RISOLTO Ho mangiato due hamburber quasi crudi

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Emplyo22

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Ciao a tutti, non so se è la sezione adatta, spero di sì.
Ieri sera a cena ho mangiato due hamburger di scottona (bovino) da 150g l'uno quasi crudi.
Il primo era più crudo che al sangue per me, mentre il secondo molto al sangue dentro... ma almeno fuori era cotto, anche se so non cambia niente per i batteri o altri virus.
Mi ero totalmente dimenticato dell'importanza di cucinare bene la carne: appunto per i rischi di salute, dopo cena mi sono ricordato di ciò e ho cercato su google... e ho letto delle varie malattie.
È la prima volta che cucino carne in vita mia.
Fra le varie malattie quella che mi spaventa di più è la trichinella, sopratutto per il danno che può creare agli occhi.
So che questa malattia normalmente non è nei bovini, anzi alcuni siti dicono che il bovino non può averla.
Ma ho letto su un altro sito invece che (anche se raro) il bovino potrebbe prendere la malattia durante la lavorazione di carne del maiale.
Io al momento sto bene da quando l'ho mangiata, sono passate quasi 24 ore.
Vorrei chiedervi due cose:
1)per voi cosa rischio? La carne era stata comprata al supermercato e non era una carne "casalinga".
Anche se ciò non mi rassicura affatto, perché non elimina il rischio ma lo riduce.
2)io sono uno studente universitario fuori sede, non ho il medico di base nella citta in cui sono... poi vorrei evitare di parlarne con la mia famiglia di questa cosa se non costretto da malesseri.
Il mio medico di base è nella citta in cui vivevo (e in cui vive la mia famiglia attualmente)prima di trasferirmi per studio... quindi è a circa a 500 km da dove sono ora.
Vorrei tenere sotto controllo la situazione però... facendo analisi del sangue complete fra 20 giorni e poi nuovamente analisi del sangue complete fra 100 giorni circa + biopsia muscolare.
Non avendo il medico di base a chi devo rivolgermi per fare questi esami?
Tutto ciò se non ho sintomi... nel caso dovessi stare male invece penso che chiamerei subito l'ospedale o la guardia medica di zona e chiederei a loro come fare.
Una cosa che mi preoccupa molto è che per i suini e cavalli fanno esami specifici per escludere la trichinella, mentre al bovino no... perché non considerato a rischio di prendersela.
Ho pensato quindi: se un suino infetta il bovino e poi al suino fanno il controllo e lo tolgono dal mercato, mentre il bovino no?
Cosi finisce nei supermercati infetto e magari è quello che ho mangiato io.
Non so se è la sezione giusta... ho letto "scienza" e non ho trovato altre sezioni mediche diciamo... quindi ho scritto qua.
Ciao e grazie in anticipo a chiunque vorrà e potrà darmi qualche consiglio/indicazione.
Ultima cosa: io ho nominato quei due esami perché ho letto su internet che servono quelli... se avete indicazioni su eventuali esami da fare sono ovviamente ben accette.
 
La carne cruda “può” essere un problema. Di fatto lo stesso problema è anche con la carne poco cotta, certi batteri sono più duri a morire di altri.

Ti dico quello che facciamo a casa (e passati i sessanta siamo ancora vivi). A noi piace la carne bovina “al sangue”, però la mangiamo solo in ristoranti che conosciamo siano affidabili (figurati, non andiamo neanche ai fast food) e quella che prepariamo a casa la compriamo solo da macellai affidabili. Tutti gli altri tipi di carne (incluso il pesce) la cuociamo ben bene, anche quelle che danno meno problemi (tacchino e pollo, per esempio). Specie quella di maiale che è la più pericolosa.

