In 500 anni sparite 844 specie

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Manolo De Agostini

Redazione
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Secondo un rapporto diffuso oggi, siamo di fronte alla peggiore
ondata di distruzioni dall'epoca della fine dei dinosauri

L'Onu lancia l'allarme estinzioni in 500 anni sparite 844 specie

Tanti i tipi di animali e vegetali che non ci sono più "Bisogna trovare rimedi efficaci entro e non oltre il 2010"


OSLO - Gli esseri umani sono responsabili della peggiore ondata di estinzioni dall'epoca della fine dei dinosauri: negli ultimi 500 anni, sono 844 le specie - tra animali e vegetali - che sono sparite dalla faccia della terra. Per questo, si dovranno fare degli sforzi senza precedenti per cercare di ridurre questa tendenza, entro il 2010. A sostenerlo è un rapporto delle Nazioni Unite diffuso oggi - giorno d'avvio del summit sulla biocompatibilità che si siene fino al 31 marzo a Curitiba, in Brasile.

"In pratica - si legge nella 92 pagine che compongono il rapporto Global Biodiversity Outlook 2 - siamo responsabili per la sesta maggiore ondata di estinzioni, la maggiore dalla scomparsa dei dinosauri 65 milioni di anni fa". E alcuni habitat, dalle barriere coralline alle foreste pluviali tropicali, sono sempre più in pericolo.

La ricerca afferma che i fattori che provocano i maggiori danni all'ambiente nel quale vivono animali e piante sono ricollegabili all'aumento della popolazione umana: inquinamento, espansione delle città, deforestazione, riscaldamento della Terra e introduzione di "specie aliene" (come ad esempio le circa 300 specie invasive - molluschi, crostacei e pesci - provenienti dal Mar Rosso introdotte nel Mar Mediterraneo dopo l'apertura del Canale di Suez).

Si calcola che attualmente il tasso di estinzione sia mille volte più veloce di quello storico e ciò sta mettendo a rischio l'obiettivo fissato nel 2002, in un summit dell'Onu a Johannesburg, "di raggiungere, entro il 2010, un significativo calo dell'attuale tasso di distruzione della biodiversità". "Ci sarà bisogno di ulteriori sforzi senza precedenti - dice il Rapporto pubblicato oggi - per conseguire l'obiettivo sulla biodiversità previsto per 2010 ad un livello nazionale, regionale e globale."

Nel frattempo, ogni anno vengono distrutti circa 7,3 milioni di ettari di foresta - un'area grande come l'Irlanda. La cifra resta preoccupante anche se è di poco inferiore degli 8,9 milioni del decennio 1990-2000. Inoltre ogni anno i costi derivanti solo dalla distruzione ambientale causata da insetti nocivi introdotti in Australia, Usa, Sud Africa e Gran Bretagna superano i 100 miliardi di dollari.

Nonostante tutto questo, gli aiuti per rallentare la perdità di biodiversità sono diminuiti da 1 miliardo di dollari a 750 milioni dal 1998 e la percentuale delle zone protette è e resta esigua (12% delle terre e 0,6% degli oceani).

La "lista rossa" compilata dalla World Conservation Union conta almeno 844 specie di animali e piante che si sono estinte negli ultimi 500 anni, dal dodo, l'uccello delle isole Mauritius, al rospo dorato della Costa Rica.

http://www.repubblica.it/2006/c/sezi...s/animals.html
 
Non pensi che se ci sono specie diverse ci sia un motivo valido?

e' come dire....perchè l'uomo è biaco, nero , giallo e rosso?
 
cioè ritieni che ci sia una superiore intelligenza che ha fatto le cose così per un motivo sensato e quindi l'uomo deve preservarlo??
Io credo che anzitutto bisogna badare a migliorare le condizioni di vita degli umani, poi casomai si può pensare ai Panda.
Se in cina hanno bisogno di campi e quindi tolgono necessariamente habitat ai Panda dobbiamo bloccare i cinesi bisognosi di cibo?
Se riusciamo a produrre una varietà di grano più resistente e più produttiva dobbiamo preoccuparci di continuare a coltivare varietà meno capaci?? O dobbiamo pensare a sfamare quanta + gente possibile?

