DOMANDA Info corsi Linux Foundation

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specialk74

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Salve a tutti, sono nuovo del forum.

Come si evince dal titolo, qualcuno conosce i corsi effettuati dalla Linux Foundation?
Io vorrei seguire https://training.linuxfoundation.org/courses/linux-developer/developing-linux-device-drivers e/o https://training.linuxfoundation.org/courses/linux-developer/linux-kernel-internals-and-debugging
Dato che il prezzo si aggira intorno ai 2000 euro per corso, prima di spendere una cifra del genere mi domandavo se qualcuno li avesse già seguiti ma più che altro se, una volta seguiti, portano beneficio dal punto di vista lavorativo.

Grazie a tutti.
 
Benvenuto,
secondo me corsi di quel tipo hanno senso solo se hai bisogno di ottenere una certificazione. In genere sono le aziende a pagare per certificare i propri dipendenti, i prezzi dei corsi sono sempre troppo alti per essere sostenuti da privati cittadini.
Nel tuo caso mi sento di sconsigliarti i corsi della Linux Foundation per i seguenti motivi:
- il prezzo è troppo alto per un corso virtuale. A quel prezzo è il caso di trovare un corso con un insegnante in carne ed ossa
- (con tutto il rispetto e l'amore che ho per) la Linux Foundation non è una dei più autorevoli enti per la formazione in ambito Linux, soprattutto per le aziende italiane. Se dovessi sborsare gran soldi per un corso in ambito Linux ne frequenterei uno di Red Hat o di IBM.
- Pur non essendo argomenti banali, l'oggetto dei corsi è comunque qualcosa su cui potresti anche essere in grado di formarti in autonomia, senza seguire corsi. Ovviamente avresti bisogno di un grande impegno in termini di studio, ma si può fare. A mio avviso i corsi da seguire sono quelli per le tecnologie che in nessun caso potresti provare a casa (WebSphere, SAP, Oracle RAC, HCMP cluster, ESX Server...)
- Il corso si tiene tra il 13 ed il 17 agosto. Tu sei a casa al caldo con le cuffie a cercare di capire l'accento australiano dell'insegnante e tutto il resto del mondo sta facendo gavettoni sulla spiaggia o sta su una sdraio sorseggiando un mojito insieme a delle giovani turiste olandesi appena conosciute e già alticce.

Detto questo, gli argomenti trattati sono sicuramente molto interessanti
 
Grazie.
secondo me corsi di quel tipo hanno senso solo se hai bisogno di ottenere una certificazione. In genere sono le aziende a pagare per certificare i propri dipendenti, i prezzi dei corsi sono sempre troppo alti per essere sostenuti da privati cittadini.
Purtroppo l'azienda in cui lavoro non ha intenzione di pagarmi nulla. Lo farei "solo" per aumentare le mie conoscenze e cercare una situazione lavorativa migliore.
Nel tuo caso mi sento di sconsigliarti i corsi della Linux Foundation per i seguenti motivi:
- il prezzo è troppo alto per un corso virtuale. A quel prezzo è il caso di trovare un corso con un insegnante in carne ed ossa
Ho cercato altre aziende che fanno lo stesso tipo di corso ed ho trovato solo la RedHat: ogni singolo corso parte da 4000$. Per l'insegnante in "carne ed ossa" potrei essere d'accordo ma in quel caso dovrei andare in sede: anche se fosse in Torino (dove abito) potrebbe risultarmi scomodo figurati se fosse a Milano e farsi ogni giorno avanti - indietro: il bello del collegamento è proprio che non devi scomodarti da casa (sempre se non hai buchi nel collegamento Internet :-) ).
- (con tutto il rispetto e l'amore che ho per) la Linux Foundation non è una dei più autorevoli enti per la formazione in ambito Linux, soprattutto per le aziende italiane. Se dovessi sborsare gran soldi per un corso in ambito Linux ne frequenterei uno di Red Hat o di IBM.
Questo non lo sapevo. Come già scritto prima, ho trovato solo la RH che fa lo stesso tipo di corso; la maggior parte fanno corsi di amministrazione, configurazione e managment del sistema Linux: non ho travato nessuno che faccia corsi sul kernel e dintorni. Se hai qualche consiglio fammi sapere.
- Pur non essendo argomenti banali, l'oggetto dei corsi è comunque qualcosa su cui potresti anche essere in grado di formarti in autonomia, senza seguire corsi. Ovviamente avresti bisogno di un grande impegno in termini di studio, ma si può fare. A mio avviso i corsi da seguire sono quelli per le tecnologie che in nessun caso potresti provare a casa (WebSphere, SAP, Oracle RAC, HCMP cluster, ESX Server...)
Sicuramente gli argomenti che proponi sono difficili, interessanti e forse molto remunerativi ma non sono quelli che vorrei imparare. L'imparare in autonomia sono d'accordo ma ti occupa molto più tempo ed energie (e forse impari anche di più perchè ti devi sbattere per arrivare al risultato): il seguire un corso mi serve per imparare una metodologia e gli argomenti fondamentali per arrivare ad un risultato soddisfacente.
- Il corso si tiene tra il 13 ed il 17 agosto. Tu sei a casa al caldo con le cuffie a cercare di capire l'accento australiano dell'insegnante e tutto il resto del mondo sta facendo gavettoni sulla spiaggia o sta su una sdraio sorseggiando un mojito insieme a delle giovani turiste olandesi appena conosciute e già alticce.
Perdonami ma su questo devo dissentire anche se spero tu l'abbia detto in modo bonario: con la crisi lavorativa e l'incertezza che c'è, lo stare di fronte ad un monitor etc... non mi pesa per nulla: anzi mi da un motivo in più per farlo meglio che posso.
Detto questo, gli argomenti trattati sono sicuramente molto interessanti

