Illuminazione LED

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Leonheart

Utente Èlite
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Non essendoci la sezione Domotica (che sarebbe davvero fantastica averla), posto qui questa domanda, sperando che qualcuno mi possa rispondere.

Secondo voi una striscia di LED è ottima per illuminare una stanza, o almeno una parte di essa?

Le lampadine a LED consumano meno ma fanno anche meno luce?

Inoltre ho letto che i LED possono compromettere la vista... Bufala?
 
Ultima modifica:
No, i LED vanno bene per una illuminazione concentrata in un punto, quindi vanno bene per esempio nelle torce elettriche o nei microscopi, ma non vanno bene per illuminazioni diffuse come per la luce ambientale.
Non ti so dire se siano dannosi alla vista, ma noi li usiamo molto nelle nostre apparecchiature (e a volte dobbiamo munirli di un diffusore a seconda della applicazione) e ti posso assicurare che danno molto fastidio se li si guarda direttamente. Mi informerò, adesso sono curioso.
 
No, i LED vanno bene per una illuminazione concentrata in un punto, quindi vanno bene per esempio nelle torce elettriche o nei microscopi, ma non vanno bene per illuminazioni diffuse come per la luce ambientale.
Non ti so dire se siano dannosi alla vista, ma noi li usiamo molto nelle nostre apparecchiature (e a volte dobbiamo munirli di un diffusore a seconda della applicazione) e ti posso assicurare che danno molto fastidio se li si guarda direttamente. Mi informerò, adesso sono curioso.

Capito, comunque nei locali si usano tantissimo, non per illuminare tutto certo, ma almeno parte della stanza o creare effetti di luce.
In alcune città li usano anche nei lampioni. Sicuro che non vadano bene per illuminazioni diffuse?

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Cosa sai sulle lampadine led? Producono una luce debole rispetto ad altri tipi di lampadine?
 
I LED rappresentano il futuro dell'illuminazione e negli ultimi anni hanno fatto enormi progressi, riuscendo a penetrare con forza crescente all'interno del mercato degli apparecchi di illuminazione, ma trovando anche impiego in altri campi, con funzioni di primaria importanza.Cos'è un LED e come funziona?

Bisogna innanzitutto capire quali sono i punti di forza che gli stanno permettendo di vincere il confronto con le lampadine tradizionali, come ad esempio le lampadine ad incandescenza o le lampadine a risparmio energetico .LED è l'acronimo di Light Emitting Diode, che significa diodo ad emissione di luce.Se lo osserviamo notiamo che è composto da una piastrina (chiamata chip), formata da strati sottili di semiconduttori. Alcuni di essi hanno un eccesso di cariche negative, mentre altri hanno cariche positive (chiamate lacune).Il chip è protetto da una capsula di plastica, che non solo serve a salvaguardarne l'integrità, ma è anche funzionale alla rifrazione ed alla riflessione dei raggi luminosi.Come si genera la radiazione luminosa? Quando si somministra corrente elettrica continua a questi semiconduttori, le cariche libere negative occupano le lacune, e da qui hanno origine le radiazioni luminose.

