[Impressioni d'uso] Akko ACR Pro 68

Pubblicità

alan0ford

Utente Attivo
Messaggi
1,223
Reazioni
527
Punteggio
82
Scrivo la mia opinione su questa tastiera, da non considerarsi come recensione, in quanto non sono un professionista del settore.

H0rBWyI.jpg


La tastiera è stata da me acquistata in occasione dell'offerta di Akko di metà agosto, segnalata peraltro anche qua.

Non avrei mai comprato una tastiera del genere (di solito spendo i miei soldi per costruirmele da solo e sperimentare cose nuove), ma considerato il prezzo di vendita, non ho resistito alla prova (trovare una gasket mount a meno di 70 EUR completa mi pareva una follia).

La serie ACR PRO è tutta in acrilico (IMO quella che suona meglio, poi viene il legno), switch nel mio caso non sceglibili, i loro crystal (lineari non lubrificati abbastanza morbidi, ma completamente trasparenti per far passare la luce), PCB con orientamento a SUD degli switch (LED a NORD), keycap doubleshot con schema colori che imita quelli famosi del designer Olivia Briggs, funzionamento solo cablato, LED RGB sopra su ogni singolo tasto e sotto il PCB.

Peraltro mi sono anche sbagliato, anziché comprarla dal sito europeo, l'ho acquistata dal sito cinese (non clicco mai sui link di altri, e cercando "akko" con google stranamente esce prima lo store cinese).
Forse mi è andata meglio così, credo di aver pagato un po' meno (per la conversione in dollari) e le tempistiche sono state praticamente le stesse.
Ai 59 dollari si è aggiunta l'IVA e basta (la spedizione era gratuita, niente dogana sotto i 150 EUR).

Foto tempistiche e costi

Il pacco era ben confezionato, all'interno la scatola di cartone colorato che vedete normalmente nelle recensioni su youtube.

Il contenuto invece (forse) un po' diverso:
  • la tastiera completa e montata con switch e keycap;
  • il manuale di istruzioni;
  • del poron da aggiungere sotto il PCB (non montato per non oscurare i LED?) e un adesivo con i bamboccini akko (per la tape mod?)
  • tutti i keycap non montati dal set Akko con 155 (veramente tanti, anche doppi e di diverso colore, c'è la doppia B per un eventuale layout Alice, l'Enter ISO, etc.);
  • un set di gommini di diverse misure per il gasket mount;
  • una porta USB di ricambio;
  • un cavo (brutto) in gomma nera con coil;
  • due piedini regolabili adesivi (da buttare);
  • keycap e switch puller, chiave a brugola.
Mi aspettavo di trovare (almeno così avevo visto in qualche video su youtube, ma forse mi confondo con la versione DIY senza keycap e switch) un secondo plate in acrilico e qualche switch di ricambio; inoltre durante l'acquisto mi ha fatto scegliere una tipologia di n.10 switch in regalo (avevo scelto i matcha green), ma non sono arrivati.

Direi comunque che non ho nulla di che lamentarmi.

Foto varie con commenti

La prima cosa che ho fatto è stata collegarla al PC ed installare il suo software (akko cloud driver), per capire il livello di programmazione.
Anticipo subito che è fatto male, tradotto male, non documentato, macchinoso e non orientato ai layer (come di solito sono abituato con QMK o ps2avrGB), oltreché spione (chiede dei permessi al firewall). Però una volta programmata la tastiera potete disinstallarlo (serve solo per modifiche ed aggiornamento del firmware).
Per completezza specifico le versioni: App 240.2.75 e Firmware V302.

Passata un'oretta abbondante per cercare di capirne il funzionamento (gli RGB li ho spenti subito, mi spiace ma non mi interessano), sono riuscito a ricrearmi la scrittura delle accentate - per come mi sono abituato - in ANSI international con il tasto Fn (in pratica digito AltGr+E e scrive é, digito Fn+E e scrive è).

Inoltre ho modificato il tasto apostrofo/virgolette perché scriva immediatamente il carattere, ho invertito il tasto Fn con AltGr, ho inserito i tasti del volume e printscreen, e altre piccole scorciatoie.

Sono riuscito a bypassare il blocco dei settaggi di alcuni tasti in Custom Mode Fn, cambiando quelli di Custom Mode Alt Fn e poi ripassando alla prima e caricando le impostazioni appena fatte.

Segnalo (perché ci ho perso la salute) che una volta che voi salvate una macro e l'assegnate ad un tasto, se andate poi a cambiare la macro il tasto non si aggiornerà, dovete riassegnarlo alla stessa macro di nuovo - roba da folli - ma i cinesi non hanno mai capito una 🥒 di come si scrive del buon software).

Per le macro usate la funzione Loop (1) e non le altre due, che triggherano nella pressione o durante.

Foto varie commentate del software

Le mie perplessità sulla qualità della costruzione si sono dissolte, la tastiera è bella, pesante, non flette (fatta da due pezzi unici lavorati in CNC) e già come esce dalla scatola suona dignitosamente.

I keycap che pensavo mi dessero fastidio per l'altezza (solitamente digito su dei Cherry, SS2 o DSA), con il fatto che il profilo della tastiera li incorpora per qualche mm, non danno una brutta sensazione.

Gli switch invece non sono proprio i miei; anziché buttarli, penso di aprirli, sostituirgli la molla con delle 60 g che ho già in casa e lubrificarli.
(fatto ora per prova con uno solo, cambia completamente la tattilità)

Già che aprirò tutta la tastiera, vedo anche se toccare gli stabilizzatori ed inserire il foam aggiuntivo e il tape in dotazione.

La barra spaziatrice è un po' leggerina ed è l'unica che suona un malino, penso di provare ad appesantirla inserendo un del pongo all'interno e del feltro.

Magari aggiorno il thread, se interessa.
 
Ultima modifica:
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top