Comunque ti ringrazio per il tuo contributo.
Mi sarebbe piaciuto se anche altri avessero detto la loro: anche solo per dire "corso interessante" o "corso inutile" o qualsiasi altra cosa.
Ciao e grazie.
 
in effetti ha ragione bellungi, credo che REDHAT E IBM siano quelle che offrono il servizio migliore sotto tutti i punti di vista, sono i sistemi che vanno per la maggiore nel mondo che conta. arricchirsi su ubuntu e menate varie secondo me non serve a niente. saper usare sia l'uno che l'altro ti apre non porte ma portoni in tutto il mondo, poste italiane usa IBM tanto per dirne una.
 
in effetti ha ragione bellungi, credo che REDHAT E IBM siano quelle che offrono il servizio migliore sotto tutti i punti di vista, sono i sistemi che vanno per la maggiore nel mondo che conta. arricchirsi su ubuntu e menate varie secondo me non serve a niente. saper usare sia l'uno che l'altro ti apre non porte ma portoni in tutto il mondo, poste italiane usa IBM tanto per dirne una.
Perdonami, ma non ho mai citato nessuna distribuzione (se non dopo l'intervento di Bellungi e tanto meno Ubuntu).
Il corso che vorrei fare è sul kernel e dintorni che è indipendente dalla distribuzione da installare.
 
Perdona per le battute sulle turiste olandesi, ovviamente non ero serio quando lo dicevo. Purtroppo qui abbiamo l'abitudine prenderci poco sul serio tra un commento e l'altro. Massima solidarietà, anche io sono 4 anni di fila che lavoro a metà agosto (quest'anno una settimana di vacanza a ferragosto però me la sono presa).

L'argomento dei corsi che hai scelto è interessantissimo in entrambi i casi e sicuramente può prepararti a fare cose per le quali non c'è molta concorrenza.
Sono un sistemista e non conosco quanta richiesta ci sia in Italia di programmatori a basso livello per il kernel Linux. Come ben sai in Italia la produzione di hardware è ormai quasi del tutto assente, ma la richiesta di supporto da parte delle aziende per la creazione di driver per periferiche non supportate, soprattutto in sistemi embedded, è sicuramente alta.
Inoltre Linux, nelle sue molteplici incarnazioni, sta prendendo piede in molti ambiti in cui fino a pochi anni fa la presenza di un sistema operativo non era neppure immaginabile. Dagli elettrodomestici ai mezzi di trasporto, tutto sta diventando più "smart", e la scelta più sensata e comoda in questi casi è Linux.
Insomma: ottima scelta. In un mondo di programmatori di app per iOs ed Android alla ricerca di un'idea geniale (che tanto non avranno mai) per far salire i download sullo store e di sviluppatori di pagine web c'è bisogno di qualcuno che sappia mettere le mani "sotto".

