Ingegneria informatica - Sbocchi professionali

Semidecidibile

Nuovo Utente
2
0
Ciao, sto per concludere la mia carriera universitaria in Ingegneria Informatica (specialistica) e da qualche anno mi sto dando un'occhiata in giro nel mondo del lavoro. Durante il mio percorso accademico mi sono trovato ad affrontare temi molto interessanti (machine learning, intelligenza artificiale, ecc), interdisciplinali (fisica, robotica, matematica, meccanica, elettronica, bioinformatica, ecc). Negli innumerevoli colloqui sostenuti in Italia, però, anche dopo un anno di "gavetta" come programmatore, tutte queste conoscenze (e interessi) sono sempre stati totalmente ignorati dai datori di lavoro, che invece ricercano "consulenti junior", programmatori (c++, java, web, PLC, ecc), tester. Magari capita che durante il colloquio ti chiedano quali sono i tuoi interessi e le tue aspirazioni professionali e storcono il naso se non gli dici che l'ambizione della tua vita è fare il programmatore web.
Ora le mie domande sono queste:
molto praticamente, magari anche con percentuali o esperienze dirette, quali sono le posizioni reali che un Ingegnere Informatico può sperare di ricoprire nel mondo del lavoro in Italia o all'Estero?
Sono condannato a fare il programmatore web a 1200 euro al mese? (per poi può arrivare nel giro di 3 o 4 anni fino a 1700 euro, come un datore mi ha generosamente promesso :asd:)
L'unico modo di fare un lavoro interessante è accedere al Dottorato di Ricerca?
Sono solo io che trovo questa situazione, magari a causa della mia non brillante (almeno sulla carta) carriera universitaria, oppure la situazione è diffusa? Uno che esce col 110 e lode che lavoro trova? A quanto?
Giusto per farmi un'idea, i miei colleghi meccanici, aerospaziali, elettronici, subiscono lo stesso trattamento dopo la laurea? Intendo... gli vengono proposti lavori a 1200 euro al mese che in realtà non necessitano nemmeno di una laurea in ingegneria, oppure vengono trattati da specialisti?
Ultima domanda: dopo aver fatto un anno di contratto a progetto a 1200 euro mi hanno riproposto lo stesso contratto a 1500 euro. Io ho accettato di firmarlo per un mese perché avevano tanto bisogno della mia presenza per finire un progetto, dopodiché mi sono licenziato. Ora, a distanza di qualche mese, un'altra azienda (una multinazionale, a mio avviso migliore della precedente) mi ha proposto un contratto di apprendistato di 24 mesi come consulente junior, ripartendo da 1200 euro mensili. Non essendo in necessità di lavorare da subito mi stavo chiedendo se accettare oppure no. E' un buon inizio di carriera o è una presa in giro (come il precedente contratto a progetto). Passerei da 1500 euro a 1200, mi da un po' fastidio. 1200 euro onestamente mi sembra pochissimo per un ingegnere, con tutto rispetto per i disoccupati, insomma non vorrei che si apresse una polemica a riguardo, come spesso succede. La mia idea alternativa sarebbe quella di cercare lavoro all'estero non appena finita la tesi. Consigli?


Grazie
 

Ci sono discussioni simili a riguardo, dai un'occhiata!

Entra

oppure Accedi utilizzando
Discord Ufficiale Entra ora!

Discussioni Simili