Torniamo al tuo caso. C’è sempre il pericolo di essere intossicati da cibo avariato, il più delle volte il nostro sistema digerente è capace di superare la crisi (si vomita, si passa qualche giorno con il mal di pancia, mal che vada una giornata seduti sulla tazza del gabinetto), ma la buona notizia è che i sintomi di avvelenamento da cibo si manifestano in poche ore, ossia quando lo stomaco e l’intestino cominciano a digerire. A quel punto occorre bere tanta acqua per evitare di diventare disidratati, perché in questi casi il corpo fa ingente uso di liquidi per “scaricare” l’infezione. Se i sintomi continuano, specie se si ha il sospetto di avere mangiato qualcosa di contaminato, o chiamare subito la guardia medica o farsi portare al pronto soccorso (MAI guidare sè stessi). Al massimo fanno una lavanda gastrica (spiacevole) e si passa poi un po’ di giorni a letto per dare tempo al corpo di recuperare. Non parlo per esperienza personale, ma feci il servizio militare e di casi del genere ne ho visti parecchi (incluso un caso di salmonella).

OK, dopo avere detto tutto questo… il migliore consiglio da dare in questi casi è di non farsi diagnosi da solo e, peggio, di NON seguire quello che si trova su internet. Incluso quello che ho scritto io.
 
Ciao a tutti, vi ringrazio per le risposte.
Rispondendo a Mursey...
È la prima volta che cuocevo degli hamburger a casa da solo e che cuocevo della carne in generale.
Avevo letto di cuocere gli hamburher a fuoco bassissimo per 5 minuti per lato (in padella li ho fatti)... quando ho fatto il primo hamburger vedendolo crudo ho messo il fuoco "medio" e gli ho datto un minuto e mezzo circa ancora per lato... un po meglio di prima ma comunque rossi dentro.
Il secondo invece ho rivisto su internet e dicevano di fare a fuoco alto fra i 2-4 minuti per lato... dopo aver fatto scaldare la padella.
Cosi ho fatto... ma solo per un minuto e 30 per lato circa... fuori erano belli e comunque erano buoni, ma dentro anche il secondo era rosso anche se nel complesso era meglio del primo.
In sostanza avevo una fame da lupi, venivo da una giornata di studio ed ero stanco... non ho pensato ai problemi che il consumo di carne cruda o quasi cotta comporta; ho sentito che era buona e l'ho mangiata... sopratutto il primo mi stavo innervosendo perché non capivo il motivo per cui seguendo la ricetta dei 5 minuti a fuoco lento fosse crudo.
Magari ho frainteso la ricetta io, che può essere, ora non la trovo neanche più dove l'avevo letta e non lo ricordo nemmeno... visto che ho dato una guardata veloce e stop.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Le mie non sono "giustificazioni" per legittimare quello che ho fatto.
Resta il fatto che sono un completo idiota potrebbe fare una cosa del genere: tralasciando il fatto che è la prima volta che cucino carne, che non cambia niente.
Solo un totale scemo può mangiare carne quasi cruda... infatti sono anche molto arrabbiato con me stesso ora.
Mi reputo una persona intelligente e poi faccio delle cose che neanche un bambino di 5 anni farebbe, infatti sono senza parole.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Rispondendo ad Andretti60.
Ti ringrazio per i consigli e per l'ultimo consiglio finale.
Vorrei però risponderti meglio dopo aver approfondito alcune cose che ho letto su internet.
Martedì ho un parziale universitario e ho passato il sabato sera e tutta la domenica mattina e pomeriggio bloccato dal pensiero di malattie dopo aver mangiato carne cruda o poco cotta e conseguente ricerca compulsiva su google di sintomi, malattie ecc..
Mi sono detto: ora non puoi fare nulla, se stai male chiami la guardia medica o l'ambulanza, ma se stai bene almeno per ora non puoi fare nulla.
Quindi cerca di concentrarti sul parziale di martedì e dopo approfondiamo la questione carne e sopratutto la possibilità di trichinella... da cui mi sono ossessionato; sopratutto per la paralisi dei muscoli oculomotori.
Ti ho scritto il mio pensiero letteralmente, quindi mercoledì ti do una risposta con eventuali domande più chiare.
Ovviamente so che te non sei qua ad attendere le mie domande, infatti non vorrei passare per maleducato, spero che sia però chiaro il ragionamento che ho fatto.
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Ultima cosa.
Con martedì intendo domani e non il martedì di settimana prossima.
 
Ultima modifica:
per me ti stai allarmando un pò troppo.