Il corso è sicuramente valido e se il tuo interesse è imparare quel tipo di programmazione fai benissimo a seguirlo, i miei dubbi non erano nel merito del contenuto del corso, volevo solo evidenziare i "contro" per un'esperienza simile.
Purtroppo alle aziende italiane, quando si parla di formazione in fase di colloquio, piace sentire nomi altisonanti (IBM, Accenture, HP, Oracle...) che poi magari fanno corsi fetecchia (te lo dico per esperienza, ho seguito corsi di due di quelle aziende). Alla fine la "validità" di un corso dipende tutta dalla professionalità e dalla capacità dell'insegnante, non dall'ente che lo promuove.
Hai provato a documentarti sui libri che si trovano online? Molti sono gratuiti finchè li consulti online (tipo questo e questo, ma ce ne sono mille), e si possono ordinare senza grandi spese
 
Spero per te che non lo faresti per sviluppare in Italia. Qui spesso a quanto ho capito (sono ancora uno studente universitario) in genere un laureato in Informatica o in Ing. Informatica (o un Informatico che ha fatto il corso statale da Ingegnere Informatico, cosa che farò appena prendo la specialistica, ma passeranno almeno altri 4 anni :S ) viene spesso paragonato, a livello di inquadramento, ad un perito informatico. In pratica tu ti fai il cuculo per 5 anni e vieni trattato come, o magari peggio, di uno che ha un semplice diploma. Oppure la ECDL alcuni la vedono come "la manna dal cielo" per l'informatica.

Fossi in te sinceramente spenderei quasi il doppio per un corso fatto con un insegnante con cui posso interlocuire faccia a faccia, e non con uno che, a dir tanto, potrà interagire con me tramite chat testuale. E magari grazie ad un piccolo errore grammaticale non capisce cosa intendo. Si tratta di 2mila cucuzze in più, è vero, ma rimane sempre un investimento sul futuro.
Ti dirò quella che è stata la mia esperienza con le lezioni on line. All'università abbiamo la fortuna di avere TUTTE (proprio tutte, non ne manca una) le lezioni svolte durante il semestre registrate e messe online. Non posso non dire che l'esperienza è completamente diversa. L'avere il professore disponibile per chiarimenti durante la pausa o al termine della lezione è tutta un'altra storia, anche se la stessa lezione è stata seguita fisicamente 3/4 giorni prima.
Senza contare che magari l'insegnante da la possibilità di fare domande mentre sta spiegando, evitando quindi di perdere il filo della lezione o di capire poco una cosa correlata con quanto fatto poco prima.

Perdonami, ma non ho mai citato nessuna distribuzione (se non dopo l'intervento di Bellungi e tanto meno Ubuntu).
Il corso che vorrei fare è sul kernel e dintorni che è indipendente dalla distribuzione da installare.

Le citazioni penso che le abbia fatto per farti capire che, dato che RHEL (con la sua derivata Oracle Linux) e IBM sono i nomi più grossi per quanto riguarda Linux in Italia e, probabilmente, anche all'estero. Probabilmente se fai un concorso per un posto da sistemista è possibile che leggendo "corso della linux foundation sulla scrittura di driver per il kernel Linux" passi quasi inosservato, nonostante la sua importanza, rispetto alla stessa cosa fatta con IBM e RedHat (dove magari s'illuminano d'immenso perchè ne hanno sentito i nomi).
Anche perchè qui in Italia spesso i capi (sempre con i motivi di cui sopra, cioè da quanto ho capito) sono totalmente incompetenti in materia informatica, nonostante gestiscano aziende che basano il loro business su qualcosa che ne ha a che fare.

In ogni caso benvenuto, ti auguro una felice convivenza con tutto il popolo di questo forum. :)
OT: ora che ci penso, io e il kernel siamo coetanei! :D
 
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