alan0ford
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Scrivo la mia opinione su questa tastiera, da non considerarsi come recensione, in quanto non sono un professionista del settore.
La tastiera è stata da me acquistata in occasione dell'offerta di Akko di metà agosto, segnalata peraltro anche qua.
Non avrei mai comprato una tastiera del genere (di solito spendo i miei soldi per costruirmele da solo e sperimentare cose nuove), ma considerato il prezzo di vendita, non ho resistito alla prova (trovare una gasket mount a meno di 70 EUR completa mi pareva una follia).
La serie ACR PRO è tutta in acrilico (IMO quella che suona meglio, poi viene il legno), switch nel mio caso non sceglibili, i loro crystal (lineari non lubrificati abbastanza morbidi, ma completamente trasparenti per far passare la luce), PCB con orientamento a SUD degli switch (LED a NORD), keycap doubleshot con schema colori che imita quelli famosi del designer Olivia Briggs, funzionamento solo cablato, LED RGB sopra su ogni singolo tasto e sotto il PCB.
Peraltro mi sono anche sbagliato, anziché comprarla dal sito europeo, l'ho acquistata dal sito cinese (non clicco mai sui link di altri, e cercando "akko" con google stranamente esce prima lo store cinese).
Forse mi è andata meglio così, credo di aver pagato un po' meno (per la conversione in dollari) e le tempistiche sono state praticamente le stesse.
Ai 59 dollari si è aggiunta l'IVA e basta (la spedizione era gratuita, niente dogana sotto i 150 EUR).
Foto tempistiche e costi
Il pacco era ben confezionato, all'interno la scatola di cartone colorato che vedete normalmente nelle recensioni su youtube.
Il contenuto invece (forse) un po' diverso:
Direi comunque che non ho nulla di che lamentarmi.
Foto varie con commenti
La prima cosa che ho fatto è stata collegarla al PC ed installare il suo software (akko cloud driver), per capire il livello di programmazione.
Anticipo subito che è fatto male, tradotto male, non documentato, macchinoso e non orientato ai layer (come di solito sono abituato con QMK o ps2avrGB), oltreché spione (chiede dei permessi al firewall). Però una volta programmata la tastiera potete disinstallarlo (serve solo per modifiche ed aggiornamento del firmware).
Per completezza specifico le versioni: App 240.2.75 e Firmware V302.
Passata un'oretta abbondante per cercare di capirne il funzionamento (gli RGB li ho spenti subito, mi spiace ma non mi interessano), sono riuscito a ricrearmi la scrittura delle accentate - per come mi sono abituato - in ANSI international con il tasto Fn (in pratica digito AltGr+E e scrive é, digito Fn+E e scrive è).
Inoltre ho modificato il tasto apostrofo/virgolette perché scriva immediatamente il carattere, ho invertito il tasto Fn con AltGr, ho inserito i tasti del volume e printscreen, e altre piccole scorciatoie.
Sono riuscito a bypassare il blocco dei settaggi di alcuni tasti in Custom Mode Fn, cambiando quelli di Custom Mode Alt Fn e poi ripassando alla prima e caricando le impostazioni appena fatte.
Segnalo (perché ci ho perso la salute) che una volta che voi salvate una macro e l'assegnate ad un tasto, se andate poi a cambiare la macro il tasto non si aggiornerà, dovete riassegnarlo alla stessa macro di nuovo - roba da folli - ma i cinesi non hanno mai capito una di come si scrive del buon software).
Per le macro usate la funzione Loop (1) e non le altre due, che triggherano nella pressione o durante.
Foto varie commentate del software
Le mie perplessità sulla qualità della costruzione si sono dissolte, la tastiera è bella, pesante, non flette (fatta da due pezzi unici lavorati in CNC) e già come esce dalla scatola suona dignitosamente.
I keycap che pensavo mi dessero fastidio per l'altezza (solitamente digito su dei Cherry, SS2 o DSA), con il fatto che il profilo della tastiera li incorpora per qualche mm, non danno una brutta sensazione.
Gli switch invece non sono proprio i miei; anziché buttarli, penso di aprirli, sostituirgli la molla con delle 60 g che ho già in casa e lubrificarli.
(fatto ora per prova con uno solo, cambia completamente la tattilità)
Già che aprirò tutta la tastiera, vedo anche se toccare gli stabilizzatori ed inserire il foam aggiuntivo e il tape in dotazione.
La barra spaziatrice è un po' leggerina ed è l'unica che suona un malino, penso di provare ad appesantirla inserendo un del pongo all'interno e del feltro.
Magari aggiorno il thread, se interessa.
La tastiera è stata da me acquistata in occasione dell'offerta di Akko di metà agosto, segnalata peraltro anche qua.
