hotspot RTX 3080 TUF

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Stefan Tana

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Buongiorno. scheda acquistata a Novembre 2022, undervolt 0,9V/1935MHz, curva ventole impostata con +10% rispetto alla temperatura del core a partire da 60 gradi. ok che siamo ad agosto, ma ho provato un 3D Mark TimeSpy con risultato allegato. è normale un picco di 95 gradi sull'hotspot? il resto mi pare normale.

Mi devo preoccupare?
purtroppo non ho mai controllato l'hotspot da nuova quindi non saprei come interpretare i dati.

Grazie,

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Ultima modifica da un moderatore:
Ciao, presumo che da quando l'hai acquistata (2022), la scheda non è mai stata aperta per fare la manutenzione (per manutenzione intendo, togliere la polvere dalle ventole e dalle lamelle del dissipatore, e sostituire la pasta e i pad termici). In questo caso hai la pasta termica che si è degradata (fenomeni che prendono il nome di "dry out" e "pump out"). Nonostante i 95° siano inferiori ai 105° (che è la temp massima specificata da Nvidia per l'inizio del thermal throttling), sono comunque abbastanza altini e non è una passeggiata di salute per il chip ... soprattutto in un'ottica di longevità sul lungo periodo. Se sei abbastanza pratico, dovresti aprire la scheda e intervenire ... ora hai 2 opzioni davanti a te

-1 se prevedi di cambiare la scheda a breve, allora procedi con la sostituzione della pasta termica e già che ti ritrovi ad aprire la scheda allora approfittane per sostituire anche i pad termici

-2 se prevedi di tenere ancora per molto tempo la scheda e non vuoi stare a riaprirla in continuazione, potresti optare per delle interfacce di scambio termico molto più stabili e longeve che non si degradano nel tempo ... e sarebbero il Ptm7950 (o similari) sul core della scheda e il mastice termico (come lo Utp-8 di Upsiren, che è tra i migliori sul mercato) sul resto della scheda (moduli memoria e circuiteria di alimentazione).

P.S. ... terza opzione "bonus", lasci tutto com'è e tiri avanti finché la scheda resiste ... non è detto che la scheda smetta di funzionare a breve, potrebbe tranquillamente andare avanti per molti anni ancora ... chi può dirlo, magari potrebbe iniziare a manifestare malfunzionamenti quando tu l'avrai già data via per sostituirla con una nuova ... in tal caso, la patata bollente la prende il futuro proprietario.
 
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Ciao, presumo che da quando l'hai acquistata (2022), la scheda non è mai stata aperta per fare la manutenzione (per manutenzione intendo, togliere la polvere dalle ventole e dalle lamelle del dissipatore, e sostituire la pasta e i pad termici). In questo caso hai la pasta termica che si è degradata (fenomeni che prendono il nome di "dry out" e "pump out"). Nonostante i 95° siano inferiori ai 105° (che è la temp massima specificata da Nvidia per l'inizio del thermal throttling), sono comunque abbastanza altini e non è una passeggiata di salute per il chip ... soprattutto in un'ottica di longevità sul lungo periodo. Se sei abbastanza pratico, dovresti aprire la scheda e intervenire ... ora hai 2 opzioni davanti a te

-1 se prevedi di cambiare la scheda a breve, allora procedi con la sostituzione della pasta termica e già che ti ritrovi ad aprire la scheda allora approfittane per sostituire anche i pad termici

-2 se prevedi di tenere ancora per molto tempo la scheda e non vuoi stare a riaprirla in continuazione, potresti optare per delle interfacce di scambio termico molto più stabili e longeve che non si degradano nel tempo ... e sarebbero il Ptm7950 (o similari) sul core della scheda e il mastice termico (come lo Utp-8 di Upsiren, che è tra i migliori sul mercato) sul resto della scheda (moduli memoria e circuiteria di alimentazione).

P.S. ... terza opzione "bonus", lasci tutto com'è e tiri avanti finché la scheda resiste ... non è detto che la scheda smetta di funzionare a breve, potrebbe tranquillamente andare avanti per molti anni ancora ... chi può dirlo, magari potrebbe iniziare a manifestare malfunzionamenti quando tu l'avrai già data via per sostituirla con una nuova ... in tal caso, la patata bollente la prende il futuro proprietario.

ma sto hotspot esattamente cos’è? un non meglio precisato “punto più caldo della scheda”. potrebbe essere un regolatore di tensione così come qualsiasi altra cosa, corretto? io non ho esperienza a repastare schede e non vorrei fare pratica su una scheda video costosa onestamente..
La cosa che non capisco è perché dovrei sostituire i pad termici sulle memorie se queste hanno temperature comunque decenti.

Riesci a darmi delucidazioni?
Grazie.


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ma sto hotspot esattamente cos’è? un non meglio precisato “punto più caldo della scheda”. potrebbe essere un regolatore di tensione così come qualsiasi altra cosa, corretto? io non ho esperienza a repastare schede e non vorrei fare pratica su una scheda video costosa onestamente..
La cosa che non capisco è perché dovrei sostituire i pad termici sulle memorie se queste hanno temperature comunque decenti.

Riesci a darmi delucidazioni?
Grazie.


