accordissimo su tutto quello che dici.
Per me infatti, se un territorio vorrebbe far parte d'un altra nazione avendo particolari storici o sociali con quella nazione dovrebbe essere liberissimo di farlo

Inviato da HUAWEI VNS-L31 tramite App ufficiale di Tom\\\'s Hardware Italia Forum
Senza offesa, ma non credo che tu tu renda esattamente conto di cosa stai dicendo, credi sul serio che la cessione di un territorio sia così semplice? È un vero incubo a livello logistico ed economico, inoltre non mi risultano ci siano stati referendum o altro provenienti dai cittadini di Fiume che richiedono "l'annessione" con l'Italia, tanto per farla semplice rode più a noi che a loro

Inviato da ASUS_T00J tramite App ufficiale di Tom\\\'s Hardware Italia Forum
 
Tutte le città di frontiera si sentono un po' di qua e un po' di là, non dovrebbe stupire. Basta andare anche in Liguria e Val D'Aosta, o in Alto Adige. Questo nn vuole dire che un referendum pubblico possa cambiare le cose in bene. Prima di tutto i cittadini voterebbero con la pancia e non con la testa, magari preferirebbero cambiare senza però avere le conoscenze adatte per capire che un cambio sarebbe a loro dannoso. Vedi per esempio il Alto Adige, dove la lingua principale è l'austriaco, di sentono austriaci, ma sono abbastanza intelligenti da capire che rimanendo in Italia possono godere di tutte le agevolazioni che hanno in quanto sono una minorità etnica, privilegi che perderebbero una volta annessi all'austria. Secondo, metti che un 51% voti per l'annessione, questo farebbe scontenti il 49% della popolazione e quindi non cambierebbe nulla.
 
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Tutte le città di frontiera si sentono un po' di qua e un po' di là, non dovrebbe stupire. Basta andare anche in Liguria e Val D'Aosta, o in Alto Adige. Questo nn vuole dire che un referendum pubblico possa cambiare le cose in bene. Prima di tutto i cittadini voterebbero con la pancia e non con la testa, magari preferirebbero cambiare senza però avere le conoscenze adatte per capire che un cambio sarebbe a loro dannoso. Vedi per esempio il Alto Adige, dove la lingua principale è l'austriaco, di sentono austriaci, ma sono abbastanza intelligenti da capire che rimanendo in Italia possono godere di tutte le agevolazioni che hanno in quanto sono una minorità etnica, privilegi che perderebbero una volta annessi all'austria. Secondo, metti che un 51% voti per l'annessione, questo farebbe scontenti il 49% della popolazione e quindi non cambierebbe nulla.

In alto Adige sono a dir poco ridicoli.
Molti di loro praticamente rinnegano la cultura italiana...parlano meglio il tedesco dell'italiano...

Fosse per me terrei il territorio e darei agli austriaci la popolazione trentina ahahaha
 
In alto Adige sono a dir poco ridicoli.
Molti di loro praticamente rinnegano la cultura italiana...parlano meglio il tedesco dell'italiano...

Fosse per me terrei il territorio e darei agli austriaci la popolazione trentina ahahaha
Ma in Alto Adige storicamente sono più tedeschi che italiani, ma, sinceramente, parlare di queste cose nell'Europa odierna è abbastanza fuoriluogo

Inviato da ASUS_T00J tramite App ufficiale di Tom\\\'s Hardware Italia Forum
 
FIUME è ITALIANA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Direi di no. Fiume e' in territorio croato, e come tale per la maggior parte prima della prima guerra mondiale fu sotto l'impero austro ungarico, dopo la prima guerra mondiale Fiume rimase indipendente finche' venne occupata da Dannunzio, per poi passare definitivamente alla Croazia dopo la seconda guerra mondiale. I cittadini di Fiume e della Croazia in generale, perfino Trieste, si considerano ancora più' austriaci che italiani. Chiedi pure a loro :)
 
Ribadisco che per me ormai non avrebbe senso riaprire al questione Fiume, ma se dopo la guerra ci son stati 250'000 profughi mi pare arduo asserire che non si sentivano italiani...
Poi certamente oggi chi abita a Fiume non si sente italiano. Gli Italiani in massima parte sono fuggiti, e successivamente vi è stata una grossa immigrazione dall'entroterra croato.
 
Ribadisco che per me ormai non avrebbe senso riaprire al questione Fiume, ma se dopo la guerra ci son stati 250'000 profughi mi pare arduo asserire che non si sentivano italiani...
Poi certamente oggi chi abita a Fiume non si sente italiano. Gli Italiani in massima parte sono fuggiti, e successivamente vi è stata una grossa immigrazione dall'entroterra croato.
Beh, non dico mica che tutti in assoluto non si sentissero italiani, certo che dopo la guerra molti non se la sentivano di stare sotto la Yugoslavia e se ne sono venuti in Italia. Ma molti degli immigranti in Italia ancora adesso si sentono più austriaci, anzi asburgici, specie quelli delle vecchie generazioni.
 
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