Non avrei mai comprato una tastiera del genere (di solito spendo i miei soldi per costruirmele da solo e sperimentare cose nuove), ma considerato il prezzo di vendita, non ho resistito alla prova (trovare una gasket mount a meno di 70 EUR completa mi pareva una follia).
La serie ACR PRO è tutta in acrilico (IMO quella che suona meglio, poi viene il legno), switch nel mio caso non sceglibili, i loro crystal (lineari non lubrificati abbastanza morbidi, ma completamente trasparenti per far passare la luce), PCB con orientamento a SUD degli switch (LED a NORD), keycap doubleshot con schema colori che imita quelli famosi del designer Olivia Briggs, funzionamento solo cablato, LED RGB sopra su ogni singolo tasto e sotto il PCB.
Peraltro mi sono anche sbagliato, anziché comprarla dal sito europeo, l'ho acquistata dal sito cinese (non clicco mai sui link di altri, e cercando "akko" con google stranamente esce prima lo store cinese).
Forse mi è andata meglio così, credo di aver pagato un po' meno (per la conversione in dollari) e le tempistiche sono state praticamente le stesse.
Ai 59 dollari si è aggiunta l'IVA e basta (la spedizione era gratuita, niente dogana sotto i 150 EUR).
Foto tempistiche e costi
Il pacco era ben confezionato, all'interno la scatola di cartone colorato che vedete normalmente nelle recensioni su youtube.
Il contenuto invece (forse) un po' diverso:
- la tastiera completa e montata con switch e keycap;
- il manuale di istruzioni;
- del poron da aggiungere sotto il PCB (non montato per non oscurare i LED?) e un adesivo con i bamboccini akko (per la tape mod?)
- tutti i keycap non montati dal set Akko con 155 (veramente tanti, anche doppi e di diverso colore, c'è la doppia B per un eventuale layout Alice, l'Enter ISO, etc.);
- un set di gommini di diverse misure per il gasket mount;
- una porta USB di ricambio;
- un cavo (brutto) in gomma nera con coil;
- due piedini regolabili adesivi (da buttare);
- keycap e switch puller, chiave a brugola.
Direi comunque che non ho nulla di che lamentarmi.
Foto varie con commenti
La prima cosa che ho fatto è stata collegarla al PC ed installare il suo software (akko cloud driver), per capire il livello di programmazione.
Anticipo subito che è fatto male, tradotto male, non documentato, macchinoso e non orientato ai layer (come di solito sono abituato con QMK o ps2avrGB), oltreché spione (chiede dei permessi al firewall). Però una volta programmata la tastiera potete disinstallarlo (serve solo per modifiche ed aggiornamento del firmware).
Per completezza specifico le versioni: App 240.2.75 e Firmware V302.
Passata un'oretta abbondante per cercare di capirne il funzionamento (gli RGB li ho spenti subito, mi spiace ma non mi interessano), sono riuscito a ricrearmi la scrittura delle accentate - per come mi sono abituato - in ANSI international con il tasto Fn (in pratica digito AltGr+E e scrive é, digito Fn+E e scrive è).
Inoltre ho modificato il tasto apostrofo/virgolette perché scriva immediatamente il carattere, ho invertito il tasto Fn con AltGr, ho inserito i tasti del volume e printscreen, e altre piccole scorciatoie.
Sono riuscito a bypassare il blocco dei settaggi di alcuni tasti in Custom Mode Fn, cambiando quelli di Custom Mode Alt Fn e poi ripassando alla prima e caricando le impostazioni appena fatte.
Segnalo (perché ci ho perso la salute) che una volta che voi salvate una macro e l'assegnate ad un tasto, se andate poi a cambiare la macro il tasto non si aggiornerà, dovete riassegnarlo alla stessa macro di nuovo - roba da folli - ma i cinesi non hanno mai capito una di come si scrive del buon software).
Per le macro usate la funzione Loop (1) e non le altre due, che triggherano nella pressione o durante.
Foto varie commentate del software
Le mie perplessità sulla qualità della costruzione si sono dissolte, la tastiera è bella, pesante, non flette (fatta da due pezzi unici lavorati in CNC) e già come esce dalla scatola suona dignitosamente.
I keycap che pensavo mi dessero fastidio per l'altezza (solitamente digito su dei Cherry, SS2 o DSA), con il fatto che il profilo della tastiera li incorpora per qualche mm, non danno una brutta sensazione.
Gli switch invece non sono proprio i miei; anziché buttarli, penso di aprirli, sostituirgli la molla con delle 60 g che ho già in casa e lubrificarli.
(fatto ora per prova con uno solo, cambia completamente la tattilità)
Già che aprirò tutta la tastiera, vedo anche se toccare gli stabilizzatori ed inserire il foam aggiuntivo e il tape in dotazione.
La barra spaziatrice è un po' leggerina ed è l'unica che suona un malino, penso di provare ad appesantirla inserendo un del pongo all'interno e del feltro.
Magari aggiorno il thread, se interessa.
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