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Allora, sulle rtx 3000 (cosi come sulle 4000), l'hotspot è la temperatura del punto più caldo del core grafico. Infatti nel core grafico sono presenti una moltitudine di sensori che misurano la temperatura nei vari punti (e non soltanto uno come pensano alcuni). In genere la temperatura Gpu che viene monitorata dalla maggior parte degli utenti, tramite i driver o Msi afterburner, non è altro che un valore mediano ricavato tra tutti i sensori. Io personalmente preferisco dare maggiore importanza alla temperatura di hotspot perché è tramite quest'ultima che si riesce a capire quando la pasta termica sta iniziando a deteriorarsi. In genere tra la temp media generale e la temp di hotspot non dovrebbe esserci una differenza superiore ai 15° ... se si va oltre, occorrerebbe sostituire la pasta. Giusto a titolo di esempio io, in stress test, ho 69° di core e 76°di hotspot sul core della mia rtx 3080ti ... quindi un delta di soli 7°... (questo risultato è stato possibile grazie all'uso del Ptm7950 al posto della classica pasta termica e sono ormai a oltre 2 anni passati dall'applicazione).

Passando al discorso dei pad invece, potresti anche lasciare quelli originali, ma non è una soluzione ideale. Dopo lo smontaggio del dissipatore, essi, non ritornano nella loro posizione iniziale ... infatti la loro comprimibilità risulta essere alterata da mesi o anni di cicli termici e quindi potrebbero essere "cotti" e solidificati e potrebbero anche deformarsi o spaccarsi creando microcrepe in cui si forma aria ... quindi in questa condizione, la loro capacità di condurre calore potrebbe essere compromessa. Per questo in genere, quando si va ad aprire la scheda per sostituire la pasta termica, converrebbe anche procedere con la sostituzione dei pad ... magari anche con dei pad più performanti rispetto a quelli stock utilizzati dal produttore.
 
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Allora, sulle rtx 3000 (cosi come sulle 4000), l'hotspot è la temperatura del punto più caldo del core grafico. Infatti nel core grafico sono presenti una moltitudine di sensori che misurano la temperatura nei vari punti (e non soltanto uno come pensano alcuni). In genere la temperatura Gpu che viene monitorata dalla maggior parte degli utenti, tramite i driver o Msi afterburner, non è altro che un valore mediano ricavato tra tutti i sensori. Io personalmente preferisco dare maggiore importanza alla temperatura di hotspot perché è tramite quest'ultima che si riesce a capire quando la pasta termica sta iniziando a deteriorarsi. In genere tra la temp media generale e la temp di hotspot non dovrebbe esserci una differenza superiore ai 15° ... se si va oltre, occorrerebbe sostituire la pasta. Giusto a titolo di esempio io, in stress test, ho 69° di core e 76°di hotspot sul core della mia rtx 3080ti ... quindi un delta di soli 7°... (questo risultato è stato possibile grazie all'uso del Ptm7950 al posto della classica pasta termica e sono ormai a oltre 2 anni passati dall'applicazione).

Passando al discorso dei pad invece, potresti anche lasciare quelli originali, ma non è una soluzione ideale. Dopo lo smontaggio del dissipatore, essi, non ritornano nella loro posizione iniziale ... infatti la loro comprimibilità risulta essere alterata da mesi o anni di cicli termici e quindi potrebbero essere "cotti" e solidificati e potrebbero anche deformarsi o spaccarsi creando microcrepe in cui si forma aria ... quindi in questa condizione, la loro capacità di condurre calore potrebbe essere compromessa. Per questo in genere, quando si va ad aprire la scheda per sostituire la pasta termica, converrebbe anche procedere con la sostituzione dei pad ... magari anche con dei pad più performanti rispetto a quelli stock utilizzati dal produttore.

facciamo che mi accontento dell’uv a 0,85V/1920MHz, in gioco sto al max a 85 di hotspot e va bene così. non mi va di impelagarmi in cose che non so fare col rischio di fare danni. quanto la 3080 sarà una scheda da 4 soldi probabilmente ci penserò alla sostituzione dei pad per farmi le ossa, ora non mi pare il caso.
Grazie,


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facciamo che mi accontento dell’uv a 0,85V/1920MHz, in gioco sto al max a 85 di hotspot e va bene così. non mi va di impelagarmi in cose che non so fare col rischio di fare danni. quanto la 3080 sarà una scheda da 4 soldi probabilmente ci penserò alla sostituzione dei pad per farmi le ossa, ora non mi pare il caso.
Grazie,


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Ovviamente anche il tuo discorso non fa una piega ... se si è poco pratici circa lo smontaggio della scheda video, allora meglio accontentarsi ed evitare di fare danni. Tutto sommato anche se la pasta termica non è più freschissima e performante come i primi giorni, di sicuro hai ancora un discreto margine di sicurezza dai 105° di limite termico imposto da Nvidia.
 
Seguo interessato... sotto sforzo estremo la mia 3080 ha un delta di 12 gradi tra gpu e hotspot, sto facendo un 3d adaptive extreme test su OCCT con temp hotspot di 80° e 68° di GPU. In realtà in game la gpu sta tra 59 e 64 non arrivando mai a 320W... è il caso di ripastare? L'ho comprata su warehouse deals a febbraio 2023.
 
Seguo interessato... sotto sforzo estremo la mia 3080 ha un delta di 12 gradi tra gpu e hotspot, sto facendo un 3d adaptive extreme test su OCCT con temp hotspot di 80° e 68° di GPU. In realtà in game la gpu sta tra 59 e 64 non arrivando mai a 320W... è il caso di ripastare? L'ho comprata su warehouse deals a febbraio 2023.
Assolutamente no ... non è il caso di ripastare. Sicuramente il Ptm7950 potrebbe migliorare le temperature ma con un hotspot di 80° puoi stare ancora tranquillo. Potresti considerare l'idea di aprire la scheda e intervenire quando l'hotspot inizierà ad avvicinarsi nella zona dei 100°.
 
Ottimo grazie, allora sto tranquillo... Anzi vedo serie 4000 già in primo out e lamia vecchia 3080 che ancora tiene... Si vede che Gainward le fa meglio!
 
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