Guardando un LED si capisce immediatamente qual è uno dei suoi numerosi pregi: le sue dimensioni sono estremamente ridotte e questo gli consente di essere sfruttato in molte situazioni.Questa caratteristica lo ha lanciato come luce ideale nel mondo dell'illuminazione di design, che grazie al LED non deve più rimanere imbrigliata nelle limitazioni imposte dalle lampadine tradizionali. Ne ha tratto particolare beneficio l'ambito dell'illuminazione domestica, poiché i designer contemporanei sono riusciti a creare nuove forme e nuove proposte estrose ed originali.La tecnologia LED è indubbiamente vantaggiosa anche dal punto di vista economico: se è vero che il prezzo iniziale è nettamente superiore a quello delle lampadine tradizionali, è altrettanto vero che ha costi di manutenzione molto bassi, un netto risparmio energetico ed una durata media di gran lunga superiore a quelle a cui siamo attualmente abituati: si parla infatti di una vita che può arrivare fino ad un utilizzo di 100.000 ore.Il costo iniziale viene quindi ampiamente ripagato dal successivo risparmio. A questo c'è da aggiungere che con l'aumento della produzione su larga scala di apparecchi a LED, il costo del singolo apparecchio tenderà a diminuire nel tempo.Un altro aspetto importante di cui tenere conto è anche l'efficienza: le lampade a LED sono migliori anche da questo punto di vista. L'indice di caduta del flusso luminoso - dopo circa 3000 ore di utilizzo - è infatti molto alto nelle lampadine tradizionali, mentre nella tecnologia LED c'è addirittura un aumento di tale flusso nelle prime 5000 ore di utilizzo.[h=3]L'illuminazione a LED rappresenta quindi il FUTURO?[/h]Tutti questi ragionamenti, uniti al fatto che ormai gli studi ed il progresso stanno puntando tutti in quest'unica direzione, non fanno che proclamare questo nuovo sistema di illuminazione come vincitore incontrastato per il prossimo futuro, ottima soluzione anche dal punto di vista della salute ambientale.È efficiente, consuma poco e non spreca risorse inutili: considerazioni importantissime per chiunque abbia a cuore la natura ed il futuro del nostro pianeta. Acquistare impianti a LED diventa quindi anche una scelta etica, per tutte le persone sensibili a questa importante problematica.[h=3]Che tipo di luce emette il LED?[/h]Continuando la nostra analisi, merita una menzione particolare anche il discorso sulla luce emessa da questi dispositivi.Senza entrare nel dettaglio - poiché si tratta di un discorso estremamente tecnico - possiamo dire che i semiconduttore che formano il chip emettono radiazioni luminose che hanno lunghezze d'onda simili, per cui noi le percepiamo come un determinato tipo di colore.
led-strips.jpg
Se si utilizzano diversi tipi di semiconduttori le lunghezze d'onda delle radiazioni risultano diverse e così noi possiamo percepire altri colori.
Negli attuali impieghi la luce più richiesta è chiaramente la luce bianca, che si può ottenere attraverso due tipologie differenti di procedimenti.Si può infatti utilizzare una luce LED blu inserita in una capsula semitrasparente, trattata con una specie di polvere fluorescente. La radiazione blu diventa gialla grazie alla fluorescenza e quando il blu ed il giallo si uniscono danno origine al bianco.Il secondo metodo per ottenere una luce bianca consiste nell'utilizzare i tre colori primari, ovvero rosso, giallo e blu.Mescolando questi tre colori insieme e regolandoli, si riescono ad ottenere diversi toni di bianco. Poi chiaramente si possono regolare i tre singoli LED anche per ottenere colori secondari completamente differenti, raggiungendo così uno spettro completo dei colori.Altra nota positiva è che l'accensione di questo tipo di luce è immediata.Per terminare questa rapida panoramica sulle caratteristiche ed i vantaggi dell'illuminazione a LED dobbiamo ricordare che si tratta di un tipo di Illuminazione molto resistente a prova di sollecitazioni fisiche e di vibrazioni.Ormai il suo uso si sta diffondendo con grande rapidità e sta conquistando il settore dell'illuminazione di interni e di esterni.[h=3]Possibili applicazioni delle lampade a LED?[/h]Lampade e lampadari di casa iniziano infatti a sfruttare questa innovativa tecnologia, ma non sono gli unici. Anche chi si occupa di illuminazione di musei e di palazzi di interesse culturale inizia a prenderla in seria considerazione ed è molto sfruttata anche all'interno del mondo dello spettacolo, per le infinite possibilità che offre nel creare scenografie spettacolari.Oltre a questo possiamo trovare i LED nelle televisioni, nei semafori, nei telecomandi a raggi infrarossi, nella cartellonistica pubblicitaria e in moltissimi altri impieghi, che li stanno rendendo la soluzione del futuro.



Fonte esterna.
 
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