Tu dici che può darsi che ci sia un motivo per la biodiversità.. ma magari il motivo non coincide con la comoda sopravvivenza dell'uomo.. ci hai mai pensato?
 
io penso che ogni specie animale e vegetale serva a mantenere l'equilibrio dell ecosistema e che l'unica specie sulla terra che altera questo ecosistema è proprio l' essere umano, infatti la maggior parte se non tutte queste specie di animali e piante si sono estinte per l'effetto diretto o indiretto dell azione dell essere umano che sta alla Terra come un cancro o un virus sta in un organismo peccato che molte risorse vengano spese per cercare pianeti che potrebbero ospitarci invece di investire in ricerche e metodi per vivere bene con la natura, proteggerla e allo stesso tempo vivere in una società tecnologica superiore. Non posso pensare a quando paesi come Cina e India in rapido sviluppo richiederanno in percentuale il nostro stesso fabbisogno energetico........ a quel punto forse vedremo davvero l'impatto devastante che l' essere umano avrà sulla terra, forse con l' estinzione stessa dell essere umano almeno sulla Terra
 
danysm73 ha detto:
io penso che ogni specie animale e vegetale serva a mantenere l'equilibrio dell ecosistema e che l'unica specie sulla terra che altera questo ecosistema è proprio l' essere umano, infatti la maggior parte se non tutte queste specie di animali e piante si sono estinte per l'effetto diretto o indiretto dell azione dell essere umano che sta alla Terra come un cancro o un virus sta in un organismo peccato che molte risorse vengano spese per cercare pianeti che potrebbero ospitarci invece di investire in ricerche e metodi per vivere bene con la natura, proteggerla e allo stesso tempo vivere in una società tecnologica superiore. Non posso pensare a quando paesi come Cina e India in rapido sviluppo richiederanno in percentuale il nostro stesso fabbisogno energetico........ a quel punto forse vedremo davvero l'impatto devastante che l' essere umano avrà sulla terra, forse con l' estinzione stessa dell essere umano almeno sulla Terra
sono d'accordo con te tranne che per una cosa. questo è il mio pensiero: Credo che l'uomo sia da considerarsi come agente naturale in tutto e per tutto. L'uomo è nato dalle leggi naturali, e opera secondo i loro principi. qunado potremmo dire che l'uomo è diventato estraneo alla natura? quando ha fabbricato il primo raschietto da un ciottolo? personalmente credo che anche la bomba atomica sia qualcosa di naturale. detto questo, i cambiamenti che l'uomo genera nell'ecosistema vanno considerati processi interni ad esso. con questo non voglio giustificare i nostri scellerati comportamenti anche perchè più ci allontaniamo dall'equilibrio naturale e prima ci estingueremo.

il tutto è un mio pensiero, e chissà che non sia sbagliato
ciao :ok:
 
danysm73 ha detto:
io penso che ogni specie animale e vegetale serva a mantenere l'equilibrio dell ecosistema e che l'unica specie sulla terra che altera questo ecosistema è proprio l' essere umano, infatti la maggior parte se non tutte queste specie di animali e piante si sono estinte per l'effetto diretto o indiretto dell azione dell essere umano che sta alla Terra come un cancro o un virus sta in un organismo peccato che molte risorse vengano spese per cercare pianeti che potrebbero ospitarci invece di investire in ricerche e metodi per vivere bene con la natura, proteggerla e allo stesso tempo vivere in una società tecnologica superiore. Non posso pensare a quando paesi come Cina e India in rapido sviluppo richiederanno in percentuale il nostro stesso fabbisogno energetico........ a quel punto forse vedremo davvero l'impatto devastante che l' essere umano avrà sulla terra, forse con l' estinzione stessa dell essere umano almeno sulla Terra

sono pienamente daccordo con te soprattutto per quanto riguarda gli investimenti..
 
Io spero soltanto nella fine del mondo,sono drastico lo so,ma sarebbe una bella cura..ricomincerà tutto (se ricomincerà) e basta. Ormai è tutto una merd@.
 
iLLiDaN ha detto:
Io spero soltanto nella fine del mondo,sono drastico lo so,ma sarebbe una bella cura..ricomincerà tutto (se ricomincerà) e basta. Ormai è tutto una merd@.

Gianni..l'ottimismo e' il profumo della vita! :boh: :doh:
 
Neo2 ha detto:
Gianni..l'ottimismo e' il profumo della vita! :boh: :doh:
Non sono ottimista,lo so,e sono contento così :)
Preferisco essere pessimista che ottimista.
 
:ot: come mai? io non riuscirei a mai a vivere bene se fossi pessimista :ot:

comunque visto che per ora la fine del mondo sembra un po' lontanuccia dobbiamo cercare di migliorare il piu' possibile le condizioni nelle quali viviamo ma soprattutto nelle quali vivremo noi e un domani i nostri figli.. :sisi: :D
 
qualcuno conosce siti di associazioni per la protezione degli animali? in TV tempo fa ho scoperto peta2.com pero' e' in inglese e non ci vado tanto daccordo con questa lingua..non vorrei sbagliare!
 
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