E'vero che non è "sano" farlo, ma se la carne era fresca le possibilità che tui abbia qualche conseguenza sono davvero scarse

:La prossima volta fai scaldare la padella e cuoci la carne a fuoco massimo è così che si fa la carne alla piastra

Inoltre deve cuocere a cottura media
 
.
Solo un totale scemo può mangiare carne quasi cruda...
ma non è assolutamente vero, è una questione di gusti, infatti si può mangiare benissimo carne cruda (anche pesce) l’importante è sapere la provenienza della carne.
Comunque ripeto il problema di internet: il 90% sono scemenze. Per esempio, non esiste un tempo di cottura predefinito, dipende dal taglio della carne, il suo spessore, e il tipo di cottura preferito. Se non si sa (specie chi è alle prime armi), meglio usare un termometro di cottura, che ha una sonda che si infila dentro la carne (perché la temperatura importante è proprio quella al suo interno). Tale termometro è essenziale anche quando si cucina al forno, specie per cibo che non si può controllare l’interno senza tagliarlo (tipo un intero tacchino, visto che siamo vicini a Thanksgiving). Con una temperatura interna di almeno 60C dovresti essere a posto.
Trichinella: è estremamente rara e usualmente proviene da carne non di allevamento (selvaggina) e di carne suina non cotta abbastanza. Quindi vai tranquillo, vai a farti vedere da un dottore o all’ospedale solo se hai sintomi forti (febbre alta, malessere, stanchezza) e tiene presente che la trichinella è trattabile e curabile. Fossi in te sarei più preoccupato dalla salmonella (che si trova anche in acqua non trattata, io non bevo mai acqua da ruscelli senza averla prima trattarla).
E non dire che è da scemi mangiare carne cruda, lo ho fatto per tutta la mia vita. In Italia è comune il carpaccio e la tartara, in Giappone sushi e sashimi, ogni paese ha il suo tipo di carne cruda.
Per gli hamburger (come per la carne bovina in genere) per me è essenziale siano al sangue, altrimenti non lo mangio. A casa li faccio alla piastra, altissima temperatura, pochi minuti per parte (a seconda dello spessore). Anche se ormai alla mia età di carne bovina ne mangio veramente poca (preferisco pollo e pesce) e quindi quando la mangio voglio sia buona e gustosa.

Ecco il regalo che puoi farti a Natale :)
https://www.amazon.it/termometro-sonda-carne/s?k=termometro+a+sonda+per+carne
 
Non ho capito se la carne è stata congelata o se arrivava dal banco frigo del macellaio/super.
Non hai chiamato casa per farti insultare da tua madre?
 
penso che sei un filino ipocondriaco
concordo...

la carne di bovino può essere consumata anche cruda... pensa alla tartare che è carne TOTALMENTE cruda... certo è bene sempre essere certi che sia carne fresca e di qualità, ma vai tranquillo che non avrai problemi.
Pollame e suino invece è bene cuocerli a puntino.

Io poi mangio la bistecca MOLTO al sangue da quando ho i denti e non mi è mai successo nulla
 
Vi ringrazio per tutte le risposte che mi avete dato, rispondo uno ad uno.

Risposta a crimescene.
Hai ragione, purtroppo è proprio quel "scarse possibilità di avere conseguenze" che mi mette il pensiero in testa.
Invece di tranquillizzarmi mi fa venire più ansia.
Riguardo alla cottura, grazie per il consiglio.

