GUIDA Il portatile nuovo scalda in maniera eccessiva ? questa potrebbe essere la causa.

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centoventicinque

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Lavorando a contatto col pubblico mi capita sempre più spesso di avere portatili recenti, ben puliti e a posto lato software che soffrono sensibilmente il caldo al punto da spegnersi dopo aver passato molto tempo in throttling, il problema riguarda portatili di tutte le marche e fasce di prezzo ma è molto più comune sui modelli "medio gamma" dei marchi più famosi, i classici portatili best seller della grande distribuzione, quelli con prezzi attorno ai 400/600 € .

Se anche il vostro portatile rientra in questa categoria e tende a scaldarsi in maniera preoccupante questa potrebbe essere la causa del problema pure per voi !

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Sono decenni che nelle community si raccomanda il famoso chicco di riso di pasta termica, qui l'OEM ( hp in questo caso ) è stato decisamente abbondante, da notare che la pasta termica viene applicata con una sagoma diversa da quella del processore in uso, probabilmente per tagliare i costi c'è solo una linea di produzione per allestimenti diversi, ad esempio le CPU intel di tredicesima generazione possono avere queste forme qui :
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Come se non bastasse la quantità abominevole di pasta termica messa a casaccio c'è anche un piccolo problema, attorno alla CPU ci sono dei componenti piccoli e fragili che vanno protetti, gli OEM applicano un nastro di materiale isolante per proteggerli, probabilmente per ridurre i costi ancora una volta c'è qualcosa che non va, mi capita sempre più spesso di vedere questo maschere applicate decentrate.

Ora immaginate questo, la cosa più importante per lo scambio termico tra CPU e dissipatore è il contatto uniforme, se avessimo 2 superfici perfettamente piane e rettificate potremmo non usare neanche la pasta, però non è così, overclocker e appassionati spendono ore e soldi per avere un direct die più pulito possibile ma gli OEM non possono e non vogliono dedicarsi a lavorazioni così complesse e costose, però se non bastasse questo la scarsa qualità di assemblaggio dà il colpo di grazia alla dissipazione di queste povere macchine.

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Tolta la pasta termica il problema diventa evidente a tutti, quella protezione in foglio plastico è SOPRA il die del processore, a questo punto non c'è pasta che tenga!
Il foglio è spesso 0.13 MM, una enormità a questo livello e non c'è pasta termica che tenga, quel povero processore scalderà come un dannato.

Perchè gli OEM scelgono di fare così?
Non ho la risposta ufficiale, posso solo immaginare che sia conseguenza del taglio dei costi su quella che è la fetta di mercato più redditizia, questo come tanti altri tagli rendono i laptop di fascia media spesso dei prodotti dalla qualità irrisoria.

Come si rimedia ?
Il laptop di cui ho postato le foto è stato 3 volte dal suo OEM per riparazioni in garanzia ( che in realtà sono state fatte pagare al cliente ) perchè aveva problemi di temperature elevatissime e bruciava le ventole e ovviamente il problema è sempre rimasto.
La soluzione è stato un intervento banale di smontaggio, pulizia e pasta termica nuova, chiunque con un set di cacciaviti decente e il pollice opponibile può sostituirsi la pasta termica in casa.

I passaggi sono semplici:
  1. aprire la scocca
  2. scollegare la batteria
  3. svitare le viti che tengono fermo il dissipatore e la ventola
  4. pulire bene il tutto, togliere la schermatura dalla CPU
  5. pulire sotto la schermatura
  6. riapplicare la schermatura e la pasta termica, un chicco di riso, non di più!
  7. rimontare dissipatore e ventola
  8. ricollegare la batteria
  9. chiudere la scocca.
Potreste vedere le temperature del vostro portatile scendere in maniera pazzesca, questo qui che sto lavorando ora è sceso di 50 gradi !

Un consiglio basato sull'esperienza: buona parte delle paste termiche non si ammorbidisce con l'alcool isopropilico, se ben secche non gli farà neanche le carezze, c'è un prodotto semplice e versatile che ci riesce benissimo: il WD40, lo stesso che usate per sbloccare le serrature.
Poche gocce di WD 40 sulla pasta termica la scioglieranno, anche con paste ostinate bastano un paio di passate e un pò di " massaggio" con un pennello morbido per togliere ogni residuo, poi alla fine una passata di alcool isopropilico renderà tutto scintillante.
 
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