Risposta a Andretti60
È Vero quello che dici riguardo ad internet, che ci sono molte scemenze su di esso, poi per quel che riguarda le malattie non parliamone... è molto catastrofico e non aiuta a calmare eventuali ansie il vedere su Google.
Riguardo al termometro... ho scoperto della sua esistenza cercando su internet cose inerenti al mangiare carne cruda, non sapevo della sua esistenza... se in futuro dovessi rifare carne lo comprerò assolutamente.
Anche se ora per un po' credo di non cuocerne a casa, grazie anche per il consiglio di regalo di natale ahah.
Poi, riguardo al "non dire che è da scemi mangiare carne cruda", un conto è al sangue e un altro è quasi cruda... sono due cose ben distinte.
Il mio primo hamburger non era bello marrone scuro nemmeno all'esterno... era un marroncino chiaro, pensa dentro era praticamente rosso.
Il secondo invece per me era al limite fra "al sangue" e "quasi crudo".
Il primo era essenzialmente quasi crudo/poco cotto.
La tartare credo abbia un trattamento specifico prima di essere servita, essendo da consumare cruda; cosa che gli hamburger credo non abbiano, ma non sono sicuro di ciò.
Ultima cosa, riguardo alla trichinella... che poi ho scoperto leggendo su Google che è sbagliato chiamarla trichinella per noi umani...
Trichienella: se infetta gli animali
Trichinellosi: se infetta l'uomo
Io ho letto che non esiste una cura specifica, se i vermi liberati dalle larve colpiscono i nervi oculomotori non sono rimovibili.
Ci sono dei farmaci per ridurre il dolore ma per eliminare in maniera definitiva i vermi derivanti da trichinellosi no.
Io ho scoperto di questa malattia sabato, quindi se ne sai più di me correggimi pure.

Risposta a Dumah Brazorf.
La carne l'ho comprata al supermercato, prodotta da una azienda italiana.
Si, ho chiamato mia madre per dirgli di ciò... mi ha detto di non preoccuparmi e che quando voglio gli hamburger meglio fare il delivery.
Mia mamma non è molto "ansiosa/ossessiva" come lo sono io, quindi non mi sorprende la sua risposta.

Seconda rispsota a crimescene.
Hai ragione, sono un po' ipocondriaco... anche se in realtà mi reputo più ossessivo in generale e non solo sulle malattie.
Ciò mi porta a preoccuparmi di molte cose insignificanti e starci male per intere giornate.

Rispsota a aleale984
Io ho letto su internet che è meglio cuocerla e che anche al sangue sarebbe meglio evitare di consumarla.
Per la tartare a logica direi che fanno qualche trattamento particolare alla carne destinata ad essa, che ad esempio non fanno alla carne destinata alle bistecche, hamburger ecc...
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Risposta per tutti.
Una cosa (ossessiva, lo riconosco) che mi preoccupa è una.
Ho letto che alle carni suine e dei cavalli fanno un controllo per rilevare la trichinella, mentre ai bovini no.
Ho pensato quindi: se un suino ha infettato il bovino e poi ci sono i controlli... il suino viene tolto dal mercato, mentre il bovino no.
Questa paura mi è nata perché ho letto su un sito che anche i bovini possono essere infettati durante la lavorazione della carne di maiale, non ho chiaro come... ma dice così quel sito.
Un altra cosa che mi ha fatto venire ansia è questa: sul retro dell confezione degli hamburger c'era scritto "da consumare previa, completa ed accurata cottura".
Cosa che io non ho fatto.
 
Ultima modifica:
ti posso dare un consiglio?
Ti parla uno che ha una disabilità grave che potrebbe morire entro stanotte.

Rilassati e non ci pensare.
 
Un altra cosa che mi ha fatto venire ansia è questa: sul retro dell confezione degli hamburger c'era scritto "da consumare previa, completa ed accurata cottura".
Cosa che io non ho fatto.
È un bugiardino che scrivono tutti, tanto per mettersi al sicuro da possibili cause civili. Perché se ci pensi bene non esiste una definizione per “completa cottura”. Che vuole dire? Che la hai cotta per mille minuti su un fornello a tremila gradi?
Il bugiardino della aspirina ti fa ammalare solo a leggerlo.
 
Ciao a tutti, scusate per il ritardo nella risposta.
Mi dispiace crimescene per la tua disabilità, mi sono un po' tranquillizzato per quel che riguarda il fattore carne.
Probabilmente perché ho fatto un'altra scemenza da cui sono scaturiti nuovi pensieri... che hanno preso il posto di quelli sugli hamburger crudi.
Ormai la mia vita da mesi è così, va via un pensiero e ne arriva un altro. La tranquillità non la vivo da un po' e ne sto vedendo gli effetti a lungo andare di questa cosa.
Effettivamente poi hai ragione Andretti60... non ho nulla da aggiungere, solo confermare ciò che hai detto.
Vi ringrazio per l'aiuto, grazie a chiunque abbia risposto in questo post nel forum.
 
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